I risultati dei Club italiani in Europa post vittorie della Nazionale a Mondiali ed Europei

LeoTALK

La Nazionale finisce spesso per assomigliare alla nazione che rappresenta. L' auspicio questa volta, è che che siano i club italiani a prendere spunto dalla Nazionale per affrontare le competizioni europee, mettendo in mostra l'unità di squadra ed il coraggio nell' imporsi con club più blasonati.

LeoTalk 21 Aug 2021

A poco più di un mese dallo splendido trionfo di Wembley, possiamo guardare al percorso fatto dall'Italia con più razionalità e, renderci conto, di come questa vittoria sia andata ben aldilà dell'ambito sportivo. È stato il segno di rinascita, quello che aspettavamo dopo il periodo peggiore vissuto dal dopo guerra, come fu il Mondiale 1982 dopo gli anni di piombo, o come nel 2006 quando, in pieno polverone calciopoli eravamo presi di mira da tutto il Mondo. Focalizziamoci su quello che, nella storia, i club italiani più blasonati hanno fatto in Europa nel post vittorie della Nazionale, cercando di capire se le vittorie della Nazionale siano un motore anche per il singolo club. 

1968-1969 Nazionale e Milan sul tetto d'Europa

Nella terza edizione assoluta di un campionato Europeo, la Nazionale di Gigi Riva e Giacinto Facchetti conquistò la coppa battendo prima in semifinale l'Unione Sovietica, curiosità di questo incontro fu il lancio della moneta fatto da Facchetti che condusse la squadra in finale, dove poi vinse contro la Jugoslavia con il risultato di 2-0.
Alla vittoria della nazionale seguì l'anno seguente la conquista, nella sedicesima edizione della Coppa dei Campioni, la vittoria del Milan. Alla sua seconda vittoria in questa competizione, affrontò Celtic, Manchester United e infine l'Ajax battuto in finale, grazie alla tripletta di Prati e al goal di Sormani. La cavalcata della squadra di Nereo Rocco continuò sino al raggiungimento della prima Coppa Intercontinentale conquistata dal Milan contro l'Estudiantes con il risultato di  3-0.


I Mondiali del 1982 con Paolo Rossi figlio di un Paese intero

La vittoria dell'Italia nei Mondiali del 1982 fu uno spartiacque tra due epoche. Finivano gli anni con la politica da piazza e strada e cominciava un' epoca di ricircolo con il campionato di calcio più bello e difficile al Mondo. Quell'Italia fece sognare, innamorare e ancora oggi il ricordo è nitido, il compianto Paolo Rossi, l'urlo di Tardelli e l'eleganza di Bearzot e Pertini
Da li a poco il calcio italiano sarebbe stato il più importante in Europa, ma non subito. Per i due anni seguenti le squadre italiane si videro sfilare lo scettro di campioni d'Europa solamente in finale, la Juventus nella stagione 82-83 perse in finale infatti contro l'Amburgo per 1-0 mentre, l'anno seguente, la Roma di Niels Liedholm si arrese per 5-4 ai calci di rigore contro i Liverpool di Kenny Dalglish e Ian Rush
Nella stagione sportiva 1984-85, la Juventus riuscì poi a conquistare la Coppa dei Campioni tanto voluta contro il Liverpool, campione in carica, in una serata tragica allo stadio Heysel dove complice il cedimento di una parte dello stadio persero la vita 39 persone.


9 luglio 2006 vs 11 luglio 2021: quanto tempo è passato!

Dal Mondiale del 2006 conquistato con quell'ultimo rigore calciato da Fabio Grosso sino all'Europeo di questa estate, con il rigore di Saka,  impattato da un monumentale Donnarumma, sono passati 15 lunghissimi anni. In quella serata calda di Berlino la Nazionale gettò un velo sopra il polverone di calciopoli facendoci alzare la testa e, farci rendere conto di quanto fosse bello essere italiani ed uniti, un po' come successo questa estate.
Nell'annata successiva, il Milan, si apprestava ad iniziare il cammino europeo come se fosse in missione. Vendicare la disfatta di Istambul e chiudere un ciclo storico con la settima champions.
Quell'anno i rossoneri ebbero un'andamento altalenante in Serie A, al contrario che in champions, dove con il pilota automatico ed alcune prestazioni divenute storiche, conquistò la finale di Atene dove, grazie alla doppietta di Inzaghi sconfisse proprio il Liverpool.
Di li in poi la nazionale non vinse più raccogliendo cocenti umiliazioni nelle competizioni internazionali, mentre riguardo i club, solo l'inter conquistò la Champions nel 2011, dopodiché nessuno è stato più in grado di vincerla. Almeno fino ad oggi.