LeoTALK - Serie A è già un'arena di dibattito!
Tantissimi gli argomenti trattati, con riflessioni su campionato e prima giornata
Lunedì sera è andata in onda la prima puntata di LeoTALK - Serie A, con il cast che aveva contraddistinto il periodo degli europei sui profili social di LeoVegas.News di nuovo protagonista. Diversi gli argomenti trattati nel corso della puntata, intervallati dalle battute di Jgor Barbazza e dalle gag di David Pratelli (in particolare quella iniziale, ad ironizzare sul funzionamento "a singhiozzo" della piattaforma che trasmette tutto il campionato).
Il focus è stato inizialmente posto sull'avvio stentante della Juventus, l'unica delusione di giornata in termini di risultato, con un dibattito sul ruolo del portiere e sugli errori di Szczesny, che sono stati decisivi ai fini del risultato dei bianconeri sul campo dell'Udinese. Il dibattito si è poi spostato più in generale sul commento di questa prima giornata, dove le sorprese sono state poche, anche se è stata evidenziata la grande partenza dell'Inter, probabilmente la formazione più convincente del turno. Dedicato il consueto spazio anche a Paolo Ottavio Moneta di Fantapazz, che ha presentato alcuni nomi per il fantacalcio, suddividendoli in due categorie (quella delle certezze da acquistare all'asta e quella delle possibili sorprese).
Il confronto sul VAR e i pensieri di Nicolini e Legrottaglie
Ampio spazio ha trovato anche il discorso sul VAR: partendo dall'episodio del gol di Cristiano Ronaldo annullato nel finale per un fuorigioco millimetrico, gli ospiti hanno approfittato per dare i propri pareri sull'utilizzo della tecnologia del VAR, ritenendolo in generale un mezzo imprescindibile al giorno d'oggi, ma per il quale sarebbe ottimo perfezionare il regolamento di utilizzo.
Per quanto riguarda il contributo tecnico, Nicola Legrottaglie ha presentato un'analisi dettagliata delle sette squadre principali candidate a giocarsi il primato e i posti nelle coppe europee, evidenziando punti di forza e debolezze di ciascuna. Carlo Nicolini, invece, ha illustrato la sua griglia per la Serie A, indicando Juventus e Inter come favorite a causa di una rosa superiore. Dietro di loro un terzetto formato da Roma, Napoli e Lazio, che possono contare su un cambio di allenatore che dovrebbe portare novità positive, mentre in "terza fila" Milan e Atalanta, che hanno maggior continuità ma si sono indebolite, nel primo caso, e dovranno riconfermarsi, nel secondo. Dietro di loro gioveranno del cambio in panchina Sassuolo e Fiorentina, mentre il Venezia è, per Nicolini, la principale indiziata all'ultimo posto a causa della scarsa qualità della rosa.