Le Favorite alla Vittoria della Champions League
Scopri le favorite alla vittoria finale!
Ci siamo, la dolce melodia prima di ogni partita sta finalmente per risuonare in alcuni fortunati stadi d’Europa. Un canto soave, che allieta e carica di adrenalina l’ambiente per andare poi a battere finalmente il calcio d’inizio. È la Champions League, la madre di tutte le competizioni, l’affascinante torneo in grado di far sfidare le squadre più forti del continente.
Dopo l’ondata dei preliminari Istanbul, sede della finale, ha decretato lo scorso 25 agosto gli 8 gironi che andranno a comporre la prima fase, un’iniziale scrematura dal quale usciranno le 16 big le quali avranno, da febbraio in poi, l’obiettivo di tornare in Turchia per sollevare la coppa dalle grandi orecchie.
Ai nastri di partenza Milan, Inter, Juventus e Napoli si preparano a lanciare il guanto di sfida alle rispettive avversarie, nonostante il gap, almeno sulla carta, nei confronti delle top class del calcio europeo sembra essere ancora piuttosto importante. È infatti questo il vento che tira anche nelle segrete stanze dove scommettitori ed investitori puntano verso altri lidi per la vittoria finale, destinando alle quattro italiane percentuali misere di successo.
Andiamo invece ora a scoprire quali sono, effettivamente, le squadre che, secondo i bookmakers, sono maggiormente favorite ad arrivare a giugno ad Istanbul e vincere la Champions League:
Real Madrid
Poco più del 10% è la fiducia della quale godono i detentori del trofeo. L’impresa di Carlo Ancelotti è stata vista dai più come un colpo da maestro, più che effettivo merito, del tecnico di Reggiolo, straordinariamente accompagnato dalle prestazioni leggendarie di Benzema & Company, motivo per il quale anche quest’anno i Blancos partono indietro nelle gerarchie.
Fa strano dirlo proprio del Real Madrid, squadra regina della competizione, quasi imbattibile in finale e capace quasi ogni anno di arrivare fino in fondo. La formazione titolare ha perso Casemiro, uno dei big tre del centrocampo bello e vincente con Kroos e Modric, trovando però in Tchouameni la nuova brillante stella da affiancare alle giovani leve che stanno crescendo al fianco dei campioni (su tutti, Vinicius e Camavinga).
Quindi, in conclusione, mai dare per morti i Galacticos, desiderosi di stupire ancora una volta e portarsi a casa la 15esima Champions League.
Liverpool
Un Mané in meno, un Darwin Nunez in più. È stato questo il grosso interscambio del calciomercato dei Reds, implementato da qualche piccolo innesto a completare la rosa (Arthur e Fabio Carvalho). I vicecampioni d’Europa, fermati nuovamente sul più bello da quel Real Madrid che già nel 2018 gli aveva soffiato la Champions League proprio sul più bello, sanno comunque di avere tra le mani una macchina ben rodata ed estremamente forte, ed è dura immaginare un’uscita di scena anticipata. Anfield Road si appresta dunque a vivere un’altra grande stagione europea, con il compito di spingere la squadra verso Istanbul, sperando di assistere ad un esito diverso in uno stadio che, nella storia, gli ha già regalato una rocambolesca vittoria nel 2005 ai danni del Milan.
Eguagliare proprio i rossoneri nel palmares della competizione, con 7 successi, ha una percentuale di riuscita del 13%.
Bayern Monaco
Tra le big del calcio europeo, da sempre, bisogna fare i conti con i bavaresi.
Programmazione, investimenti oculati, potenza economica: il Bayern è una corazzata ed anche quest’anno non si può non considerarla una delle favorite alla vittoria finale. Al pari del Liverpool (13% di possibilità di alzare la Champions) anche i tedeschi hanno dovuto dire addio ad un fuoriclasse assoluto come Lewandowski, andato al Barcellona sbattendo la porta, ma sostituendolo adeguatamente con un Mané già a quota 3 gol in campionato. L’arrivo di De Ligt in difesa ha sicuramente alzato il livello, benché l’impiego dell’olandese fino a questo momento sia stato piuttosto risicato.
Dopo la deludente campagna europea della scorsa stagione, culminata con l’eliminazione ai quarti da parte del Villarreal, il Bayern riproverà immediatamente a riprendersi una coppa che sente di poter agguantare.
Paris Saint Germain
Un po’ a sorpresa dopo l’inaspettata debacle dello scorso anno, il PSG si piazza al secondo posto tra le favoritissime per la conquista della Champions League.
Il “nuovo” Messi, redivivo in zona gol e assist in questo avvio di stagione, fa da contraltare ad un Neymar formato alieno ed il solito Mbappe. Con l’avvicendamento in panchina di Galtier, una politica sul mercato finalmente non spendacciona ma votata al solo miglioramento della rosa, i transalpini sembrano aver trovato quella solidità che mancava, necessaria per far rendere al meglio una formazione di per sé già stellare. L’equilibrio sottile tra tutti i fuoriclasse, rischia perennemente di spezzarsi, ma finché le redini verranno mantenute salde, è difficile immaginare una squadra più forte in Europa.
Dopo una lunga serie di fallimenti in Europa a fronte dei milioni spesi, che sia questo l’anno designato per arrivare finalmente a vincere la coppa dalle grandi orecchie? Per gli scommettitori il sì è al 17%.
Manchester City
In pole position in questa ipotetica griglia di partenza si piazza con largo distacco il Manchester City di Pep Guardiola.
Un percorso di crescita simile a quello dei “cugini” francesi, fatto di esorbitanti investimenti e delusioni incomparabili in terra continentale. Un sogno inseguito e mancato spesso all’ultimo miglio, a volte per disattenzioni o inesperienza, ed un posto in bacheca ancora tristemente vuoto. L’arrivo di Haaland ha però subito destabilizzato, in positivo, l’ambiente, sconvolgendo in poco tempo le ambizioni dei Citizens. Il famoso “spazio” in avanti è stato interamente ricoperto dal norvegese a suon di gol, e probabilmente era proprio questo il tassello mancante fondamentale di cui aveva bisogno Pep per tornare sul tetto d’Europa.
Chi scommette ne è sicuro: con il 27% di probabilità questo sarà a tutti gli effetti l’anno del Manchester City.