Con l’inizio del nuovo anno è già tempo del primo, prestigiosissimo, torneo di tennis della stagione 2023. Dal prossimo 16 gennaio, nella calda estate australiana, si disputeranno sul cemento di Melbourne gli Australian Open. Il carnet dei partecipanti è, come di consueto, molto ricco. Nel tabellone maschile, a partire dal #1 Carlos Alcaraz, ci saranno praticamente tutti. Anche Novak Djokovic, dopo aver saltato la scorsa edizione, tornerà a disputare il torneo. Unico assente tra i primi 100 del ranking sarà il francese Gael Monfils, #52 al mondo. La pattuglia degli italiani sarà di tutto rispetto, con ben cinque azzurri ai nastri di partenza, e Marco Cecchinato, #104, in attesa di subentrare in caso di rinuncia di chi lo precede nel tabellone principale:
- Jannik Sinner – #15
- Matteo Berrettini – #16
- Lorenzo Musetti – #23
- Lorenzo Sonego – #45
- Fabio Fognini – #55
Anche il tabellone femminile è di prim’ordine, con in testa la polacca Iga Swiatek e, a seguire, tutte le migliori pronte a contendersi il titolo finale. Le azzurre sicure di partecipare, sono cinque:
- Martina Trevisan – #27
- Lucia Bronzetti – #54
- Jasmine Paolini – #62
- Elisabetta Cocciaretto – #64
- Camila Giorgi – #66
Un grande torneo per grandi racchette
L’Australian Open è un torneo con, alle spalle, una lunga e gloriosa storia. La prima edizione, nella modesta veste dell’Australian Championship, si è tenuta addirittura nel 1905 e solo nel 1968 è divenuto uno dei più importanti tornei al mondo, con l’ammissione nell’esclusivo circuito dei tornei del Grande Slam di tennis, riservato unicamente al Roland Garros, a Wimbledon e agli US Open.
Per un torneo così prestigioso, non poteva che esserci un albo d’oro, con Novak Djokovic che, dall’alto dei suoi 9 successi in carriera, aspetta di conquistare il suo decimo podio. Per il tennista serbo, il primo trionfo australiano risale al 2008, ma sono state memorabili le due triplette di cui Novak si è reso protagonista, vincendo il torneo consecutivamente tra il 2011 e il 2013 e poi dal 2019 al 2021. Ultimo “tris” che avrebbe potuto anche essere un poker, se nel 2022 il campione serbo non fosse stato escluso per le ormai note vicende Covid.
Un altro gigante della storia del tennis, Roger Federer, ha impresso per sei volte (2004, 2006, 2007, 2010, 2017 e 2018) il suo nome nell’albo d’oro del torneo australiano. Seguono grandi campioni che hanno trionfato in passato sotto il sole australiano: quattro volte Andre Agassi, due volte Boris Becker, Pete Sampras e Rafa Nadal che, nell’ultima edizione, è riuscito a bissare il successo del 2009.
Nel campo femminile, troviamo una sola e indiscussa protagonista: Serena Williams. La divina ha trionfato addirittura in sette edizioni dell’Open di Australia, lasciando dietro di sé alcune delle più grandi stelle della storia di questo sport, come Steffi Graf e Monica Seles, che si sono aggiudicate il torneo per ben quattro volte.
Iga e Novak contro tutti
Torniamo al presente a alla più classica delle previsioni sui favoriti del torneo: Novak Djokovic non può non essere considerato il favorito numero uno per la vittoria finale. I novi titoli conquistati a Melbourne testimoniano come il serbo si trovi particolarmente a suo agio sul cemento australiano. In un ipotetico podio dei tre principali favoriti, non può mancare Carlos Alcaraz, attuale numero uno del mondo, e il finalista della scorsa edizione, il russo Daniil Medvedev.
A seguire, nei favoriti del pronostico, Rafael Nadal e Nick Kyrgios. un po’ con la testa ma soprattutto con il cuore ci aspettiamo una grossa sorpresa anche dall’azzurro Jannik Sinner che, sistemato qualche problemino fisico, potrebbe arrivare a piazzarsi molto bene nel tabellone.
Meno incerto appare l’esito del torneo femminile, dove Iga Swiatek, che ha proprio nel cemento la sua superficie preferita, sembrerebbe non avere rivali per la vittoria finale. Qualche insidia alla giocatrice polacca potrebbe arrivare dalla tunisina Jabeur, numero due del ranking mondiale, che sta dimostrando tutto il suo valore sulle superfici veloci.