LeoSTATS: previsioni della 24a di Serie A e consigli sul Fantacalcio
Su chi puntare, chi evitare e cosa aspettarci dalla 24^ giornata di campionato
Weekend in arrivo e nuovo turno di Serie A alle porte, con il Napoli ancora a fare la voce grossa e una battaglia sempre più serrata per la zona Europa: non perderti il nuovo reel in collaborazione con la Community Calciatori Ignoranti e, per arrivare preparatissimi ad ogni partita, ecco alcune interessanti curiosità sulle sfide della 24esima giornata.
Empoli-Napoli
Si comincia quindi con la squadra schiacciasassi di Luciano Spalletti, impegnata in esterna contro l'Empoli di Paolo Zanetti.
Prima analisi da non sottovalutare (specie se siete scaramantici) è la statistica secondo cui il Napoli, al Castellani, ha sempre fatto grande fatica: una sola vittoria nelle precedenti nove partite, con 4 sconfitte e 4 pareggi. Empoli, inoltre, imbattuto da cinque turni tra le mura amiche, deciso come non mai a racimolare ancora qualche importante punticino in ottica salvezza.
Dopo le due sconfitte dell'anno scorso, il Napoli è riuscito però ad invertire il trend, vincendo l'andata per 2-0: occhi puntati, nemmeno a dirlo, su Victor Osimhen, in rete da sette partite consecutive.
Lecce-Sassuolo
19 punti nelle ultime 11 giornate di Serie A: se il campionato tenesse conto soltanto di questo parziale, il Lecce sarebbe in Champions League, avendo collezionato meno punti solo di Napoli, Juventus e Inter. Giallorossi che, tuttavia, non hanno mai battuto il Sassuolo nella massima serie, con un solo pareggio e due sconfitte.
I neroverdi, inoltre, non perdono con una neopromossa da sei sfide (3 “w” e altrettanti pari). Attenzione a Berardi: tre gol su tre al Lecce.
Bologna-Inter
La Fatal Bologna (artefice di quel recupero che diede, di fatto, lo scudetto al Milan) torna a tormentare i sogni dell’Inter e Simone Inzaghi, forte però del successo appena ottenuto contro il Porto agli ottavi di Champions League.
Prima del 2-1 della scorsa primavera, il Bologna non vinceva da ben 15 turni casalinghi contro i nerazzurri, con ben 12 sconfitte. I felsinei, tuttavia, sono in forma smagliante, con 13 punti conquistati nelle ultime 6 giornate. Di fronte, il Biscione punta forte sul solito Lautaro Martinez, a caccia della 100esima vittoria nel nostro campionato, e ad un redivivo Romelu Lukaku, che ha segnato in tutte le quattro sfide giocate contro il Bologna.
Curiosa la chicca finale su Soriano: 706 giorni e 65 turni di campionato dopo, è tornato al gol: che si sia definitivamente sbloccato?
Salernitana-Monza
Colpi di testa tramutati in rete di Salernitana e Monza? Zero. Gol segnati dalla Salernitana nelle ultime tre di campionato? Zero. Sconfitte di Paulo Sosa contro le neopromosse? Zero. Reti segnate da Andrea Petagna in trasferta quest’anno? Zero, ma con tre assist.
Attenti però a questa partita: ci sono punti pesantissimi in palio.
Udinese-Spezia
Bilancio in perfetto equilibrio quello tra Udinese e Spezia in Serie A: due vittorie per parte. Entrambe le compagini vivono attualmente un momento piuttosto complicato: i friulani hanno ottenuto una sola vittoria negli ultimi 15 turni, mentre i liguri non segnano mai, avendo mancato l’appuntamento con la rete in 5 delle ultime 7 occasioni.
Chi non segna da un po’ è anche Beto, a secco da cinque gare.
Milan-Atalanta
Spareggio Champions alla Scala del Calcio. Il Milan è reduce da tre 1-0 consecutivi da quando è passato alla difesa a tre, trovando in Malik Thiaw (recordman nel mese di febbraio di duelli vinti e respinte difensive aeree) un difensore essenziale e
fondamentale. La Dea ne ha perse due di fila, perdendo un po’ di terreno dalle competitor, ma in questo 2023 ha scoperto
ulteriormente Rasmus Højlund, quinto più giovane straniero nell’era dei tre punti a vittoria a segnare almeno sei gol prima di raggiungere le 20 presenze in Serie A.
Rafa Leao, invece, non trova bonus (assist o gol) da 7 partite. L’anno scorso la cavalcata di Theo Hernandez fece da aprirpista al 19esimo Scudetto rossonero, chissà che non sia ancora lui l’uomo decisivo di questo Milan-Atalanta.
Verona-Fiorentina
A Verona nessuno, in questo 2023, ha ottenuto una vittoria. Di contro, la Viola con il nuovo anno ha tirato il freno a mano: 2 pari e 4 sconfitte nelle ultime 6 giornate, con a malapena 3 gol segnati. Luci della ribalta focalizzate su Antonin Barak, grande ex della sfida: nella passata stagione, in maglia Verona, infilava in fondo al sacco 11 palloni in 29 presenze.
Lazio-Sampdoria
Non sta andando benissimo la stagione al subentrante, ed ex della partita, Dejan Stankovic: da quando siede sulla panchina della Samp, 15 partite, i blucerchiati hanno segnato appena 7 gol. Chi se ne intende di reti è sicuramente Ciro Immobile, che ha nella Samp la sua vittima preferita: 15 centri su 17 gare.
Interessante da analizzare invece la crisi di Sergej Milinkovic-Savic: partecipazione attiva ad appena due gol (una rete, un assist) nelle ultime 12 partite giocate in Serie A.
Cremonese-Roma
“Corto muso” è di solito un termine associato ad Allegri, ma le statistiche dicono altro: sì, perché da quando Mourinho allena la Roma, solo Barcellona e Real Sociedad (con 12 successi), hanno ottenuto più 1-0 del portoghese, 11. Negli ultimi 4 match tra Lupa e Cremonese, a vincere sono sempre stati i giallorossi. Occasione per Andrea Belotti: il gol manca da 22 partite in Serie A.
Juventus-Torino
Derby della Mole e opportunità di sorpasso per il Toro, distante solo un punto dai bianconeri. La kabala non è però dalla parte dei granata: negli ultimi 33 incontri disputati tra le due squadre, la vittoria è arrivata una sola volta. In tutte le competizioni, la Juventus è imbattuta nella stracittadina da 17 partite, segnando in otto degli ultimi nove derby un gol dopo il 70’.
All’andata fu sufficiente un gol di Vlahovic, ma al ritorno potrebbe toccare a Di Maria prendersi il palcoscenico, avendo partecipato (in questo 2023) già a 5 realizzazioni della Vecchia Signora: 3 reti e 2 assist.