La prima dei Mondiali, la Storia in una partita
Manca poco alla gara inaugurale, e chissà cosa succederà
Incredibili pagine di sport, record e curiosità. I Mondiali sono da sempre un concentrato di emozioni, numeri e nomi, destinati a scrivere - a modo loro - la Storia. In una sorta di mantra: lo stadio pieno, le televisioni collegate all'unisono, canti, gioia e - finalmente - il fischio che sancisce l'inizio della competizione. Un rito, quello della partita inaugurale, nato nel lontano Mondiale del 1966: da quella edizione, infatti, la partita inaugurale fu riservata all'esordio della squadra campione in carica, e, solo recentemente, riservata esclusivamente alla Nazione ospitante.
Insomma, la partita inaugurale è il nastro di partenza di una delle competizioni sportive più seguite al mondo. Ma, nella storia dei Mondiali, la prima sfida della competizione è stata spesso fonte di risultati inattesi. Scopriamo com'è andata nelle precedenti 5 edizioni.
Mondiale in Russia - 2018: Russia - Arabia Saudita
La particolarità della scorsa edizione è che, nella partita inaugurale, si sono sfidate le due squadre "più scarse", o meglio, le due Nazionali dal ranking più basso tra le 32 partecipanti (la Russia, al 70° posto, mentre al 67° i sauditi). Ci si aspettava una partita noiosa - e a tratti fu così - terminata però con ben 5 gol di scarto a favore dei russi (5-0). Solo ad un passo dal record.
Mondiale in Brasile - 2014: Brasile - Croazia
Era una squadra fenomenale quella verdeoro nel 2014, difesa da un reparto straordinario (i terzini di Real e Barcellona, i centrali David Luiz e Thiago Silva, e Julio Cesar tra i pali) e capitanata in attacco da quel Neymar capace di risplendere anche nel Barcellona di Messi. Proprio dalla difesa carioca, però, arriva il primo gol del Mondiale casalingo. Non un semplice gol, anzi. Per la prima volta nella storia, una partita inaugurale di un Mondiale viene aperta da un'autorete, proprio della squadra ospitante. La sfida finirà 3-1 per i verdeoro (tra le polemiche), ma sicuramente non verrà ricordata per il risultato finale…
Mondiale in Sudafrica - 2010: Sudafrica - Messico
La primissima edizione di un Mondiale giocato in Africa, una festa "a metà" nella sfida inaugurale. Già, perchè esordire vincendo davanti al pubblico amico per la prima volta in un mondiale africano sarebbe stato un sogno per i Bafana Bafana, che si dovranno accontentare di un pareggio, ma che hanno però il merito di essere passati in vantaggio per primi, grazie al celebre gol di Tshabalala e alla sua ancora più celebre esultanza, un balletto coi compagni sotto la curva. Un gol che arrivò 9° al Puskas Award del 2010, probabilmente il gol più bello nelle gare inaugurali di una Coppa del Mondo.
Mondiale in Germania - 2006: Germania - Costa Rica
Un Mondiale sicuramente storico e indimenticabile. Storico, per le novità e i record, indimenticabile (almeno, per noi italiani) per il risultato finale.
Un Mondiale pieno di record, a partire proprio dalla gara inaugurale, che per la prima volta nella storia viene riservata alla Nazione ospitante (fino ad allora era riservata alla Nazione vincitrice della passata edizione). E proprio in quella sfida, il Mondiale entra a modo suo nella storia: mai, nella storia dei Mondiali, una partita d'apertura si era conclusa con 6 reti. 4-2 per i bavaresi il risultato finale, ed è già record. E se proprio non basta, il Mondiale del 2006 detiene anche il record di una partita con maggior numero di cartellini (16, nell'ottavo Paesi Bassi-Portogallo) e della partita con il maggior numero di espulsioni (4, nello stesso ottavo di finale) di un torneo Mondiale.
Mondiale in Giappone e Corea del Sud - 2002: Francia - Senegal
Da un Mondiale indimenticabile (in positivo) all'altro (in negativo), soprattutto per noi italiani. Tornando indietro nel tempo, da vincitori finali a "vinti", soprattutto grazie alle sciagurate decisioni dell'arbitro in un Corea del Sud-Italia.
Ma, limitandoci alla gara di apertura, la sfida tra Francia e Senegal è l'ultima gara inaugurale riservata ai campioni uscenti della competizione, con i transalpini capaci di vincere l'edizione del 2002 ma incapaci di superare il girone dell'edizione successiva. Un solo punto in tre partite per i "Bleu" campioni, fermati proprio dal Senegal debuttante assoluto in una fase finale della Coppa del Mondo, che vince grazie ad un gol di Diop, eroe per quel "Mondiale al contrario", con esordienti che passano il girone, e campioni fuori subito.