Gli infortunati Mondiali
La Top XI degli assenti dal Mondiale per infortunio
Oggi è il grande giorno! Dopo la cerimonia di apertura, oggi inizia finalmente l'evento sportivo di calcio più importante dell'anno. Stasera si giocherà la prima partita, quella fra Qatar (Nazione ospitante) ed Ecuador.
Le squadre sono cariche, gli allenatori sono già pronti ad urlare dalla panchina. Ma ci sono alcuni giocatori che, per loro sfortuna, si perdono questo importantissimo appuntamento. Non per demeriti sportivi, ma più per qualche inghippo fisico che li ha costretti a dare forfait. Tra chi lo sapeva in anticipo e chi ha alzato bandiera bianca all'ultimo, scopriamo la formazione dei migliori undici assenti per infortuni.
Portiere: Mike Maignan (Francia)
In una Francia martoriata dagli infortuni, fa rumore l'infortunio del portierone del Milan. Dopo una stagione stellare, che lo ha portato a conquistare lo Scudetto e il titolo di miglior portiere della Serie A, l'estremo difensore rossonero ha avuto un inizio di stagione travagliato. Due infortuni, molto vicini l'uno dall'altro, sempre allo stesso polpaccio. Una scomoda ricaduta, una lungodegenza che priva i galletti Bleu del loro portiere.
Difensori: Reece James (Inghilterra), Presnel Kimpembe (Francia), Diego Carlos (Brasile), Ben Chilwell (Inghilterra)
Due Blues titolari e due riserve di lusso si aggiungono alle pesanti assenze ai Mondiali.
Entrambi i terzini provengono dalla stessa Nazionale, con il CT Southgate chiamato a rimpiazzare le pesanti defezioni di James e Chilwell. Per entrambi. è stata fatale la Champions League: il primo ha accusato una distorsione al ginocchio contro il Milan (sembrava in corsa per il recupero, ma ha dovuto dare forfait), mentre il secondo ha rimediato un problema serio al tendine del ginocchio nella sfida contro la Dinamo Zagabria, e ormai da tempo aveva alzato bandiera bianca per il Qatar.
Sul finale dà forfait anche il centrale del Paris Saint Germain, che aveva accusato un problema fisico a inizio ottobre. Sembrava in corsa per recuperare, tanto che il CT Deschamps lo aveva inserito tra i preconvocati, ma - in extremis - si è dovuto tirare indietro, probabilmente insicuro del pieno recupero e sulla sua tenuta fisica.
Seppur non sarebbe stato un titolare, avrebbe avuto il posto di riserva di lusso. Stiamo parlando di Diego Carlos, centrale sbarcato in estate all'Aston Villa dopo alcune stagioni al Siviglia. Solo due partite, poi la rottura del tendine di Achille, per concludere in anticipo la sua stagione ed avvisare con largo anticipo della sua assenza in Qatar.
Centrocampisti: N'golo Kante (Francia), Georgino Wijnaldum (Olanda), Paul Pogba (Francia)
Come se non bastasse, la Francia di Deschamps deve fare fronte a due assenze pesantissime anche a centrocampo. Stiamo parlando di Kante e Pogba, due colonne del centrocampo dei Bleu. Partendo dal mediano del Chelsea, da diversi mesi N'golo accusava questo problema al tendine del ginocchio. Una ricaduta a inizio ottobre non destava enormi preoccupazioni, ma le settimane di recupero mostravano la vera entità dell'infortunio, che rese la sua convocazione impossibile. Discorso diverso per l'altro Campione del Mondo 2018 francese. La stagione per Pogba non è, infatti, mai iniziata: arrivato con tanta voglia in estate alla Juventus, la lesione al menisco lo ha fermato subito. La terapia conservativa non portò i risultati sperati, e l'operazione chiuse le speranze della convocazione. Se, però, c'era ancora qualche flebile speranza per il Mondiale, il colpo di grazia è stato il problema muscolare che ha accusato qualche settimana fa, per precluderlo in extremis dai convocati
Sfortunatissimo anche il neo-centrocampista della Roma Wijnaldum, che ha giocato solo 12 minuti in campionato prima di riportare la frattura della tibia in allenamento. Si sapeva da tanto, ma l'assenza di "Gini" è comunque una falla nella rosa Oranje.
Attaccanti: Sadio Mané (Senegal), Timo Werner (Germania), Christopher Nkunku (Francia)
Concludiamo con tre assenze pesantissime.
Partiamo dalla ciliegina sulla torta per Deschamps, costretto a salutare in extremis anche a Nkunku, costretto a dare forfait esattamente nell'ultimo allenamento prima della partenza per il Qatar. L'attaccante del Lipsia ha una fortissima concorrenza in attacco, ma siamo sicuri che l'attaccante da 17 gol tra Bundes e Champions League avrebbe avuto il suo spazio.
Forfait anche per l'attaccante della Germania Werner. L'ex Chelsea ha subito la rottura del legamento della caviglia sinistra ad ottobre. Impossibile recuperare, dovrà limitarsi a tifare per i suoi compagni da casa.
Assenza last-minute, e tra l'altro pesantissima, anche per il Senegal, che è costretto a lasciare a casa il suo giocatore più rappresentativo. Fino all'ultimo si è tentato di far imbarcare Mané (addirittura ricorrendo a rituali magici, tipici della cultura africana), ma purtroppo il capocannoniere del Senegal e medaglia d'argento al Pallone d'Oro 2022 non potrà partecipare al Mondiale.