Le Curiosità di Juventus-Atalanta
Ambizioni di Scudetto e di Champions: siamo all’ultimo turno, non si può più sbagliare
Sul prato dello Stadium, prima del calcio d’inizio, vi sono senza dubbio emozioni e sensazioni diametralmente opposte. Da un lato una Juventus moralmente affranta che dopo la striscia di 8 vittorie consecutive senza subire gol, si è vista distrutta prima dal Napoli con un inammissibile 5-1 e poi dalla penalizzazione di 15 punti che ha scosso pesantemente tutto l’ambiente e ha condannato i bianconeri a uno scomodo posizionamento a metà classifica. Dall’altro la Dea, mai doma, che dopo una partenza in sesta marcia ha tirato un po’ i remi in barca, salvo ricominciare alla grande in questo 2023, con ciliegina sulla torta lo straordinario “ottobello” rifilato alla Salernitana, ennesima manifestazione di calcio dimostrata dalla squadra di Gasperini.
Juventus e Atalanta arrivano dunque al match con i bergamaschi avanti 12 punti e i bianconeri con alcune certezze da ritrovare subito con un cammino da confermare al più presto. Una supersfida che, almeno negli anni, ha detto bene alla Vecchia Signora, inceppatasi però spesso contro l’armata di Gasperini nelle recenti stagioni di Serie A. Per arrivare preparatissimi alla partita, ecco qui alcune interessanti curiosità sul match:
L’imbattibilità della Dea
Juventus-Atalanta si è disputata 60 volte a Torino, ed il confronto vittorie, analizzando il dato puramente statistico, è impietoso: sono infatti soltanto 5 le “W” dei nerazzurri, a fronte dei 38 successi dei bianconeri. Ma qualcosa cambia se andiamo a considerare unicamente il recente passato. Escludendo la finale di Coppa Italia del 2021, la Vecchia Signora non vince in Serie A addirittura dal 23 novembre 2019, quando Higuaìn con una doppietta e Dybala ribaltarono l’iniziale gol di Gosens, stampando il risultato sul 3-1 in quel di Bergamo. Tra le mura amiche i tre punti mancano addirittura dal marzo 2018, un insindacabile 2-0 firmato ancora Pipita e Matuidi.
Atalanta che, allo Stadium, ha trovato la vittoria proprio nello scorso campionato grazie a Duvan Zapata, dopo aver raccolto 3 precedenti pareggi a Torino, per un’imbattibilità che in campionato dura in totale da 5 partite.
Juventus e Atalanta in questa Serie A
11 settembre 2022, la data, l’ultima, in cui una squadra ha segnato alla Juventus a Torino in Serie A: era la Salernitana di Davide Nicola che firmava un incredibile 0-2 salvo poi farsi raggiungere con uno strascico importante di polemiche nel post gara. La squadra di Allegri, miglior difesa del campionato con appena 12 gol subiti (di cui 5 contro il Napoli) ha inanellato da quel momento una striscia di 5 successi consecutivi in casa contro Bologna, Empoli, Inter, Lazio e Udinese, segnando in totale 13 gol. Allo Stadium i bianconeri sono imbattuti in Serie A, con 23 punti conquistati su 27 disponibili. Una fortezza ad oggi inespugnata la quale ha garantito la lenta risalita della Vecchia Signora, giunta al terzo posto a -1 dal Milan secondo. Ma attenzione, perché se la Juventus corre fortissimo in casa, l’Atalanta non è da meno in trasferta. Gli uomini di Gasperini, arrembanti e spettacolari all’ultima contro la Salernitana, volano molto più alto lontani da Bergamo, avendo collezionato 20 punti (2 in più li ha fatti solo il Napoli), frutto di 6 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta, quest’ultima arrivata al “Via del Mare” per mano del Lecce.
Sfida nella sfida anche in panchina, con Gasp desideroso di accorciare ulteriormente le distanze da Massimiliano Allegri, vincente 11 volte contro 6 nei 24 incontri in cui si sono trovati “panchina a panchina”.
Chi sarà l’uomo del match?
Un Hojlund in una straordinaria forma fisica (3 gol su 3 nel 2023), scalpita per ritagliarsi uno spazio importante in un big match che può valere molto ai fini della classifica e delle ambizioni di una Dea ritrovata. È lui l’uomo del momento, capace di prendersi la ribalta di questo nuovo anno nonostante il “solito” Lookman (vice capocannoniere della Serie A con 9 marcature). Attenzione, poi, a Duvan Zapata: il colombiano sa come far male alla Juventus, avendole segnato 8 volte contro.
Chi si prenderà invece in mano la Vecchia Signora per rilanciarla dopo la debacle di Napoli? Puntiamo, ancora una volta, su Federico Chiesa, tornato subito al centro della Juventus dopo la rottura del legamento crociato che l’ha tenuto lontano dai campi quasi un anno. Gli spezzoni con Lazio, Cremonese e Udinese sono valsi 9 punti e due assist e un suo gran gol ha deciso il match di Coppa Italia contro il Monza, mentre non ha convinto la sua collocazione a tutta fascia al Maradona. Il 7 bianconero verrà quasi sicuramente spostato più avanti, tornando ad interpretare il suo originale ruolo da esterno. Proprio lì dove sa essere devastante. Proprio lì dove sa essere decisivo.