“Sim-racing” è il termine che indica competizioni di eSport con software che tentano di simulare accuratamente le corse automobilistiche, completi di variabili del mondo reale come consumo di carburante, danni, usura e aderenza degli pneumatici e impostazioni delle sospensioni. Per essere competitivo nel sim-racing un pilota (sim-driver) deve comprendere tutti gli aspetti della guida delle auto che rendono così difficile la corsa nel mondo reale come la soglia di frenata, il controllo di un’auto quando le gomme perdono trazione e come entrare ed uscire da una curva senza sacrificare la velocità. È questo livello di difficoltà che distingue il sim-racing dai giochi di guida “arcade” in cui le variabili del mondo reale sono eliminate dall’equazione e l’obiettivo principale è quello di creare un senso di velocità in contrapposizione a un senso di realismo. Ed è proprio su questi sistemi di simulazione che si basano i tornei di sim-racing competitivo. Alto livello di conoscenza degli assetti, dei tracciati e del proprio veicolo, a favore della massima espressione possibile di realismo. Nel mondo delle corse, se un lato – quello del motorsport – è caratterizzato dall’odore di gasolio, da rumori assordanti e velocità elevate, l’altro lato – quello delle corse sui sim-racing – è invece segnato cuffie, volanti e pedaliere, ma ci sono alcune costanti: la prima, inevitabilmente, è quella dei mezzi. Bolidi di Formula 1 o Supercar, la scelta è dettata dal maggior realismo possibile, e le rappresentazioni dei veicoli sono quasi una copia di quelle reali. Un’altra costante è quella, ovviamente, della velocità. Ma c’è un’altra caratteristica che accomuna le due cose, ossia la competitività. I tornei competitivi di motorsports online sono un fenomeno in continua evoluzione, che coinvolgono milioni di giocatori e tifosi, e hanno alle spalle un’organizzazione – di squadra, ma anche di eventi – che può fare invidia.
La scena competitiva delle corse online
Uno degli eventi competitivi più seguiti, soprattutto in questi ultimi anni, è il campionato Ferrari eSports Series: una competizione nata nella depressione del lockdown del 2020, con la casa automobilistica italiana che ha organizzato un campionato a punti, giocato su Assetto Corsa, dove vengono usati 4 modelli – manco a dirlo – Ferrari. Ormai pronta alla sua terza edizione, le precedenti sono state vinte rispettivamente da Giovanni De Salvo (2020) e dal polacco Kamil Pawlowski (2021), a dimostrazione dell’importanza globale di queste competizioni. La casa italiana ha, anche, messo in palio un posto per entrare nel Ferrari Driver Academy eSports Team, la squadra eSports ufficiale del “cavallino rampante”.
Non solo Ferrari, però. Un altro torneo organizzato in maniera ufficiale e ufficiosa dalla FIA (dal francese, Fédération Internationale de l’Automobile) è il FIA GT Championship; un evento certificato che è stato inaugurato nel 2018 e giunto quest’anno alla sua quarta edizione. In questa manifestazione, i giocatori – provenienti da tutto il mondo – possono testare le loro abilità alla guida attraverso le modalità “sport” offerte dal gioco sviluppato dalla Polyphony Digital, Gran Turismo Sport. Il miglior pilota ha quindi la possibilità di partecipare in eventi di alto livello, come il “World Tour” e le “World Finals“, solo a quel punto il vincitore sarà incoronato Campione e potrà partecipare alla cerimonia di premiazione di fine anno organizzata dalla FIA, al fianco dei campioni della stessa stagione delle rispettive categorie motorsport. La particolarità di questo torneo è che si divide in due categorie: la Nations Cup, ossia una competizione dove si sfidano giocatori che rappresentano la propria nazione e i propri territori, e la Manufacturer Series, che invece vede i giocatori parteggiare e rappresentare le diverse case produttrici.
#POST-Gala#
Competizioni che spaziano anche per diversi giochi. Si passa da Assetto Corsa (Ferrari eSports Series) e Gran Turismo Sport (FIA GT Championship), ma si passa anche da Assetto Corsa Competizione o F1 2021. Andando in ordine, la casa di produzione italiana Kunos Simulazioni ha aperto all’organizzazione di un altro evento, il GT World Challenge eSports Championship; un torneo organizzato in collaborazione con SRO Motorsports Group, Fanatec ed AK Informatica, con il supporto addizionale di The Sim Grid. Utilizzando l’autenticità della fisica e l’impareggiabile realismo di Assetto Corsa Competizione, ogni campionato continentale si divide in una serie di Sprint Series per sim-drivers individuali, ed una Endurance Series per i veri e propri team eSports, dove gareggiano fino a 44 automobili in una gara di un ora. Alla fine di queste competizioni aspetta un premio di addirittura 50.000€. D’altro canto, attraverso il gioco ufficiale realizzato da Codemasters, è stato organizzato il F1 eSports Series, sponsorizzato addirittura dalla compagnia energetica Aramco. Si tratta di una manifestazione chiusa, dedicata ai team eSports delle varie case automobilistiche partecipanti al campionato di Formula 1, suddivisa in quattro eventi, ognuno comprendente tre turni (una sessione completa di prove libere, una sessione completa – quindi Q1, Q2 e Q3 – di qualificazione, seguite poi dalla gara, che sarà ridotta al 35% dei numeri di giri effettuati nel campionato motorsport “reale”), per correre complessivamente in un calendario di 12 circuiti. Anche qui sono tanti gli occhi che guardano al premio finale, un enorme incentivo di 750.000 dollari.
#POST-F1Series#
Per concludere, un’ulteriore competizione – organizzata per soli team eSports professionisti, quindi su invito ufficiale – è la Le Mans Virtual Series, un campionato di Endurance della lunghezza di cinque gare. Competizione dall’enorme successo nel 2020, grazie anche alla sua capacità di colmare il vuoto lasciato dalla storica 24 Ore di Le Mans – causa restrizioni Covid – ha raggiunto addirittura 14 milioni di spettatori. Il torneo organizzato da Motorsport Games in collaborazione con l’ACO (dal francese, Automobile Club de l’Ouest, la stessa casa organizzatrice della gara di Le Mans “fisica” e promotrice del World Endurance Championship, il FIA WEC, il Campionato Endurance), sarà organizzato in cinque corse, che si correranno nei circuiti di Monza (in una gara di quattro ore), Spa-Francorchamps (sei ore), Nürburgring (sei ore), Sebring (otto ore) e al Circuit de la Sarthe (ben ventiquattro ore), e i partecipanti contenderanno il premio finale di 250.000 dollari, disponibili anche grazie alle partnership con Thrustmaster, Rolex, Total Energies, Goodyear, LEGO Technic e Algorand.