I 3 Path to Glory su cui investire in Ultimate Team
Dalle statistiche paurose di Vinicius a Goretzka, passando per altri top player meno esosi ma più redditizi
Con l'inizio dei Mondiali in Qatar, anche su Ultimate Team è iniziato il mese dedicato alla World Cup con il rilascio di nuove carte davvero molto succulente in termini di statistiche ed upgrade, tra cui l'inserimento di icons del calibro di Vieira e Cafu, queste ultime ottenibili solo tramite gettone scambi.
Ma la promozione clamorosa ha sicuramente riguardato l'uscita dei (per ora) due team Path to Glory, giocatori cioè già con statistiche uppate rispetto alle loro versioni oro ma che possono ulteriormente migliorare a seconda del cammino della rispettiva Nazionale in Qatar. Come funziona tale particolarità? Molto semplice, la versione iniziale si aggiorna una prima volta di un +1 al passaggio del girone, e di un ulteriore +1 al superamento degli ottavi di finale. Se la Nazionale di riferimento dovesse poi vincere anche i quarti di finale, la carta otterrebbe un upgrade al piede debole, facendogli raggiungere le 5 stelle massime, idem per la semifinale, dove a beneficiarne sarebbero invece le stelle skill, anch'esse maxate al massimo. Con la vittoria della Coppa del Mondo, in ultimo, la carta raggiungerebbe la sua versione perfetta con un ulteriore upgrade di 1 al valore generale ed all'inserimento di tre nuovi tratti al giocatore.
Se credete ad un bel percorso di una particolare compagine, forse vi conviene puntare sul suo giocatore Path to Glory rilasciato in Fut, perché non solo può aumentare in maniera esponenziale il proprio valore, ma farvi fruttare anche qualche credito per comporre un super team. Noi qui vi sveliamo tre giocatori che, per forza della Nazionale e qualità/prezzo, potrebbero essere davvero utili per diventare "ricchi".
Serge Gnabry, Germania
Rilasciato solo venerdì insieme al team 2 dei Path to Glory, Serge Gnabry presenta già ad oggi una delle migliori carte "ED/AD" all'interno del gioco.
87 di velocità, 87 di tiro, 87 di dribbling per un valore totale, neanche a dirlo, di 87. Le 4 stelle piede debole e skill, il workrate alto in attacco e i link intesa con altri top del gioco come Goretzka e Manè suggeriscono di scommetterci immediatamente, a prescindere dal percorso teutonico in Qatar. Ma, ancor più importante, è da valutare l'oscillazione del suo valore economico: all'uscita costava mediamente sui 60 mila (davvero poco, tenuto conto di quanto detto prima), ora, a Mondiale appena iniziato, ha già raddoppiato.
Se consideriamo, inoltre, il possibile cammino della Germania, quantomeno ai quarti di finale, potremmo avere tra le mani una carta davvero forte e completa, in grado di arrivare a quadruplicare il proprio iniziale valore, raggiungendo e superando i 300 mila crediti.
Chi ci ha puntato fin dall'uscita ha fatto l'affare. Brutto da dire, ma ora non resta che tifare Germania.
Romelu Lukaku, Belgio
Aficionados della Serie A, mettetevi all'ascolto.
I lenghty, stile di corsa over performante fino all'ultima patch della scorsa settimana, sono ancora in meta nonostante il mercato dica il contrario. E Big Rom versione Path to Glory è l'indiscusso lenghty più forte del nostro campionato su Ultimate Team. Se avete nostalgia di Inter e di Serie A, dato l'iniziale abbordabile prezzo di "soli" 70 mila crediti, forse potrete fare qualche scorta di Lukaku in vista del Mondiale.
La carta presenta già ora alcune statistiche interessanti, come ad esempio l'87 di velocità, l'88 di tiro ma soprattutto l'86 di fisico, a fronte di un clamoroso 99 alla voce "forza". Insomma, un armadio a quattro ante molto difficile da buttare giù.
Certo, il basso prezzo attuale è dato probabilmente dalla poca "agilità" (solo 64) ed "equilibrio" (58), e dalle 3 stelle abilità. Ma attenzione, perché il Belgio è come sempre fra le favorite e, se ve lo stiate chiedendo, l'assenza di Lukaku alle prime partite non incide minimamente sugli upgrade della carta. E, considerando almeno i quarti di finale, un +2 alle statistiche raddoppierebbe sicuramente il suo valore sul mercato, che rischia seriamente di aumentare ulteriormente in caso di arrivo in semifinale o finale.
Insomma, anche se non vi serve in squadra il giocatore ma avete bisogno di crediti, puntateci senza pensare.
Milinkovic-Savic, Serbia
L'investimento, qui, è per cuori forti e temerari della notte. Ci sono moltissimi contro a scegliere Sergej Milinkovic-Savic come uomo dal quale ricavare qualche credito extra. In primis, il cammino della Serbia, inserita nel girone della morte con Brasile, Svizzera e Camerun. Già solo passare il turno è piuttosto complicato, benché sulla carta la rosa di Dejan Stojkovic parte tutt'altro che indietro nelle gerarchie. Poi, l'ibridabilità del giocatore, che con il nuovo sistema di intesa è sicuramente svantaggiato nelle scelte dei player. Già soltanto queste due motivazioni spiegano il prezzo basso, tenuto conto di statistiche straordinarie che nulla hanno da invidiare ad un Goretzka Path to Glory (valori altissimi in mediana) il quale tuttavia costa 10 volte di più.
95 di resistenza, 85 di passaggio e dribbling e 84 di tiro, un centrocampista totale con già 5 stelle piede debole in dotazione. Attualmente il suo valore oscilla tra i 150 e i 200 mila crediti (già il migliore della Serie A, escluso Marchisio Heroes) e rischia seriamente di scendere o salire già questo giovedì, quando la Serbia sfiderà il Brasile. In conclusione, puntare sul Sergente Path to Glory è una scommessa totale che, anche solo con il passaggio del turno, potrebbero valere la candela.
I rischi, tuttavia, sono molto alti. Come dicevamo all'inizio, investimento non adatto ai deboli di cuore.