I verdetti delle semifinali: sarà Inghilterra-Italia in finale

Tabellone finale
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L'Italia sconfigge ai rigori la Spagna, l'Inghilterra avanti grazie al penalty respinto in porta da Kane

LeoTalk 09 Jul 2021

Anche il penultimo atto di Euro 2020 si è concluso e ci avviciniamo alla conclusione di questo Europeo ricchissimo di emozioni. Nell'atto conclusivo di domenica sera, a Wembley, si sfideranno Inghilterra e Italia, che hanno avuto la meglio rispettivamente di Danimarca e Spagna, in due sfide molto equilibrate e decise entrambe oltre i tempi regolamentari.

Che carattere questa Italia!

Chi l'avrebbe mai detto a inizio Europeo che l'Italia sarebbe arrivata fino in fondo a giocarsi la finale? Forse solo il vero condottiero di questa Nazionale: Roberto Mancini. Anche nella notte più complicata di questo Euro 2020, gli Azzurri sono riusciti ad ottenere il risultato sperato. La Spagna si è dimostrata ben più tosta di quanto previsto, con l'Italia che ha rischiato più volte di subire il vigore degli iberici. Poi però è arrivato il gol di Chiesa che ha illuso tutti, prima del pareggio di Morata. Alla fine, dopo supplementari con poche emozioni, sono stati i calci di rigore a decretare la prima finalista della competizione: subito grande paura per tutti i tifosi nostrani, con l'errore di Locatelli, ma per fortuna è arrivato immediatamente anche l'errore del migliore in campo, Dani Olmo. Da lì tutti precisi, tranne Alvaro Morata: Donnarumma ha intuito e respinto, prima del rigore di un glaciale Jorginho. Adesso è dura, contro l'Inghilterra in uno stadio gremito di inglesi, ma una nazione intera è tornata a credere in un sogno che solo tre anni fa sembrava lontanissimo.

It's coming home, for real?

La grande favorita per la vittoria finale non ha deluso. L'Inghilterra, anche se con qualche difficoltà e un arbitraggio favorevole, alla fine ce l'ha fatta: per la prima volta è arrivato l'accesso alla finale di un Europeo, che si giocherà nel proprio stadio. La sfida non sembrava proibitiva con la Danimarca, ma la sorpresa di questo torneo ha nuovamente venduto cara la pelle. Anzi, Wembley è stato addirittura ammutolito dal capolavoro su punizione di Damsgaard, che ha portato in vantaggio i suoi grazie a un tiro da 25 metri infilatosi sotto la traversa. Poi è arrivato il pareggio, grazie all'autogol di Kjaer, che ha infilato nella propria rete nel tentativo di anticipare Sterling. Da lì la partita ha vissuto poche emozioni, se non una grande parata di Schmeichel su un colpo di testa di Maguire nella ripresa. Tra la sofferenza dei 60 mila di Wembley, la gara si è prolungata ai tempi supplementari, sbloccandosi nel finale della prima frazione: Sterling è scappato via sul fondo, prima di essere atterrato in area di rigore. In realtà il contatto non è sembrato esserci, come hanno confermato diversi opinionisti inglesi (ma anche gli stessi giocatori nel post-partita), ma penalty confermato e Kane sul dischetto. L'attaccante inglese si è lasciato ipnotizzare dall'estremo difensore danese, ma è stato lesto a ribadire in rete per il 2-1 che ha qualificato i Tre Leoni, ora grandi favoriti per il loro primo titolo Europeo di sempre.

La chiusura del torneo

La finale si giocherà nella serata di domenica 11 luglio. Alle ore 21, andrà in scena a Londra, nello stadio di Wembley, l'atto conclusivo del torneo, in cui si sfideranno Inghilterra e Italia. Per gli Azzurri l'obiettivo è riscattare la delusione del 2012 (dove comunque era arrivata la vittoria ai rigori nei quarti di finale proprio contro i britannici), ma ancor di più la mancata qualificazione al Mondiale di Russia. Per gli inglesi un'occasione più unica che rara quella di giocare la finale di un torneo nel proprio stadio, come successe 55 anni fa nel Mondiale casalingo vinto nel 1966.

Tutti gli approfondimenti relativi ad EURO 2020 saranno ulteriormente trattati dall’11 giugno all’11 luglio nella trasmissione LeoTalk – Speciale Europei, in onda live dalle 13:30 alle 14:30 sui canali di LeoVegas.news, condotto da Valeria Ciardiello con la partecipazione di Jgor Barbazza e David Pratelli, oltre che il contributo tecnico di Carlo Nicolini e Nicola Legrottaglie.