La Top XI delle Semifinaliste di Europa League
Juventus, Siviglia, Roma o Bayern Leverkusen: qual è la migliore rosa combinata?
Bayer Leverkusen, Roma, Juventus e Siviglia: due tra questi club si contenderanno il trofeo alla Puskas Arena il 31 maggio. Ma, prima, andata e ritorno delle semifinali sanciranno chi potrà disputare l'atto conclusivo della competizione. Due sfide sulla carta equilibrate, dove strategie tattiche e giocate individuali faranno probabilmente la differenza. Sulla base dei numeri e di quanto effettivamente inciso sul cammino della propria squadra fino a questo momento noi, qui, abbiamo provato a stilare una possibile top XI dei migliori, sulla base di un offensivo 4-2-3-1.
Portiere: Rui Patricio (Roma)
La Roma è l'unica delle 4 compagini rimaste ad aver iniziato la competizione dalla fase a gironi. Pertanto, scegliamo tra i pali Rui Patricio, che nelle 11 partite giocate su 12 ha mantenuto la porta inviolata in 4 occasioni, subendo appena 8 reti. Non solo, perchè il portoghese è tra gli estremi difensori ad aver effettuato più parate, 25.
Difensori: Danilo (Juventus), Edmond Tapsoba (Bayer Leverkusen), Chris Smalling (Roma), Jeremie Frimpong (Bayer Leverkusen)
Tra i 4 a protezione della porta partiamo dal bianconero Danilo, ormai perno insostituibile nello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri, e riscopertosi un preziosissimo jolly multiruolo che, all'occorrenza, può ricoprire la fascia, il centrocampo o il centro della difesa.
In mezzo optiamo per Chris Smalling, malgrado la sua assenza all'Olimpico. Fin qui, 12 presenze da assoluto dominatore del proprio territorio, fondamentale sarà il suo recupero (ancora incerto) per il match di ritorno alla Bay Arena.
Al suo fianco Edmond Tapsoba, centrale del Burkina Faso in forza al Leverkusen, appena 24enne e dal sicuro avvenire. Per lui un gol di testa pesantissimo sul finire della sfida d'andata degli ottavi di finale contro il Ferencvaros, ed un assist.
Peschiamo ancora dalle "Aspirine" per il ruolo di terzino destro, andando a selezionare Jeremie Frimpong, assolutamente devastante in quella che potrebbe essere la stagione del definitivo salto di qualità. L'olandese è a quota 8 centri in Bundesliga (più sei assist) e nei 6 incontri disputati in EL ha già piazzato una rete (quella dello 0-3 ai danni dell'Union Saint Gilloise) e due assist.
Centrocampisti: Adrien Rabiot (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Paulo Dybala (Roma), Florian Wirtz (Bayer Leverkusen), Angel Di Maria (Juventus)
Mediana a due tutta sostanza e qualità: da una parte Adrien Rabiot, bianconero tra i più decisivi in stagione, dall'altra Lorenzo Pellegrini, che in EL sta trovando terreno di caccia (4 reti, con due rigori). Ci spostiamo leggermente in avanti per andare a istituire la linea della trequarti più forte della competizione con libertà di spaziare e trovare la posizione più idonea in campo.
Paulo Dybala, game changer della Lupa e autentico trascinatore e anima durante i quarti di finale all'Olimpico (4 centri in Europa League anche per lui). Florian Wirtz, asso e stella più luminosa della Bay Arena, rientrato a gennaio dopo la rottura del crociato più forte che mai: ogni azione offensiva passa dai suoi fatati scarpini, i gol europei sono già 3 (tutti molto pesanti) conditi da due passaggi vincenti. Chiude il Fideo, presentatosi nella competizione con una tripletta al Nantes e la pesantissima marcatura al Friburgo nell'1-0 decisivo dello Stadium: che sia a mezzo servizio oppure no, è inutile dire che le aspirazioni di finale della Juventus sono infinitamente collegate al mancino ispirato di Angel Di Maria.
Attaccante: Youssef En-Nesyri (Siviglia)
Il ventaglio di possibilità qui era decisamente vasto: da un ritrovato Dusan Vlahovic fino a un convincente Moussa Diaby, passando per quel Tammy Abraham che proverà fino all'ultimo a regalare gioie alla Roma.
La nostra scelta è caduta però su En-Nesyri, centravanti del Siviglia che, in appena 390 minuti giocati finora, ha timbrato il cartellino 3 volte, aprendo il playoff a discapito del PSV Eindhoven e chiudendo con una stratosferica doppietta che ha, di fatto, estromesso il favoritissimo Manchester United dalle semifinali. La sua presenza dal 1° sembra confermata allo Stadium, pericolo numero uno da tenere sotto osservazione per la Vecchia Signora