Prima giornata del girone di ritorno della Serie A che si apre di sabato pomeriggio con il derby campano Napoli-Salernitana e la sfida tra Genoa e Torino, a seguire Verona-Empoli e Monza-Inter. Lunch match domenicale tra Lazio e Lecce nell’attesa degli impegni di Cagliari, Fiorentina e Milan rispettivamente con Bologna, Udinese e Roma. Chiudono la ventesima giornata Atalanta-Frosinone di lunedì e Juventus-Sassuolo di martedì.
Genoa-Torino
Il Genoa ha pareggiato tre delle ultime quattro partite (1V) di campionato: tante quante nelle precedenti 24 sfide di Serie A e punta a rimanere imbattuto per il quinto match consecutivo. Per la sfida al Torino, Gilardino deve fare i conti con le assenze di Bani, De Winter e Dragusin, ormai accasato al Tottenham. Salgono le quotazioni di Matturro nei tre dietro con Vogliacco e Vasquez, centrocampo confermato mentre in attacco ballottaggio tra Retegui ed Ekuban per una maglia da titolare al fianco di Gudmundsson.
Il Torino ha raccolto 27 punti nelle prime 19 partite di questa Serie A; nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), soltanto nel 2016/17 i granata ne hanno conquistati di più (29). Juric a caccia di conferme dopo la rotonda vittoria sul Napoli: Zapata-Sanabria il duo offensivo con Vlasic a supporto. Nessun cambio in mediana così come in difesa, dove agiranno i soliti Tameze, Buongiorno e Rodriguez.
Napoli-Salernitana
Gli azzurri ripartono dal derby campano per cercare di rialzare la testa e riconquistare una vittoria che manca da quasi un mese in Serie A (2-1 sul Cagliari dello scorso 16 dicembre). Con Meret ancora out, spazio a Gollini tra i pali a guidare la solita linea difensiva orfana di Mazzocchi, ex della partita che ha rimediato un rosso al debutto con i partenopei. Cajuste e Zielinski a protezione di Lobotka al centro mentre davanti toccherà a Raspadori guidare l’attacco con Politano e Kvaratskhelia.
La Salernitana non ha vinto nessuna delle sette partite giocate in Serie A contro il Napoli: tre pareggi e quattro sconfitte nel parziale, compresa l’ultima dello scorso novembre, per 0-2 in casa. Infermeria piena per Inzaghi che deve rinunciare a Pirola, Dia, Cabral e Kastanos oltre allo squalificato Maggiore; spazio dunque a Fazio in difesa con Daniliuc, Gyomber e Bradaric. Simy guida l’offensiva supportato da Candreva, Tchaouna e Martegani.
Verona-Empoli
Dopo aver vinto le prime due gare di questo campionato, l’Hellas Verona ha conquistato la posta piena soltanto in una delle successive 17 (5N, 11P). Baroni continua sulla via del 433 con Dawidowicz al posto di Coppola in difesa. Conferme in mediana così come nel tridente che avrà come protagonisti Ngonge, Mboula e Djuric.
L’Empoli è una delle due squadre dei maggiori cinque campionati europei ad aver segnato meno gol in questa stagione: soltanto 10, al pari del Colonia. Dopo lo 0-3 subito per mano del Milan serve una scossa alla squadra di Andreazzoli nello scontro diretto per svincolarsi dai bassifondi della classifica. Caputo e Cambiaghi i terminali offensivi supportati da Ranocchia, preferito a Baldanzi, mentre in difesa potrebbe agire Gyasi come terzino vista l’emergenza, con Luperto sull’altra fascia e al centro la coppia Walukiewicz-Ismajli.
Monza-Inter
Dopo sei risultati utili di fila all’U-Power (2V, 4N), il Monza ha perso due delle ultime tre partite casalinghe di Serie A (1V): tante sconfitte interne quante quelle collezionate dai brianzoli nelle precedenti 13 davanti al loro pubblico. Palladino perde Di Gregorio per infortunio e affida le chiavi della porta a Sorrentino, sostenuto da Mai, D’ambrosio e Caldirola. Centrocampo confermato mentre davanti toccherà a Dany Mota guidare l’attacco vista l’assenza di Colombo, con Carboni e Colpani a supporto.
L’Inter si è laureata Campione d’Inverno in solitaria dalla Serie A per la 18a volta nella sua storia; in 10 delle precedenti 17 occasioni (incluse quattro delle ultime cinque), i nerazzurri hanno poi vinto lo Scudetto al termine della stagione. Nessun dubbio per Inzaghi che non intende rinunciare a nessun componente del suo 11 titolare per la trasferta di Monza: Pavard, Acerbi e Bastoni davanti a Sommer, Dumfries e Dimarco sulle corsie con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo e davanti la solita coppia Martinez-Thuram.
Lazio-Lecce
Galvanizzata dal successo nel derby di Coppa Italia, la Lazio si rituffa nel campionato dove è costretta a vincere per non perdere di vista il treno europeo. Sarri dovrà rinunciare a Castellanos per infortunio e, con Immobile ancora acciaccato, toccherà a Felipe Anderson agire come falso nueve, supportato da Zaccagni e Isaksen. Ballottaggio Kamada-Luis Alberto con il giapponese leggermente in vantaggio mentre dietro Pellegrini più di Marusic a completare la linea a quattro con Lazzari, Patric e Romagnoli.
