I 5 Migliori Calciatori in Scadenza nel 2023
Gennaio significa calciomercato, ma anche rinnovi
Sembra così lontano giugno 2023, eppure, se ben pensiamo, il tempo scorre così velocemente che quasi non ce ne rendiamo conto. Al giro di boa della stagione, con i campionati in procinto di riprendere ed entrare rapidamente nella loro fase più calda, è contemporaneamente tempo di calciomercato. Al fianco dei soliti rumors i quali si susseguono incessantemente giorno dopo giorno, dobbiamo andare a considerare anche un secondo aspetto che, ultimamente, tiene tifosi di tutto il mondo con il fiato sospeso fino al fatidico sì della fumata bianca: i rinnovi contrattuali.
Il terrore di perdere il proprio idolo è lampante negli occhi dei fan, ancor più grave quando l’addio comporta un ricavo zero alla propria squadra del cuore. I casi eclatanti, nelle più recenti stagioni, sono stati molteplici: da Donnarumma a Calhanoglu, passando per Dybala e Pirlo. Analizzando un po’ le situazioni spinose giunte alla quasi scadenza, sono emersi calciatori di primissimo livello che, ancora, non hanno deciso se proseguire l’avventura o cambiare aria. Scopriamo i 5 migliori:
N’Golo Kanté
Uscito un po’ dai radar dei top class causa infortuni, fuori dalla lista dei convocati della Francia finalista in Qatar e con solo due partite all’attivo in questa stagione. Tutti sembrano essersi dimenticati del centrocampista difensivo forse più forte della sua generazione, onnipresente sul rettangolo verde ed in grado di recuperare qualsivoglia pallone grazie al proprio inesauribile polmone d’acciaio. Eppure, dopo 6 anni di onorato servizio e vittorie, il suo tempo ai Blues sembra essere finito. L’accordo sul rinnovo manca, motivo per il quale il francese è ormai sul taccuino di tutte le big europee e desidera conoscere in fretta il proprio futuro.
C’è comunque tempo fino al 30 giugno, ma la nostra sensazione è che molto presto, N’Golo, vestirà una nuova maglia.
Karim Benzema
Dalla Francia alla Francia, ma questa volta con il Pallone d’Oro 2022. Fa strano dirlo, eppure anche per Karim The Dream la deadline per un probabile rinnovo è fissata tra 6 mesi. Difficile credere che le strade tra l’asso con la numero 9 ed il Real Madrid si separeranno, e trovano conferme le indiscrezioni secondo cui giocatore e club hanno la precisa volontà di proseguire insieme.
Importante tenere conto, tuttavia, dell’età anagrafica di Benzema, 35 anni appena compiuti ed alle prese, quest’anno, con più di una noia fisica, ultima delle quali l’ha estromesso dal Mondiale e portato al ritiro con la Nazionale. Nonostante la vittoria del Pallone d’Oro, la quale avrebbe attivato una clausola di rinnovo automatico presente nel contratto (ma da accettare dal giocatore), quindi, rimangono aperte più strade. Noi, comunque, fatichiamo ad immaginarlo con un’altra camiseta diversa da quella Blanca.
Jorginho
Chelsea, abbiamo un problema. Dopo Kante, altro dilemma nella zona nevralgica del campo: tenere o lasciar partire Jorginho, questo è il dilemma. La questione contrattuale non decolla, i dialoghi sono iniziati ormai da tempo ma hanno ad oggi raggiunto una situazione di impasse e stallo, avvicinandosi sempre di più ad una scadenza che appare irreversibile. Inutile dire come l’Italo-brasiliano goda di ottimo mercato, un equilibratore della mediana che, dal dischetto, non accusa alcun segno di pressione (anche se qualcuno in carriera, di molto pesante, l’ha sbagliato, ahinoi).
Difficile, a questo punto, ipotizzare la firma sul rinnovo, e noi scommettiamo che presto, Jorginho, sceglierà il suo nuovo club.
Lionel Messi
Ha vinto tutti i titoli individuali e di squadra a cui ha partecipato, è felicemente Campione del Mondo con l’Argentina, eguagliando finalmente Maradona e mettendosi alle spalle, definitivamente, ogni qualsivoglia critica. Non crediamo che qualche giornalista lo venga a interrogare sul rinnovo contrattuale con il Paris Saint Germain, in scadenza a giugno. Lionel Messi si è guadagnato, come dice il ct albiceleste Scaloni, la facoltà di decidere cosa fare della sua carriera ora e, chissà, tornare a Rosario dove tutto è iniziato.
Ad ogni modo, al PSG, c’è ancora molto da fare: lo scotto della sconfitta in finale ha portato i tifosi parigini a scagliarsi contro Messi, bruciando maglie e usandole come zerbini ma, chissà, sollevare la Champions League a maggio gli farebbe forse cambiare idea. Trofeo che, ricordiamo, manca alla Pulga dall’ormai lontanissimo 2015. E se fosse questo l’ultimo grande trionfo europeo della leggenda argentina?
Milan Skriniar
Ci risiamo: il tormentone che ha accompagnato l’estate nerazzurra torna a bussare prepotentemente nei cuori dei tifosi dell’Inter anche in questa sessione di calciomercato invernale.
Sì, perché Milan Skriniar, capitano ed anima dell’Inter, la firma sul rinnovo del contratto (anch’esso in scadenza nel giugno 2023) ancora non l’ha messa, e le sirene estere suonano incessantemente fuori dai cancelli della Pinetina. Se nei torridi mesi di giugno/luglio era stato il PSG ad avanzare le proposte più allettanti, suggerendo un ingaggio raddoppiato e rimpinguando le casse societarie dell’Inter con quasi 70 milioni di euro, oggi le voci si fanno insistenti anche per altre big europee. La trattativa è in stallo, le parti non raggiungono un accordo ed il rischio per l’Inter di perdere Skriniar a 0 si fa sempre più incessante.