Juventus-Napoli: Tutte le Incredibili Verità Nascoste sul Big Match

Calciatori Ignoranti

Rivalità infinita, sfide memorabili e giocatori leggendari.

Calciatori Ignoranti06 Jan 2022

L’Epifania tutte le feste si porta via ma, per nostra fortuna, ci riconsegna la Serie A.
Ha infatti inizio il girone di ritorno, e la prima giornata parte subito con il turbo, mostrandoci una grande classica del calcio nostrano: Juventus-Napoli.
Una partitissima sempre molto sentita tra le due tifoserie, capace di regalare incontri epici e sfide tra campioni che hanno fatto la storia del pallone.
La sfida tra bianconeri e partenopei arriva in un momento diametralmente opposto per le rispettive compagini, con i ragazzi di Allegri in piena risalita in classifica, mentre la squadra allenata da Spalletti, dopo un inizio stratosferico, ha incontrato qualche sbavatura di troppo, scivolando al quarto posto e facendo la conta di infortunati e indisponibili.
Una partita fondamentale per restare in scia delle milanesi, con la squadra di Allegri quasi obbligata a vincere per accorciare ancora di più i punti dal quarto posto.
Con la Coppa d’Africa arrivata a prelevare la colonna più solida del Napoli (Koulibaly, Anguissa e, forse, Osimhen) ed i casi positivi ad intasare ulteriormente il reparto “indisponibili”, la sfida, per Spalletti, sembra essere iniziata con il piede sbagliato.
Ma addentriamoci maggiormente nei dettagli per scoprire alcuni particolari decisamente interessanti sulla partita.

La Torino “Maledetta”

Quello in programma il 6 gennaio sarà il 76esimo confronto tra Juventus e Napoli con i bianconeri ospitanti: 47 le vittorie della Vecchia Signora, 20 i pareggi.
Per i partenopei, in tutta la loro storia, sono stati solo 8 i successi a Torino, ultimo dei quali arrivato nell’aprile 2018 quando Kalidou Koulibaly svettava di testa facendo sognare la squadra di Sarri.
Le vittorie partenopee in casa della Juventus, nota particolare, si sono compiute in soli due mesi dell’anno: novembre ed aprile. 
Sono invece 11 le sconfitte negli ultimi 12 incontri giocati all’Allianz Stadium, statistica decisamente poco felice.
Nel match d’andata al Maradona furono Politano e Koulibaly a rimontare la rete iniziale di Morata, complici anche alcune incertezze di Szczesny.
Spalletti ha nella Juventus una delle sue bestie nere, avendola incontrata 28 volte con soltanto 3 successi e ben 20 sconfitte.
Il bilancio con Massimiliano Allegri è invece più equilibrato, con 5 “win” per il tecnico livornese a fronte delle 4 dell’attuale mister del Napoli.

Come arrivano le due squadre

Dopo più di due settimane di pausa natalizia, il campionato riparte cercando di dimenarsi tra infortuni, capienza dello stadio ridotta e casi Covid.
Su quest’ultimo punto non ne sono purtroppo esenti Juventus e Napoli.
Sono 15 in totale le positività riscontrate tra le fila dei bianconeri, 12 appartenenti alle giovanili (focolaio in Under-23) più Arthur, Pinsoglio ed in ultimo Giorgio Chiellini.
Hirving Lozano, Victor Osimhen ed Elijf Elmas sono invece fuori dai giochi in casa Napoli, con Andrea Petagna e Kevin Malcuit in isolamento fiduciario.
Covid e infortuni gravano su una partitissima delicata, fondamentale per gli alti equilibri della Serie A.
Spalletti, oltre ai casi già accertati, dovrà rinunciare anche a Koulibaly, Ounas e Anguissa, in partenza per la Coppa d’Africa, Mario Rui (per lui un turno di squalifica), con Fabian Ruiz e Insigne recentemente negativizzati le cui condizioni ancora dovranno essere valutate.
8 punti conquistati nelle ultime 8 partite ed una formazione tutta da inventare per non incappare in una sconfitta (sarebbe la quarta in 5 partite) che avvicinerebbe la Juventus a due sole lunghezze.
Diverso il discorso per quanto riguarda i bianconeri: la perdita di Chiellini è sicuramente un duro colpo che si va ad aggiungere alle assenze di Danilo e di Ramsey (ultima partita del gallese datata 6 ottobre), mentre sono importanti in questo senso i recuperi di Dybala e Chiesa, da verificare se dal primo minuto.
La rimonta bianconera è figlia del trend positivo che la Vecchia Signora ha intrapreso nell’ultimo mese, con 4 successi ed un solo pareggio.
Allegri parte quindi con un piede di vantaggio, perché ha poco da perdere e tutto di guadagnare.
La sua Juventus, nonostante sia il peggior attacco tra le prime 10 della classe ed esprima una qualità di gioco a tratti latente, sta trovando quel che conta di più: equilibrio, fiducia e soprattutto costanza di risultati.
Con il Napoli in emergenza, l’occasione è troppo ghiotta per rientrare a tutti gli effetti nella lotta Champions.

L’ombra del Calciomercato

Il primo dell’anno segna l’inizio delle quattro settimane in cui impazza il mercato.
In primo piano è il caso che riguarda Lorenzo Insigne: il capitano del Napoli, in scadenza a giugno, non rinnoverà infatti con il club azzurro ma si accaserà al Toronto.
L’accordo con la società canadese è stato trovato proprio in questi giorni.
5 anni di contratto, 8 milioni a stagione, con gli emissari del club che voleranno in Italia per limare gli ultimi dettagli relativi ai documenti da firmare.
Una grossa somma di milioni che priverà però Insigne della sua Napoli.
Un addio triste, quasi malinconico per il capitano partenopeo, ad un solo gol di distanza da Maradona nei top-scorer di sempre con la maglia azzurra.
Altra notizia da prima pagina riguarda invece la Juventus, ed in particolare il suo numero 9 Alvaro Morata.
Il centravanti spagnolo è in trattativa, ormai già in stato avanzato, con il Barcelona, fortemente richiesto da mister Xavi.
La stampa catalana afferma addirittura che l’ex Real Madrid sarà a disposizione dei blaugrana per la Supercoppa Spagnola, in programma il 12 gennaio.
Sul fronte bianconero tutto tace al momento: la Continassa fa sapere che Morata non andrà via da Torino se la società non tapperà la falla con un nuovo attaccante.
Il sostituto potrebbe essere proprio quel Mauro Icardi già più volte accostato ai bianconeri negli ultimi tempi: gol e presenza in area di rigore con l’argentino sarebbero assicurati, con l’aggiunta di un investimento meno oneroso il quale potrebbe riguardare un semplice prestito senza obbligo.
Juventus e Napoli, protagoniste in campo e sulle cronache dei giornali.