Morata croce e delizia della Roja, Italia da sogno: siamo in finale!

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Spagna domata ai rigori, favola azzurra senza fine

LeoTalk 07 Jul 2021

Nella prima semifinale di Euro 2020 si è giocato un classico delle sfide europee internazionali: alle 21:00, a Wembley, si sono sfidate Italia e Spagna, in una partita molto divertente, che ha visto prevalere la nazionale italiana solamente ai calci di rigore.

Restiamo a Wembley: è finale!

Dopo la vittoria contro il Belgio, grande favorita di questo torneo, l'Italia di Mancini si presenta a Wembley per sfidare una Spagna che nelle ultime due partite ha dovuto sempre giocare almeno i tempi supplementari. La partita si dimostra subito scoppiettante, quando un filtrante di Emerson coglie Barella, che rientra e colpisce il palo, ma l'azione era viziata da un fuorigioco. Da quel momento la Spagna inizia a mantenere il pallino del gioco, addormentando i ritmi con un costante possesso palla, facendo correre gli Azzurri. Palleggio che si dimostra molto pericoloso: prima Oyarzabal non riesce a controllare in area un pallone che lo avrebbe messo a tu per tu con Donnarumma, poi Ferran Torres ci prova da fuori, ma non centra la porta. Si fa vedere debolmente l'Italia in avanti, con il solo Barella a sfruttare un errore in uscita di Unai Simon, ma non riesce a concretizzare. Al 23' l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Dani Olmo, che calcia dal centro dell'area e chiama Donnarumma ad un vero e proprio miracolo. Ultima occasione del primo tempo è, però, dell'Italia, ma il tiro di Emerson Palmieri, terzino di emergenza per sostituire l'infortunato Spinazzola, si infrange sulla traversa. Nel secondo tempo il copione è lo stesso: la Spagna palleggia, mentre l'Italia pressa e cerca di partire in contropiede. Ci provano Busquets da una parte, Barella dall'altra, ma il risultato si sblocca solamente al 60', quando un filtrante di Insigne non viene raccolto da Immobile, ma la carambola premia Federico Chiesa, che da posizione defilata trova un fantastico destro a giro che porta avanti gli Azzurri. A questo punto la Spagna inizia a caricare a testa bassa, schiacciando l'Italia e creando numerose occasioni. All'80' la Roja concretizza le sue offensive: un ottimo scambio fra Morata e Dani Olmo libera lo stesso Morata, che solo davanti al portiere scarica in rete. Si passa ai tempi supplementari: prima ci prova Dani Olmo su punizione, chiamando Donnarumma alla parata, poi sul rimpallo ci prova Moreno ma trova la buona opposizione di Bonucci. Nel secondo tempo supplementare, ancora Dani Olmo è incontenibile, ma al 110' l'Italia troverebbe il gol del 2-1 con una splendida acrobazia di Berardi, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Le due squadre continuano a provare a spingere, ma il risultato non si schioda dall'1-1. Il primo rigore viene calciato da Locatelli, ma Simon intuisce la direzione e para. L'urlo spagnolo rimane strozzato in gola, visto che Dani Olmo non inquadra la porta, e mantiene il risultato in parità. Segnano Belotti, Moreno, Bonucci, Thiago Alcantara e Bernardeschi. Il quarto rigore per la Spagna viene calciato da Morata, ma Donnarumma si supera e ferma il tiro. Si presenta sul dischetto Jorginho, che trasforma il rigore, spiazzando Simon, e porta l'Italia alla finale. Dopo un'assenza nei tornei internazionali che durava da 5 anni, l'Italia di Mancini riesce a superare squadre di altissimo livello e qualificarsi per la fase finale di Euro 2020, dove sfiderà la vincitrice fra Inghilterra e Danimarca.

Le sfide che decidono il tabellone delle semifinali

Oggi è in programma la seconda e ultima giornata delle semifinali. Alle 21, a Wembley, la padrona di casa Inghilterra sfida la Danimarca: un match che vede scontrarsi la grande sorpresa di questo torneo con la squadra che ha la difesa più solida.


Tutti gli approfondimenti relativi ad EURO 2020 saranno ulteriormente trattati dall’11 giugno all’11 luglio nella trasmissione LeoTalk – Speciale Europei, in onda live dalle 13:30 alle 14:30 sui canali di LeoVegas.news, condotto da Valeria Ciardiello con la partecipazione di Jgor Barbazza e David Pratelli, oltre che il contributo tecnico di Carlo Nicolini e Nicola Legrottaglie.