Le Frasi da Interviste Storiche dei Calciatori
Qual è la prima intervista storica che ti viene in mente?
Tormentoni, frasi ricorrenti, dialoghi diventati presto virali e utilizzati per miliardi di basi meme.
Sono le interviste dei calciatori, non sempre sobrie e arbitrarie, ma spesso fuoriuscite dai binari canonici perché figlie di sentimenti ed emozioni vissuti sul momento, non necessariamente felici o positivi.
Rabbia, nervosismo, battute, qualche sassolino dalla scarpa che viene levato, l’occasione di farlo davanti alle telecamere è davvero ghiotta.
Ne abbiamo qui raccolte 5 indimenticabili assolutamente impossibili da non ricordare:
Massimo Oddo e l’euforia Mondiale
Immagina aver appena alzato la Coppa del Mondo.
In Germania, a Berlino, contro la Francia.
Una gioia incontenibile che, come un fiume in piena, invade ogni tua emozione, pigiando il piede sull’acceleratore ed eliminando ogni possibile velo di sobrietà.
È così che allora, in piena festa, davanti alle telecamere nella mix-zone appare un Massimo Oddo visibilmente in clima da festa.
Il tono di voce, la scaltrezza nel mischiare una risposta all’altra, tutto lascia intravedere che il punto di non ritorno è stato varcato ed i freni inibitori cancellati.
La causa? Una cesta di birra consegnata in spogliatoio.
Come ricordarsi quella sera di essere Campione del Mondo? Ma certo, grazie alla medaglietta di oro massiccio intorno al collo.
Gianluigi Buffon: bidoni e fruttini
Quarti di finale di ritorno, Champions League 2017/2018.
La Juventus è chiamata ad un miracolo sportivo dopo la debacle interna contro il Real Madrid, uno 0-3 insindacabile con immenso protagonista il futuro bianconero CR7.
Al Bernabeu gli uomini di Allegri entrano con un piglio diverso, è una notte magica da dentro o fuori.
Mandzukic e Matuidi firmano i tre gol che pareggiano i conti, surclassando i blancos in tutto e per tutto.
La Juve ci crede, ma a 30 secondi dalla fine dei tempi regolamentari, Benatia commette in area un fallo molto dubbio ai danni di Lucas Vasquez.
Le proteste sono veementi, così come famoso sarà lo “You Pay” urlato da Chiellini all’indirizzo dell’arbitro, autore di un fischio fin troppo esagerato.
A farne le spese e prima Buffon, espulso, e poi la Juve stessa, eliminata dal rigore trasformato dal solito Cristiano Ronaldo.
A fine partita, è lo stesso numero 1 a presentarsi davanti alle telecamere.
Dal “bidone dell’immondizia al posto del cuore” passando per “che vada in tribuna a godersi lo spettacolo, mangiando patatine e bevendo fruttini”, Buffon non si placa, in quella che sarà una delle interviste più “divertenti” ed allo stesso tempo famose degli ultimi anni.
Antonio Giulio Picci: il top player di Trani
“Sono felicissimo e stanchissimo. Due mesi fa non mi voleva neanche mia madre a casa, ora sono il primo marcatore in doppia cifra. Sono il più forte, e non ci sono dubbi su questo. Posso sembrare presuntuoso, ma questa è la mia forza.”
Lui è Antonio Giulio Picci, gioca nel Vigor Trani (squadra di Eccellenza) ed ha appena segnato un meraviglioso gol in rovesciata contro il Gallipoli, che ai tifosi ha ricordato Cristiano Ronaldo contro la Juventus.
“Gol del genere, non li vedi nemmeno in Serie B”.
Ed è subito un nuovo fenomeno del web.
Il tormentone di Ibrahimovic
Zlatan è un genio del calcio, tra i più forti giocatori di sempre.
Eppure, anche fuori dal campo, con il suo ego e la strabordante personalità, ha regalato negli anni perle e battute tutt’oggi indimenticate.
Dal “ho mal di pancia quando vedo te” a insulti e scherni a giornalisti e cameraman, passando per dialoghi in terza persona su sé stesso e “dove c’è Zlatan si vince”.
Tra tutti, scegliamo un meme diventato pressoché totale.
È il 2012 e nell’immediato post-partita con la maglia del Milan, a Ibrahimovic vengono poste le classiche domande.
Lui, dopo un accenno di risposta, osserva un passate alle spalle delle telecamere, cruccia il viso, cambia il tono ed esclama “c*zzo guardi” in chiaro segno di sfida.
Un tormentone che non passerà affatto inosservato, diventando prestissimo la base perfetta per ogni qualsivoglia tipo di meme.
La Gaffe di Juan Jesus
Sbarcato da pochissimo in Italia ed Intervistato proprio a ridosso dell’inizio dei Mondiali in Brasile (2014), al buon Juan Jesus viene domandato come assisterà alle partite della rassegna iridata.
In famiglia, assieme a Coutinho, davanti ad un bel churrasco, uno dei piatti tipici del Sudamerica, con coca e tutto quello che serve.
Coca? Il giornalista prova ad evitare la catastrofe aggiungendo “cola”, “fanta e sprite”.
Ci affidiamo alle buonissime intenzioni di Jesus, certi che non volesse specificare altro, come prontamente farà eco lui stesso nei giorni a venire, quando l’intervista sarà ormai divenuta famosa.