Le Curiosità su Argentina-Francia

messi vs mbappe
Calciatori Ignoranti

Messi contro Mbappe, un iconico passaggio di consegne. È lo spettacolo del Mondiale: è la finale.

La Redazione18 Dec 2022

È l'ora della verità, il momento in cui le parole non valgono più e vengono sostituite dai fatti. La grande Finale, quella che arriva una volta ogni quattro anni e mette di fronte le due Nazionali più forti del mondo. Un incessante cammino iniziato il 20 novembre in Qatar ci porta dunque all'ultimo atto, pronto a deliziarci con una partita che, per ricorrenza, storia e simboli, rappresenta forse il meeglio possibile in questo momento.
Francia, alla seconda finale consecutiva dopo la vittoria in Russia nel 2018, contro Argentina. Transalpini contro Albiceleste, Mbappe contro Messi. Due formazioni forti, compatte, che lungo il percorso hanno dimostrato di avere ben qualcosa in più rispetto alle avversarie. Una sfida nella sfida tra fuoriclasse al canto del cigno, corsi e ricorsi storici si aggrovigliano in un insieme di storyline che arricchisce un match già sentitissimo, non solo nei due Stati.
Sudamerica contro Europa, alle ore 16 di domenica 18 dicembre scopriremo la verità. Ma, intanto, andiamo a gustarci qualche chicca per arrivare prontissimi alla partita:

I precedenti

Argentina-Francia, prima assoluta in una Finale Mondiale ma quarta se andiamo a considerare l'intera storia della competizione, è un confronto che ha già saputo regalare, in passato, momenti indimenticabili nella storia di questo sport.
Partiamo dall'ultimissimo precedente, quello agli ottavi di finale di Russia 2018, crocevia fondamentale che diede il boost definitivo alla Francia per arrivare fino in fondo alla competizione e a Kylian Mbappe per entrare nel novero dei grandi. Un 4-3 spettacolare, a tratti unico, che mostrò un grande equilibrio nella prima ora di gioco, con due gol per parte (con quello di Pavard poi nominato miglior realizzazione della rassegna iridata). Poi, fu l'attuale 10 transalpino a cambiare il corso della storia, tagliando la difesa albiceleste come un coltello nel burro e trovando in appena 4 minuti due gol che lo consacrarono direttamente nell'Olimpo dei fuoriclasse. Il primo al 64° con un sinistro angolato, il secondo con un diagonale ad incrociare. Un 1-2 da k.o. tecnico a cui non bastò l'ultimo sussulto di Aguero a tempo ormai concluso.
Ma, prima di questa iconica sfida, Francia ed Argentina si sono affrontate anche nel 1930 (fase a gironi, vittoria Seleccion 1-0) e 1978 (fase a gironi, ancora vittoria Argentina per 2-1).

Il Terzo Mondiale: il dolce sapore della vittoria o la migliore tra le "perdenti"?

2 Coppe del Mondo alzate al cielo a testa, ma una storia in computo di finali davvero differente. La Francia di Deschamps ha già fatto l'impresa, riuscita solo ai CT Pozzo, Carlos Bilardo e Franz Beckenbauer, di riuscire a bissare l'ultimo atto, e vincendo eguaglierebbero proprio l'Italia (1934-1938) ed il Brasile (1958-1962), uniche Nazionali a riuscire nell'impresa di portare a casa due titoli consecutivi. Un discorso diverso quello per l'Argentina, perché l'Albiceleste, in caso di sconfitta, diverrebbe la Nazionale con più "lose" in finale, con 3 sconfitte in finora 5 partite. La Seleccion non vince da 36 anni, da Maradona e Messico 86, ed ha tutta l'intenzione di invertire un trend divenuto ossessione.
I transalpini, che di finali ne hanno disputate 4 nelle ultime 7 edizioni (1998, 2006, 2018 e 2022) perdendo solo con noi (peraltro ai rigori), sono più che mai decisi a diventar leggenda.

La sfida dei 10: Messi vs Mbappe

Stesso numero di maglia, stessi gol segnati al Mondiale, stessa voce del dizionario: "fuoriclasse". Messi contro Mbappe è sfida nella sfida, un incrocio che sa di definitivo passaggio di consegne nel gotha del calcio. Chi ha dominato l'universo del pallone per quasi 15 anni e chi è destinato a dominarlo, se già non lo sta facendo, per i prossimi 15.
Mbappe, 24 anni da compiere tra poco, è a 90 minuti dallo stravincere da protagonista un secondo Mondiale consecutivo, avendo già raggiunto e stracciato record duraturi fin dai tempi di Pelé. 4 gol in Russia, 5 in Qatar, uno strapotere tecnico ed atletico ingiocabile a tratti. Messi è alla seconda chance in finale, dopo aver perso la prima occasione contro la Germania nel 2014, e all'ultimissima partita, con ogni probabilità, in un Mondiale di calcio. Sì, perché Leo nel 2026 avrà 39 anni, e molto difficilmente prenderà parte, almeno da protagonista, alla competizione. 5 reti e tre assist in Qatar. Fino ad ora l'abbiamo visto nella migliore versione di sé stesso: famelico, determinato, aggressivo, straordinariamente tecnico. Tutto quello che aveva l'ha meso in campo, trascinando l'Albiceleste fino al Lusail Stadium, luogo della finalissima. Sarebbe romantico, ed allo stesso trameritato, coronare una forse irripetibile carriera con il trofeo più importante.

Messi e Mbappe, compagni di squadra e rivali in Nazionale. Un trono per due, dove c'è posto per uno solo. A vincere, come sempre, sarà il migliore.