La sconfitta del Galles non basta alla Svizzera, la Turchia sempre più a fondo
I primi verdetti: Italia e Galles passano il turno, la Svizzera mira a rientrare fra una delle migliori terze
Shaqiri e Zuber mattatori della Turchia
Con particolare attenzione alla partita contemporanea fra Italia e Galles, la Svizzera ha bisogno di una vittoria per mantenere viva la speranza degli ottavi. Già al 6' infatti, Seferovic riceve un passaggio di Zuber, e scarica il tiro alle spalle di Cakir, siglando l'1-0. La Turchia prova a reagire, ma sembra aver accusato fortemente il colpo, e non riesce a creare grossi pericoli alla porta difesa da Sommer. Dal 21' si rifà vedere in avanti la Svizzera, e al 26' Zuber serve Shaqiri che con un meraviglioso destro a giro riesce a insaccare. La Turchia accusa ancora di più il colpo, e rischia di subire subito il terzo gol, ma al 62' sembra rialzarsi, quando Kahveci conclude a rete con uno splendido sinistro da fuori area, che si insacca all'incrocio dei pali. La Svizzera però non ci sta, la differenza reti non favorisce la nazionale elvetica per il passaggio del turno; e dopo soli sei minuti, Shaqiri chiude il match siglando la sua doppietta personale, assistito nuovamente da Zuber (al terzo assist di giornata). La Svizzera prova ancora a creare occasioni, per migliorare la sua differenza reti, ma il sinistro del capitano Xhaka colpisce il palo. La partita si chiude con un secco 3-1, risultato che fa salire la Svizzera a 4 punti, ma che non basta agli elvetici, che dovranno aspettare la chiusura della terza giornata per scoprire se riuscirà a qualificarsi fra le migliori terze. Turchia che chiude questa avventura europea con 0 punti realizzati in 3 partite, e solo una rete siglata.
Il turnover non frena l'Italia: è punteggio pieno
Con l'Italia già matematicamente qualificata per gli ottavi, il Galles ha bisogno di un pareggio per la sicurezza di qualificarsi come seconda del girone. A Roma il copione è il solito: gli azzurri che sono subito aggressivi nel pressing e nella gestione della palla, e i dragoni che invece gestiscono la fase difensiva attentamente. Molta Italia nei primi minuti, ma l'occasione più ghiotta capita sulla testa di Gunter su angolo di Ramsey, con la palla che sfiora l'incrocio dei pali. Al 39', però, l'Italia si fa avanti: Verratti crossa basso su punizione dalla trequarti, e Pessina devia sul secondo palo con un grandissimo inserimento, portando in vantaggio gli azzurri. Nel secondo tempo, il Galles prova ad essere più intraprendente, senza prendersi troppi rischi, forte della differenza reti sulla Svizzera. Al 53', un brivido corre sulla schiena del portiere gallese Ward, quando una punizione di Bernardeschi si stampa sul palo. Dopo l'espulsione di Ampadu al 55', i ritmi si fanno più blandi, con l'Italia che è in totale gestione del match e prova ad affondare, ma col Galles completamente chiuso a difesa della propria porta. Ci provano prima Belotti, poi Emerson e ancora Acerbi, ma la difesa gallese regge. Al 77', dopo una sponda di Gunter, la palla arriva a centro area a Bale, lasciato colpevolmente libero, che però spreca tutto sparando alle stelle. Mancini gestisce le energie, facendo subentrare Cristante e Raspadori, dai quali scaturisce l'ultima occasione della partita: all'89' il tiro da fuori di Cristante viene salvato da Ward, e sulla ribattuta Raspadori sbatte su un'avversario senza riuscire a concretizzare. La partita termina con questo 1-0 che favorisce entrambe le nazionali: l'Italia mantiene la porta inviolata e la testa del girone, mentre il Galles mantiene la seconda posizione grazie alla differenza reti.
Le partite di oggi
Nella giornata di lunedì si sapranno i verdetti di due gironi: alle 18, il girone C vede sfidarsi Ucraina e Austria a Bucarest, mentre l'Olanda ospita la già eliminata Macedonia del Nord ad Amsterdam, per confermare il primo posto del girone. Alle 21, invece, si chiuderà il discorso qualificazione per il girone B: a Copenhagen, la Danimarca deve vincere contro la Russia, tendendo un orecchio verso San Pietroburgo, dove la Finlandia sfida il Belgio, con i diavoli rossi già qualificati per gli ottavi.
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