Il Lecce è una delle tre formazioni ancora senza successi fuori casa in questo campionato, insieme a Cagliari e Frosinone. L’ultima vittoria in trasferta dei pugliesi in Serie A TIM risale all’ultima gara lontano da casa dello scorso campionato (il 28 maggio contro il Monza), da allora cinque pareggi e quattro sconfitte. Pochi dubbi per D’Aversa che conferma la retroguardia così come la mediana formata da Kaba, Ramadani e Gonzalez. Davanti Piccoli più di Krstovic supportato da Oudin e Strefezza.
Cagliari-Bologna
Il Cagliri ha una striscia aperta di cinque risultati utili consecutivi in casa in Serie A (3V, 2N) e non arriva a sei gare di fila in Sardegna nel massimo campionato senza perdere dal periodo tra settembre e dicembre 2019. La Coppa d’Africa tarpa le ali all’attacco di Ranieri, obbligato a schierare il tandem Petagna-Pavoletti con Viola a supporto. Confermato il pacchetto arretrato mentre in mediana spazio a Nandez, Prati e Makoumbou.
Recente battuta di arresto per il Bologna che deve ritornare a vincere se vuole nutrire le sue speranze di piazzamento europeo. Con Zirkzee squalificato, toccherà a Van Hooijdonk guidare l’attacco con i soliti Ferguson, Saelemaekers e Orsolini a supporto. Rientro dal primo minuto per Beukema e Kristiansen in difesa mentre confermata la solita mediana Moro-Freuler.
Fiorentina-Udinese
La Fiorentina ha vinto nelle ultime quattro partite interne di campionato e nelle ultime tre non ha subito alcun gol, sintomo di una squadra solida in grado di conquistarsi anche la semifinale di Coppa Italia per il terzo anno consecutivo. Italiano sceglie Beltran davanti con Ikone, Bonaventura e Brekalo a suppoto. Conferme per Arthur e Duncan in mediana così come per tutta la retroguardia a protezione di Terracciano.
L’Udinese ha perso nell’ultimo match di campionato contro la Lazio, ma è da settembre (gestione Sottil) che non colleziona due ko di fila in Serie A (con Fiorentina e Napoli in quel caso): Okoye più di Silvestri tra i pali con Ferreira, Perez e Kristensen in difesa. A centrocampo potrebbe rivedersi Kamara sulla sinistra con Ebosele sulla corsia opposta mentre nessun dubbio sulla coppia d’attacco formata da Pereyra e il solito Lucca.
Milan-Roma
Dopo la scottante eliminazione in Coppa Italia per mano dell’Atalanta, il Milan è chiamato a fare una grande partita contro la Roma per non perdere il passo delle prime della classe. Pioli verso la conferma di Theo Hernandez centrale difensivo, con il giovane Jimenez pronto a ricoprire il ruolo di terzino sinistro. Chance per Adli in mediana scortato da Loftus-Cheek e Reijnders mentre in attacco solito trio Leao-Pulisic-Giroud.
La Roma ha perso (senza segnare alcun gol) nelle ultime due trasferte di Serie A TIM: non colleziona tre ko consecutivi fuori casa in campionato dal periodo settembre-ottobre 2021. Mourinho lancia nella mischia il giovanissimo Huijsen in difesa al fianco di Mancini e Cristante, mentre in difesa si rivede Pellegrini dal primo minuto con paredes e Bove. Possibile forfeit per Dybala uscito malconcio dal derby, con uno tra Belotti ed El Shaarawy pronto ad affiancare Lukaku.
Atalanta-Frosinone
L’Atalanta in casa arriva da tre successi consecutivi, dopo aver vinto solo una delle precedenti quattro (1N, 2P) al Gewiss Stadium; i bergamaschi hanno conquistato 19 dei loro 30 punti finora proprio in match interni. Gasperini lancia il neo acquisto Hien in difesa con Scalvini e Kolasinac a supporto, consentendo a De Roon di ritornare al suo posto in mediana al fianco di Ederson. Zappacosta e Ruggeri gli esterni mentre davanti De Ketelaere e Koopmeiners agiranno alle spalle di Scamacca.
Da inizio dicembre il Frosinone ha raccolto appena un punto in campionato (1N, 5P) in sei gare, meno di qualsiasi altra formazione in Serie A; in questo parziale, la formazione di Di Francesco ha anche subito 13 reti (record negativo condiviso con la Salernitana). Per invertire la tendenza, Di Francesco sceglie i migliori a disposizione per la trasferta di Bergamo: spazio a Monterisi e Lirola dietro con mazzitelli pronto a riprendersi la titolarità a centrocampo. In attacco guida il solito Soulè, coadiuvato da Kaio Jorge e un ritrovato Harroui.
Juventus-Sassuolo
Dopo il ko nel match d’andata, la Juventus non ha più perso in campionato e ha collezionato 11 vittorie e tre pareggi in 14 giornate, registrando il miglior andamento in Serie A (36 punti conquistati, tre più dell’Inter). Allegri dovrà rinunciare a Gatti e McKennie squalificati, spazio dunque a Rugani e Caviglia. Ballottaggio Weah-Cambiaso sulla corsia menre in attacco sono da monitorare le condizioni di Chiesa, il quale potrebbe alzare bandiera bianca in favore di Yldiz che agirà alle spalle di Vlahovic.
Il Sassuolo ha raccolto 19 punti in questo girone d’andata, due in più dei 17 registrati nella Serie A 22/23 a questo punto del torneo grazie anche alla recente vittoria ai Fiorentina. Poche novità per Dionisi, che conferma la difesa così come la mediana Boloca-Henrique. Attacco dei soliti noti con Laurientè, thorstvedt e Berardi a sostegno di Pinamonti.