La seconda del Mondiale: cosa è successo?

Mondiali 2022

Se vi siete persi le partite della seconda giornata, scopriamo insieme cos'è successo

La Redazione29 Nov 2022

Si è chiusa ieri la seconda giornata di questo Mondiale. Inizia oggi il terzo - e ultimo - giro di boa, che deciderà quali selezioni possono avanzare nel torneo e quelle che, invece, verranno eliminate. Anche la seconda giornata non è stata da meno: ovviamente, oltre alle ormai solite polemiche, controversie e azioni memorabili, i risultati non sono mancati. Di nuovo, andiamo a scoprire quali sono state le emozioni della seconda giornata di questa rassegna iridata.

Girone A: Qatar-Senegal, Olanda-Ecuador

Ancora una volta, protagonisti i qatarioti. Ancora una volta, in negativo. Già, perchè se la scorsa giornata la Nazionale del Qatar è riuscita a ottenere due record per il "peggior" inizio di una Nazione ospitante, ha voluto mantenere altissime le aspettative e confermare i risultati della prima giornata. Già, perchè la sconfitta contro il Senegal sancisce la definitiva e matematica eliminazione del Qatar, che non strappa il pass per gli ottavi, e diventa la "peggior" Nazionale ospitante di sempre. Successe solo una volta, infatti, che una nazione ospitante uscì ai gironi, e fu il Sudafrica nel Mondiale del 2010, con l'unica differenza che quel Sudafrica uscì con 4 punti, mentre il Qatar è ancora a quota zero. In mezzo, il primo tiro in porta del Qatar in questa edizione è arrivato solo al 63°. Della seconda partita.
Finisce 1-1 l'altra sfida del girone, con Olanda ed Ecuador che rimandano entrambe il discorso qualificazione. A pari punti in testa, ad entrambe basterà non perdere nella rispettiva sfida per avere la garanzia di passare il turno. Due figure spiccano: Valencia per i sudamericani, capace di segnare tutti gli ultimi 6 gol dell'Ecuador ai Mondiali, e Gakpo per gli Oranje, con la stellina olandese diventa il secondo olandese a segnare in entrambe le sue due prime apparizioni ai Mondiali, dietro solo a Memphis Depay, che ci riuscì nel 2014.

Girone B: Galles-Iran, Inghilterra-Stati Uniti

Uno dei gironi più combattuti e divertenti di questo Mondiale, dove tutto è ancora aperto, dove tutto può ancora succedere. Il girone si apre con la sfida tra Galles e Iran, terminata 2-0 per gli asiatici. 90' ad all'attacco, risolta solamente al 97° minuto. Un'altra partita infinita, ormai tra le tante di questo Mondiale. Sempre in attacco l'Iran, chiuso in difesa il Galles. Fino all'87°, quando l'arbitro estrae il primo cartellino rosso di questa edizione, rivolto al portiere gallese Hennessey, fino a quel momento autore di una buona prestazione. Uno in meno, il Galles capitola sotto i colpi di Taremi e compagni, che si regalano anche il record di aver segnato i due gol più tardivi della storia dei Mondiali: il gol del 2-0 finale di Rezaeian è arrivato al minuto 100' 36'', mentre il rigore di Taremi contro l'Inghilterra è arrivato al minuto 102'29''.
Dall'altra parte l'eterna sfida tra il british english e l'american-english, terminata con un altro - l'ennesimo - 0-0 di questa rassegna iridata. I Tre Leoni diventano la Nazionale con più pareggi a reti inviolate nella storia della competizione (12), mentre gli statunitensi, per la prima volta ai Mondiali, non hanno subito reti contro una Nazionale europea. Tra record e prime volte, il Girone B è ancora del tutto aperto.

Girone C: Polonia-Arabia Saudita, Argentina-Messico

C'è chi si sarà messo a piangere con Lewandowski quando ha segnato la sua prima rete in un Mondiale mentre vedeva Polonia-Arabia Saudita. Finalmente, la stella in forza al Barcellona riesce a trascinare la sua Nazionale, dopo anni di fatiche e brutti risultati. Un gol e un assist per superare l'Arabia e portarsi clamorosamente in vetta al girone, un punto sopra l'Albiceleste e proprio i Sauditi, che ora devono non perdere contro il Messico per avere una chance di buttare fuori l'Argentina nell'anno dell'ultimo Mondiale di Leo Messi.
Messi che, d'altro canto, non ha intenzione di uscire ai gironi, e riesce a trascinare la sua Argentina (gol e assist anche per lui) e superare un Messico che vede le sue speranze di qualificazione assottigliarsi quasi fino a sparire. Tra l'altro il giocatore del PSG diventa sia il più giovane a segnare un gol e servire un assist nella in una partita di un Mondiale (a 18 anni e 357 giorni), ma anche il più anziano a segnare un gol e fornire un assist in una partita di un Mondiale (a 35 anni e 155 giorni). Se questa giornata i due si sono sfidati a distanza, la prossima giornata ha tutt'altro significato: passato, presente e futuro del Barcellona passano da Polonia-Argentina, Lewandowski contro Messi.

Girone D: Tunisia-Australia, Francia-Danimarca

Arriva dal gruppo D la primissima qualificata agli ottavi di questa edizione, e chi poteva essere se non i campioni uscenti? Dopo la vittoria con l'Australia, Kylian Mbappe e Theo Hernandez si caricano in spalla i Bleu e superano la Danimarca (anche se solo all'86°), strappando il primo pass per gli ottavi. In tutto questo, Mbappe eguaglia Pelé: 7 gol a nemmeno 24 anni, come O'Rey. C'è da dire altro?
Inizia a creare distacco anche l'Australia, che vince di misura contro la Tunisia e ottenendo il primo clean sheet ai Mondiali addirittura dal '74. Ai Socceroos manca solamente un punto per guadagnarsi gli ottavi, Danimarca-Australia sarà una sfida da non perdere.

