Gruppo F: Il girone di ferro
I Campioni del Mondo ed Europa in carica si scontrano con la corazzata tedesca e la 'cenerentola' Ungheria
Il Gruppo F vede impegnate Francia, Portogallo, Germania e Ungheria. Le partite si svolgeranno al Ferenc Puskás Stadium a Budapest e alla Football Arena Munich a Monaco.
È un girone difficile per i pronostici, la Francia è la favorita alla vittoria finale, il Portogallo è il campione in carica del torneo, la Germania ha voglia di riscatto dopo l'ultimo mondiale e l'Ungheria anche se non favorita sulla carta sicuramente non si farà da parte.
Calendario
Giornata 1
- Ungheria-Portogallo, 15/06 h.18, Ferenc Puskás Stadium, Budapest
- Francia-Germania, 15/06 h.21, Football Arena München, Monaco
Giornata 2
- Ungheria-Francia, 19/06 h.15, Ferenc Puskás Stadium, Budapest
- Portogallo-Germania, 19/06 h.18, Football Arena München, Monaco
Giornata 3
- Germania-Ungheria, 23/06 h.21, Football Arena München, Monaco
- Portogallo-Francia, 23/06 h.21, Football Arena München, Monaco
La grande favorita
La Francia si presenta all’Europeo probabilmente come favorita numero uno, nonostante il girone di ferro in cui è capitata da formazione di terza fascia. I transalpini sono campioni del Mondo in carica e finalisti europei uscenti, dispongono di una rosa di assoluto livello in tutti i reparti, con una grande quantità di giocatori esclusi che potrebbero formare tranquillamente un’altra nazionale. L’obiettivo è sicuramente la vittoria, ma si sa che confermarsi è sempre difficile. Certo che, se alla squadra dominatrice del Mondiale russo si unisce anche uno dei migliori “9” in circolazione, Karim Benzema (dopo l’esclusione durata sei anni), allora i francesi fanno ancora più paura.
I campioni uscenti
Il Portogallo si presenta ad Euro 2020 in qualità di campione in carica del torneo. Cristiano Ronaldo e compagni hanno vinto un po’ a sorpresa l’ultima edizione, confermandosi squadra di assoluto livello con la conquista della prima edizione della Nations League. Probabilmente, i lusitani si presentano ancora più forti rispetto all’ultima volta, con l’aggiunta di nuove leve come João Félix e Bruno Fernandes su tutti. Certamente il girone non è dei più semplici, vista la presenza della Germania come testa di serie e della Francia come squadra pescata in terza fascia, ma il Portogallo può certamente ambire al passaggio del turno, per poi fare strada anche fino alla fine del torneo, memore di quanto fatto cinque anni fa.
La corazzata in cerca di riscatto
La Germania è da sempre una corazzata, anche se si presenta all’Europeo in uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Dopo essere arrivata in semifinale nelle ultime due edizioni e aver vinto in mezzo il mondiale in Brasile nel 2014, è arrivato il fallimento in Russia, con l’eliminazione ai gironi nel mondiale. Un momento di appannamento tra le fila dei tedeschi, con l’europeo che li inserisce in un vero e proprio girone di fuoco con i campioni in carica del Portogallo (ulteriormente rinforzati) e la Francia campione mondiale e grande favorita. Potrebbe arrivare un’altra delusione al canto del cigno di Joachim Löw, per cui è già pronto il sostituto (Hansi Flick, tecnico plurivincitore sulla panchina del Bayern Monaco).
L'Ungheria per stupire
L’Ungheria si presenta per la seconda volta consecutiva ai campionati europei, dopo essere stata assente in tutte le precedenti edizioni. Nel 2016 i magiari furono fermati negli ottavi di finale dal Belgio, questa volta l’impresa sembra molto più complessa. Nonostante 4 delle 6 terze classificate dei gironi abbiano la possibilità di superare il turno, sembra che i magiari dovranno essere la vittima sacrificale del gruppo, con Germania, Francia e Portogallo a spadroneggiare. Le sorprese però ci sono sempre state, magari potranno essere loro e stupire tutti.
Tutti gli approfondimenti relativi ad EURO 2020 saranno ulteriormente trattati dall’11 giugno all’11 luglio nella trasmissione LeoTALK – Speciale Europei, in onda live dalle 13:30 alle 14:30 sui canali di LeoVegas.news, condotto da Valeria Ciardiello con la partecipazione di Jgor Barbazza e David Pratelli, oltre che il contributo tecnico di Carlo Nicolini e Nicola Legrottaglie.