Scopri il giocatore con il valore di mercato più alto nelle rose di Milan e Atletico

Calciatori Ignoranti

Una sfida tosta, tostissima, dove la vittoria diventa fondamentale per credere nel passaggio del turno

Calciatori Ignoranti28 Sep 2021

Era il 19 febbraio 2014 quando il Milan allora allenato da Clarence Seedorf giocava la sua ultima partita in Champions League di fronte ai propri tifosi.
I rossoneri, molto diversi da ora, affrontavano a quel tempo gli ottavi di finale della competizione, potendo contare su un pacchetto offensivo formato da Kakà e Balotelli, ma un collettivo di squadra sicuramente inferiore all’avversario, che infatti si impose a San Siro per 1-0, concludendo la pratica al ritorno con un netto 4-1.
Era l’Atletico del Cholo Simeone, il quale si avviava in quella stagione a raggiungere la finale della competizione, poi persa contro gli acerrimi cugini del Real Madrid

7 anni e mezzo e molte delusioni dopo, il Milan farà risentire ai propri sostenitori la famosa musichetta tra le mura amiche e, come un gioco del destino, sarà nuovamente di fronte ai Colchoneros.
Questa volta, tuttavia, in palio non ci sarà più il passaggio del turno ma bensì i 3 punti, fondamentali per sbloccare il cammino nel girone e trovare la prima vittoria.
La partenza, infatti, è stata un po’ difficoltosa per entrambe le parti: il Milan per 15 minuti di intervallo è stato avanti ad Anfield salvo poi farsi rimontare, mentre l’Atletico non è andato oltre lo 0-0 con il Porto.
Una sfida comunque stellare che mette sul prato milanese 22 giocatori di primissimo livello. 

La compagine di Stefano Pioli arriva da due stagioni in continua crescita, come dimostra il valore di mercato stesso della rosa che nell’ultimo anno è aumentato in maniera vertiginosa, arrivando a sfiorare il mezzo miliardo di euro.
Dal leader Zlatan Ibrahimovic fino alle conferme di giocatori del calibro di Tomori e Diaz, passando per quel Theo Hernandez sembrato davvero in palla nelle ultime uscite, il Milan può contare su giocatori che stanno maturando in fretta, responsabilizzandosi e prendendo sempre più in mano le redini del gioco.
A centrocampo ci sarà spazio per Frank Kessié, il “Presidente” così ribattezzato dallo spogliatoio milanista.
L’ivoriano è il calciatore che, specie negli ultimi 365 giorni, ha visto il proprio valore di mercato impennarsi maggiormente, frutto di prestazioni di altissimo spessore qualitativo e quantitativo in Serie A, con ben 13 gol nel passato campionato.
Benché ora sia al centro del polverone mediatico per via di beghe contrattuali e difficoltà a trovare una quadra per il rinnovo, il centrocampista con la maglia numero 79, con 55 milioni di euro, ha il valore di mercato più alto della squadra rossonera. 

Diverso il discorso per l’Atletico Madrid, una rosa collaudata che annualmente aggiunge tasselli di prim’ordine al proprio organico.
I Campioni di Spagna sono usciti ancor più rinforzati dall’ultimo calciomercato grazie agli innesti di giocatori del calibro di Rodrigo De Paul (ex Udinese, ha sostituito il partente Saul Niguez), e Antoine Griezmann, figliol prodigo rientrato alla base dopo due stagioni tutt’altro che esaltanti all’ombra di Messi in quel di Barcellona.
La rosa a disposizione del Cholo Simeone, il cui valore totale ammonta a quasi 800 milioni, vanta senatori quali Koke e Gimenez (nonostante i soli 26 anni), bomber eccezionali dal rendimento garantito come Suarez e giovani ancora in attesa del definitivo salto di qualità, uno su tutti Joao Felix.
È proprio il portoghese ad avere, attualmente, la quotazione di mercato più alta (80 milioni). Pagato più di 120 milioni nel 2019, fino ad oggi le sue prestazioni hanno alternato lampi di classe a prove incolori.
Rientrato a metà settembre da una frattura malleolare che l’aveva tenuto fermo più di un mese, il nativo di Viseu non ha ancora giocato dal primo minuto in stagione ed è chiamato a spiccare il volo, dimostrando finalmente tutte le sue doti nonostante, almeno per il momento, sembri partire dietro nelle gerarchie. 

Una partita stellare dall’alta posta in palio, crocevia già decisivo per il passaggio del turno: Milan ancora a 0 punti, Atletico a 1, vincere vorrebbe dire scavare una prima e importante differenza sull’avversario diretto per la qualificazione agli ottavi, dato per assordato il Liverpool come squadra in grado di fare la voce grossa nel tostissimo gruppo B che comprende anche il Porto.
La Milano rossonera è pronta a riabbracciare la madre di tutte le competizioni sul proprio prato di casa, un momento che è tanto mancato ai rossoneri così come al calcio italiano in generale. 7 anni e mezzo dopo, la San Siro milanista tornerà a cantare in una grande notte europea.
Una notte di Champions, finalmente.