Girone E: Giappone-Costa Rica, Spagna-Germania

Un altro girone apertissimo e molto combattuto, con ancora tutto da scrivere. Già, perchè se le gerarchie sembravano già scritte, adesso continuano a cambiare. Prima sembrava un girone a senso unico, con Spagna e Germania già sicure della qualificazione, oggi tutto ancora in corsa. Già, perchè la sfida fra Giappone e Costa Rica è la seconda grande impronosticabile partita di questo girone, con il Giappone mattatore della Germania che cade sotto il colpo della piccola Costa Rica. Al primo tiro in porta dei centroamericani, dopo 171 minuti complessivi, arriva la rete del Costa Rica, che non segnava in un Mondiale dal 2014 (nella sfida contro l'Italia): a sorpresa, le ambizioni di tutte e quattro sono ancora vive.
Pareggio, invece, tra le due grandi Spagna e Germania. Segnano due super-sub (Morata e Füllkrug) e regalano una sorta di nulla di fatto a quello che doveva essere il big match di giornata e lascia tutto il discorso ottavi aperto. Adesso la Spagna ha bisogno di un pareggio contro il Giappone per avere la sicurezza della qualificazione, mentre la Germania deve necessariamente vincere contro la Costa Rica (possibilmente anche con un discreto scarto).

Girone F: Belgio-Marocco, Croazia-Canada

Altra batosta Mondiale è quella subita dal Belgio contro il Marocco di Hakimi e Ziyech. Da 28 anni il Belgio non perdeva una partita dei gironi, ma la sterilità di questo attacco, nonostante la tanta qualità nella rosa, ha soltanto messo in crisi la squadra, che ora deve per forza vincere contro la Croazia per strappare un pass.
Dall'altra parte, il Canada esulta dopo meno di due minuti di gioco al gol di Alphonso Davies, la prima rete del Canada ad un Mondiale, proprio dal suo giocatore più rappresentativo. 90 minuti più tardi, però, non esulta più, perchè la Croazia alza la testa, e schianta i nordamericani per 4-1, che devono salutare la competizione. In testa a 4 punti la Croazia, che trova in Perisic il miglior assistman nelle grandi competizioni. L'esterno ex Inter, infatti, diventa l'unico calciatore della storia capace di fornire un assist in ognuno degli ultimi 5 grandi tornei. Croazia e Marocco ad un passo (basta un pareggio ad entrambe per essere qualificate) e Belgio sulla porta con l'obbligo di vincere.

Girone G: Camerun-Serbia, Brasile-Svizzera

Inizia col botto la seconda partita del girone G, con la pirotecnica sfida tra Camerun e Serbia. Nessuna vittima tra le due, ma un pareggio che non aiuta nessuna. Gol su azione, su calcio d'angolo, gol nel recupero (ben due, quelli della Serbia, prima di sempre a segnare due reti nel recupero del primo tempo di una partita dei Mondiali). Insomma, Camerun e Serbia è stata una sfida che non si è fatta mancare nulla, nemmeno sugli spalti, ma purtroppo per le due Nazionali, il discorso è ancora aperto: entrambe ferme a un punto, possono solo permettersi di vincere. E sperare.
In un Mondiale dal primo tempo soporifero (il 52% dei primi tempi del Mondiale in Qatar è sempre finito a reti inviolate), il Brasile decide di mantenere il ritmo, ma con un surplus. Solo all'83° arriva, infatti la rete del definitivo 1-0 firmata Casemiro, quasi un record per i sudamericani (la rete di apertura più tardiva in un match del Brasile è stata quella di Coutinho contro la Costa Rica nel 2014), ma trasforma in record la realtà brasiliana. Già, perchè il Brasile diventa la prima nazionale ad essere imbattuta da 17 partite nella fase a gironi dei Mondiali, ma anche l'unica squadra nella storia di un Mondiale a non aver subito nemmeno un tiro in porta in due partite consecutive. Insomma, l'attacco è stellare, ma se i dati sono questi, anche la difesa non è da meno.

Girone H: Corea del Sud-Ghana, Portogallo-Uruguay

Una giornata all'insegna di rimonte e controrimonte la seconda di questo Mondiale: altra partita al cardiopalma è stata quella tra Corea del Sud e Ghana, terminata con il risultato di 3-2 in favore degli africani. Ancora fermi a un punto i sudcoreani, che devono sperare in un mezzo miracolo per cercare di strappare il proprio pass per gli ottavi. Il solito quintetto difensivo targato Kim, questa volta, non è riuscito a reggere agli straripanti ritmi di Kudus, stellina in forza all'Ajax, primo ghanese nella storia dei Mondiali a realizzare una doppietta. Risultato simile anche per Cho, primo sudcoreano a realizzare una doppietta ai Mondiali, tra l'altro entrambi di testa.
Insieme a Francia e Brasile, anche il Portogallo strappa, con una giornata d'anticipo, il pass per gli ottavi, superando l'Uruguay di Suarez e compagni. Un'altra sfida tra campioni, Suarez contro Ronaldo, dal sapore di Clasico spagnolo, terminata a favore degli europei dopo la doppietta di Bruno Fernandes (che ha scatenato l'ira di tutti i fantallenatori) e il forcing sudamericano. Al Portogallo ora basterà un pareggio con la Corea del Sud per assicurarsi il primo posto del girone e scamparsi il pericolo n° 1 chiamato Seleçao. La seconda giornata è ufficialmente conclusa, via al terzo - e ultimo - giro di boa.