Scopri i 5 insospettabili Calciatori Laureati
“Dottori”, oltre che calciatori
“Dottori”, oltre che calciatori.
C’è vita nelle menti di questi “extraterrestri” che molto spesso ci appaiono così lontani dai nostri mondi.
Capire come non tutto ruoti attorno al pallone, approcciarsi ad altri settori, immaginarsi in vesti diverse per continuare a lavorare anche al termine del percorso calcistico.
Molti di loro hanno studiato, studiano e studieranno, gettando le basi per un futuro imprenditoriale in discipline e strade totalmente nuove.
E allora eccoci qui a cercare di comprendere come abbiano fatto, nonostante il calendario fitto di impegni, a conseguire lauree e dottorati mentre noi fatichiamo a finire indenni una sessione d’esame senza meditare la rinuncia agli studi.
Scopriamo chi di loro ce l’ha fatta e forse non ce lo saremmo mai aspettati:
Fikayo Tomori, laurea in Business Administration
Se in Serie A ha già messo in tasca gran parte dei centravanti del campionato, pochi sanno che nel giugno scorso ha potuto annoverarsi di una corona di alloro, avendo di fatto conseguito nel giugno 2021 la laurea in Business Administration.
Gran parte degli esami, come sostenuto dallo stesso difensore inglese, sono stati sostenuti nel primo lockdown, quando il Coronavirus di fatto interruppe i campionati per diversi mesi.
Preparazione che, affermò, gli è servita per concentrare la mente e distoglierla dai problemi e dalle preoccupazioni del periodo.
Il suo sogno? Diventare un manager calcistico.
Ma, prima, ci sono i trofei sul campo da vincere.
Giorgio Chiellini, laurea in Economia Aziendale
La Juve nel cuore, nel passato e nel presente... ed anche come argomento della tesi.
Dal titolo “Il modello di business della Juventus in un benchmark internazionale“, Giorgio Chiellini, nell’ormai lontano 2017, ha conseguito la laurea magistrale in Business Administration all’Università degli Studi di Torino, ottenendo un eccellente valutazione di 110 e lode.
Ma Re Giorgio è forse uno dei calciatori più “acculturati” in Italia, avendo già concluso una triennale in Economia e Commercio nel 2010, portando a casa “solo” 109/110.
Con il capitolo bianconero che sta per chiudersi dopo 17 anni di onorato e leggendario servizio, e con una carriera calcistica ai suoi ultimi sussulti data l’età anagrafica, il suo percorso futuro potrebbe svolgersi da dietro una scrivania.
Un futuro dirigenziale? Un ruolo manageriale?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Robert Lewandowski, laurea in Educazione Fisica
Una tesi su sé stesso all’Università di Varsavia ed una commissione d’esame in ascolto con indosso la maglia della Polonia: troppo facile però così Lewa.
Alla Warsaw School of Education in Sport, nel 2018, il 9 probabilmente più forte al mondo ha deciso di incentrate sulla propria carriera anche l’argomento di laurea, dal titolo "RL9, il cammino verso la gloria", un ripercorrere tutto il suo percorso dal bambino che era fino ad ora.
Risultato? 110 e lode, nemmeno a dirlo.
Nigel De Jong, laurea in Economia
Non ve l’aspettavate eh?
All’aria da duro, i tatuaggi, la cattiveria agonistica fanno da contraltare ad un fiuto imprenditoriale, una laurea in Economia ed una famiglia di successo.
Il nonno, infatti, è stato uno dei CEO della Ford e a Nigel, cresciuto pane e pallone, è sempre stato insegnato come oltre al calcio ci sia un mondo da esplorare e da comprendere.
Perché la carriera prima o poi finisce e bisogna reinventarsi per non sperperare tutto il guadagno.
Ecco allora spiegato perché l’ex centrocampista di Milan e City, dal lontano 2007, possegga un Concessionario di auto di lusso (Continental Cars) come attività ad oggi tra le più redditizie.
D’altronde, provate ad immaginare un meeting aziendale con l’olandese ed una possente stretta di mano per sancire un accordo d’affari: difficile possa andar per il verso sbagliato.
Dries Mertens, laurea in Scienze Motorie
Corona di alloro sul capo anche per Dries Mertens, laureatosi all’Università Cattolica di Leuven in Scienze Motorie.
La curiosità? È la stessa Accademia in cui insegna la madre, Marijke Van Kampen, sicuramente influente nel trasmettere l’importanza dello studio al figlio.