I Migliori Business dei Calciatori in Attività
Prima o poi ogni calciatore dovrà appendere gli scaprini al chiodo. C'è chi, però, si è già portato avanti...
Si sa, prima o poi ogni calciatore dovrà appendere gli scarpini al chiodo. La vita professionistica, con lo scorrere dell'età anagrafica, ha durata comunque breve, rispetto al lasso di tempo che arriverà "dopo". A 35-40 anni la corsa termina, il percorso finisce ed inizia una nuova carriera. C'è chi si reinventa telecronista, chi allenatore, chi intraprende tutt'altre esperienze lontane dal mondo del calcio: investitori, imprenditori, cantanti, studiosi o enologi. Alcuni hanno iniziato nel momento esatto successivo all'addio al rettangolo verde, mentre altri si sono portati avanti, cominciando ancora in pieno furore professionistico ad approcciarsi a nuovi business e realtà. Andiamo a scoprire chi, e come:
Cristiano Ronaldo
CR7 non è solo una leggenda di questo sport, ma è forse l'esempio più lampante di come la figura del calciatore professionista si sia incredibilmente evoluta in questi ultimi anni. Non è più, o soltanto, la prestazione sul campo a determinarne il valore, ma lo sono anche l'immagine e l'impatto a livello mediatico, spesso addirittura più importanti se dovessimo andarli a soppesare. Il contesto esterno, dal mondo social agli sponsor, ricopre un ruolo straordinariamente rilevante all'interno dell'universo del pallone. Lo stesso contesto in cui, tuttavia, è noto che una carriera è destinata a durare ai suoi massimi livelli solo una manciata di anni. Se già ai "trenta" vieni considerato "vecchio", è ormai chiaro che, per sopravvivere al "dopo", sia necessario guardare altrove.
E Ronaldo, il quale sul campo di certo non può non considerarsi tra i migliori calciatori mai visti sul rettangolo verde, è tra tutti uno di quelli ad aver avuto, come si suole dire, l'occhio più lungo. Il marchio "CR7" è ovunque: dal mondo della moda, con linee di profumi e abbigliamento, fino a investimenti extra lusso su hotel, ristoranti e cliniche sparse per tutta Europa. Sarà mica tutto qui, perchè da imprenditore ed investitore tra i più forti sulla piazza, il fenomeno di Madeira ha costruito una fortuna tramite sponsor, diritti d'immagine e pubblicità.
Una gallina dalle uova d'oro che ha moltiplicato il suo già enorme fatturato, con una strada spianata per continuare ad espandersi anche dopo quello sciagurato giorno in cui deciderà di dire "basta" con il calcio.
Lionel Messi
Lo insegue, ma comunque distante, il rivale di sempre, Lionel Messi, che seppur in maniera minore ha provato a diversificare seguendo le orme del portoghese.
Sfruttando gli enormi introiti derivanti da stipendio e pubblicità, la Pulga si è tuffata a capofitto nel mondo degli hotel, fondando MIM Hotels, gestita dal gruppo alberghiero Majestic Group dal 2017, e acquistandone diversi tra Ibiza, Maiorca, Baqueira Beret e Cadice. Un giro d'affari davvero niente male a cui si è aggiunto, nel 2019, un tentativo di ingresso nel mondo della moda. La sua linea di capi e accessori creata da MGO, tra cui calzini e griffe autografate, è stata lanciata direttamente dal suo e-commerce principale, il The Messi Store, ed è stata chiamata semplicemente "Messi".
Zlatan Ibrahimovic
Ci spostiamo ora in Italia, sponda Milan, per narrare le gesta di Zlatan Ibrahimovic. È investitore, molto attivo nel mondo Padel (5 centri in Svezia ed uno in cantiere a Milano, la cui società ha già fatturato diversi milioni) e nel settore finanziario, avendo avviato nel 2016 (con la partecipazione di Verratti, Maxwell e Sirigu) la holding molto redditizia Ciroo. Ha inoltre lanciato un marchio d'abbigliamento (poi chiuso), una linea di profumi, l'app "Ibra Unplugged" e una gomma da masticare costituita da 15 componenti attivi studiati per migliorare la concentrazione e ottenere i risultati in campo professionale e sportivo, dal nome "Mind the Gum" e realizzata insieme ad una società italiana. Non solo, perchè Zlatan l'abbiamo ammirato in televisione, ospite di numerosi programmi, tra cui Sanremo, al cinema, sia con un progetto autobiografico sulla sua vita che come attore in carne ed ossa in "Asterix e Obelix" ed in altre onnipresenti campagne promozionali di vari sponsor.
Zlatan è questo, un intramontabile campione che, anche a quasi 42 anni, non vuole proprio accontentarsi.
Andrea Petagna
Il business dei ristoranti interessa diversi calciatori/imprenditori: uno di questi è Andrea Petagna, che in collaborazione con l'amico e trapper Sfera Ebbasta e lo stilista Marcelo Burlon ha lanciato da poco una catena di healty food, aprendo a Milano, Torino, Roma e recentemente Napoli. Dal nome "Healty Color", questi ristoranti si caratterizzano per la proposta molto varia dei propri menù, equilibrata e soprattutto sana. Dal poke alle tartare fino a burger 100% vegetali ma dal sapore tipico della carne.
Chissà che non ci sia il food nel futuro dell'attuale centravanti del Monza.
Rafael Leao/Pierluigi Gollini
Concludiamo la rassegna accantonando per un attimo ristoranti, vini, moda e cinema, ma addentrandoci nel mondo della musica. Qui si fanno largo due volti molto noti della Serie A: il primo è Gollorius, all'anagrafe Pierluigi Gollini, estremo difensore del Napoli, mentre il secondo è WAY45, nome d'arte di Rafael Leao, uomo copertina del Diavolo.
Partiamo dal 95 partenopeo, che con i due singoli "Champions Dream" (2022) e "Rapper coi guanti" (del 2018) ha raggiunto numeri pazzeschi di riproduzioni su Spotify, devolvendo gli introiti delle sue opere in beneficienza. I testi racchiudono i suoi primi passi, dalle origini fino al raggiungimento dei propri sogni, attraverso valori morali e umani che non lo hanno mai abbandonato. Ma Gollini, che nel mentre ha lanciato anche una linea di abbigliamento, non è il solo.
WAY45, come la lunga strada percorsa e il prefisso postale del sobborgo in cui è cresciuto, per tutti Rafael Leao, si sta facendo largo anche come rapper e non solo come dribblatore seriale sui campi di calcio. Beginning è stato il suo primo album da solista, nel 2021, a cui hanno fatto seguito diversi singoli, con featuring internazionali, ed un secondo album, "My life in each verse". In ogni barra c'è traccia della vita del fuoriclasse portoghese, dai sacrifici al successo, un po' in portoghese e un po' in inglese. E, come Gollorius, anche Leao non se la passa male in quanto a numeri di stream.
Chissà che, un giorno, non esca un brano in collaborazione tra loro.