I verdetti dei quarti di finale: super Italia, nessun colpo di scena nelle altre gare
Vincono come da previsioni Spagna, Danimarca e Inghilterra. All'Italia il big match col Belgio
Anche i quarti di finale di Euro 2020 si sono chiusi e, in attesa di entrare nella fase caldissima del torneo, con semifinali e finale, ecco un riepilogo di come sono andati. L'Italia ha vinto e convinto contro il Belgio, nel big match di questo turno, la Spagna ha faticato ma l'ha spuntata ai rigori con la Svizzera, mentre la maggior qualità di Danimarca e Inghilterra ha avuto la meglio sulle avversarie.
Chi di rigore ferisce, di rigore perisce
Il primo quarto di finale ha visto scendere in campo Spagna e Svizzera. Ancora una volta gli elvetici si sono opposti alla grande ai più quotati avversari: nonostante l'iniziale autogol di Zakaria, che ha deviato in rete un tiro di Jordi Alba, è arrivato il pareggio di Shaqiri nella ripresa, che portato la sfida ai tempi supplementari. In inferiorità numerica dal 77', a causa dell'espulsione di Freuler, la Svizzera ha resistito agli assalti iberici, con la sfida che si è decisa ai calci di rigore. Decisivi gli errori di Schar, Akanji e Vargas, con due parate del portiere spagnolo Unai Simon: in semifinale contro l'Italia ci va la Spagna.
Grandissima Italia, Belgio sconfitto
Una splendida Italia ha sconfitto 2-1 il Belgio nella seconda sfida dei quarti di finale. Nel primo tempo, dopo il gol annullato a Bonucci per fuorigioco e due grandi parate di Donnarumma, gli Azzurri hanno trovato il vantaggio con Barella, prima del raddoppio con il tiro a giro da fuori di Insigne. Nel finale di primo tempo è arrivato il rigore per i Diavoli Rossi, per un fallo di Di Lorenzo su Doku (migliore in campo per i belgi), con Lukaku a spiazzare il portiere napoletano. Nella ripresa Spinazzola, prima del grave infortunio (rottura del tendine d'Achille), ha salvato sulla riga un tentativo di Lukaku e, alla fine, l'Italia ha meritatamente raggiunto la semifinale di Wembley, dove si presenterà da favorita.
Continua il sogno della Danimarca
Dopo le prime due partite del girone, fortemente influenzate dalla vicenda Eriksen, la Danimarca ha solo saputo vincere, confermandosi ulteriormente nella gara contro la Repubblica Ceca. Il 2-1 inflitto ai cechi è un risultato giusto, frutto di una superiorità sul piano del gioco e dei singoli. Ad aprire le marcature è stato Delaney con un colpo di testa in avvio di gara, poi è arrivato il raddoppio di Dolberg, ben imbeccato da Maehle, nel finale di prima frazione. A inizio ripresa i cambi hanno svoltato la prestazione della Repubblica Ceca, che ha trovato subito il pareggio con il quinto gol di Schick (capocannoniere del torneo insieme a Cristiano Ronaldo), ma alla fine la Danimarca è riuscita a trovare le contromisure adatte, resistendo, contrattaccando e, infine, guadagnandosi la qualificazione alla semifinale contro l'Inghilterra.
Dominio Inghilterra sull'Ucraina
Prosegue la marcia dell'Inghilterra, anche nell'unica partita giocata lontana da Wembley. All'Olimpico i britannici hanno dilagato contro un'Ucraina apparsa in grande difficoltà, vincendo 4-0. Ad aprire subito le marcature un ritrovato Kane, poi nella prima parte della ripresa sono arrivati i gol di testa di Maguire, Kane (doppietta) e Henderson, che hanno chiuso definitivamente il match. Adesso gli inglesi sono i favoriti per la vittoria del torneo, forti del supporto del proprio pubblico in semifinale ed eventuale finale, ma anche di una solidità difensiva impareggiabile (unica squadra a non aver subito nemmeno un gol).
Il programma delle semifinali
Le semifinali si giocheranno nelle giornate di martedì 6 e mercoledì 7 luglio. Alle ore 21 di entrambe le date, andranno in scena rispettivamente le sfide Italia-Spagna e Inghilterra-Danimarca, entrambe a Londra nello stadio di Wembley.
Tutti gli approfondimenti relativi ad EURO 2020 saranno ulteriormente trattati dall’11 giugno all’11 luglio nella trasmissione LeoTalk – Speciale Europei, in onda live dalle 13:30 alle 14:30 sui canali di LeoVegas.news, condotto da Valeria Ciardiello con la partecipazione di Jgor Barbazza e David Pratelli, oltre che il contributo tecnico di Carlo Nicolini e Nicola Legrottaglie.