Archiviata la parentesi europea, torna in campo la Serie A nella sedicesima giornata con l’anticipo del venerdì tra Genoa e Juventus. Lecce-Frosinone sabato alle 15.00 seguita da Napoli e Torino che ospitano rispettivamente Cagliari ed Empoli. Sono cinque i match della domenica: si parte all’ora di pranzo con Milan-Monza con a seguire Fiorentina-Verona, Udinese-Sassuolo, Bologna-Roma e il big match tra Lazio e Inter. Si chiude il turno di Serie A lunedì con la sfida tra Atalanta e Salernitana.
Genoa-Juventus
Periodo difficile per il Genoa, che nelle ultime quattro partite ha raccolto solamente un punto contro l’Empoli, e non vince dalla gara del 10 novembre contro il Verona (1-0). Gilardino si affida ai migliori a disposizione per scardinare il fortino bianconero: rientra a pieno regime Gudmundsson mentre alza bandiera bianca Retegui, con Ekuban pronto al suo posto. Confermata la difesa con De Winter, Dragusin e Bani mentre l’unico dubbio rimane in mezzo con Messias e malinovskyi che si giocano una maglia da titolare.
Una Juventus galvanizzata dalla recente vittoria contro il Napoli si presenta al Ferraris per continuare la striscia di risultati utili che dura dal 23 settembre (4-2 contro il Sassuolo, unica sconfitta stagionale). nessun dubbio per Allegri, che dovrebbe riproporre lo stesso 11 visto in campo lo scorso turno: Kostic favorito sul rientrante Weah e la coppia offensiva formata da Chiesa e Vlahovic.
Lecce-Frosinone
Prima sfida in Serie A tra Lecce e Frosinone, che in Serie B si sono affrontati 10 volte, sei delle quali vinte dai salentini (2N,2P). Dopo i quattro pareggi consecutivi c’è voglia di rivalsa per la squadra di D’Aversa che insiste sul 4-3-3. Blin più di Gonzalez in mediana, confermato il pacchetto arretrato mentre davanti Piccoli sembra in vantaggio su Krstovic per affiancare Banda e Strefezza.
Cinque sconfitte nelle ultime cinque gare lontano dallo Stirpe per il Frosinone che fuori casa non riesce a trovare la quadra (due punti raccolti contro i 17 collezionati tra le mura amiche). Di Francesco sceglie Monterisi sulla sinistra causa l’assenza prolungata di Marchizza mentre in mediana ritrova Barrenechea dopo la squalifica a chiudere il reparto con Garritano e Brescianini. Ballottaggio serrato tra Kaio Jorge e Cheddira per un posto nel tridente.
Napoli-Cagliari
Napoli col freno a mano tirato al Maradona, dove nelle ultime quattro gare ha raccolto solo un punto perdendo le due più recenti contro Empoli e Inter. Tiene banco il rebus terzino sinistro per Mazzarri che si affiderà nuovamente a Natan vista l’assenza di Mario Rui e Olivera. Conferme negli altri reparti con Zielinski in vantaggio su Elmas e il solito tridente Politano-Kvaratskhelia-Osimhen.
Vittoria all’ultimo respiro nell’ultimo turno contro il Sassuolo, arrivata con le ennesime zampate nel recupero (sono già sei in questo campionato) che lasciano un po ‘di respiro a un Cagliari ad ora fuori dalla zona retrocessione. Ranieri a caccia di conferme con Zappa e Augello sulle corsie e Nandez e Viola a centrocampo. Al fianco del ritrovato Lapadula ballottaggio tra Petagna e Luvumbo, con il secondo non al meglio.
Torino-Empoli
Dopo l’exploit contro l’Atalanta, il pareggio a reti bianche di Frosinone rimanda il Torino con i piedi per terra, nell’attesa del match contro l’Empoli di sabato. Juric non cambia gli interpreti dell’ultima sfida a partire dalla difesa guidata da Buongiorno. A centrocampo spazio a Ilic, Ricci e Vlasic mentre davanti solito tandem offensivo con Zapata in coppia con Sanabria.
L’Empoli ha pareggiato le ultime due gare di campionato e potrebbe registrare tre pareggi consecutivi in Serie A per la prima volta dal periodo tra agosto e settembre 2022. Ebuehi più di Bereszynski nelle scelte di Andreazzoli con Ismajli, Luperto e uno tra Cacace e Bastoni a completare la retroguardia. In mediana spazio a Fazzini, Ranocchia e Maleh mentre davanti torna Baldanzi che insidia Cancellieri per una maglia da titolare al fianco di Caputo e Cambiaghi.
Milan-Monza
Dopo la delusione europea dovuta al mancato approdo agli ottavi di Champions, il Milan ritorna sul campionato dove trova il Monza, battuto in entrambe le occasioni nella scorsa stagione. Pioli ritrova Kjaer ma perde Calabria, espulso nell’ultimo match contro l’Atalanta; dunque spazio a Florenzi sulla destra con Theo pronto a riappropriarsi dell’out mancino. Solito copione dalla cinta in su con il ritorno di Leao nel tridente con Pulisic e Giroud.
Il Monza è rimasto imbattuto in 10 delle ultime 12 gare di campionato (4V, 6N), le uniche due sconfitte nel periodo sono arrivate contro Roma e Juventus. Ballottaggio tra Pablo Marì e Andrea Carboni in difesa per Palladino con D’Ambrosio e Kyriakopoulos confermati. Solita mediana a due Gagliardini-Pessina, mentre in attacco Colpani e Ciurria sono sicuri del posto, con Mota, Colombo e Carboni a contendersi i restanti due slot.
Fiorentina-Hellas Verona
Trend negativo per i viola che nelle ultime sette giornate di Serie A hanno collezionato solamente sette punti. Italiano ha molti rebus da risolvere, a cominciare dalla mediana dove Arthur e Maxime Lopez si giocano una maglia al fianco di Duncan. Sulla trequarti salgono le quotazioni di Bonaventura che dovrebbe aver smaltito l’infortunio con Barak dunque in panchina, davanti solito dubbio Beltran-Nzola con l’argentino che sembra in vantaggio.
Tre pareggi nelle ultime tre per il Verona, andamento leggermente migliorato rispetto alle cinque sconfitte consecutive nelle cinque precedenti. Baroni dovrà fare a meno di Duda squalificato che dovrebbe essere sostituito da Hongla in mediana al fianco di Folorunsho e Suslov. Davanti fiducia assoluta a Ngonge e Lazovic a supporto dell’unica punta Djuric mentre confermata in blocco l’intera linea difensiva.
Udinese-Sassuolo
Serve una squadra ai bianconeri che non vincono da più di un mese (0-1 con il Milan a San Siro) e sono reduci dalla disfatta contro l’Inter valso il 4-0 finale. Cioffi si affida a Perez, Kabasele e Kristensen in difesa con Ferreira verso la panchina. Tutto confermato al centro e sulle fasce così come in attacco dove Pereyra agirà alle spalle di Lucca, preferito a Thauvin e Success.
Il Sassuolo ha perso 11 punti da situazione di vantaggio in questa Serie A, inclusi i tre vanificati nell’ultima giornata di campionato, subendo due gol nel recupero contro il Cagliari, più di qualsiasi altra squadra nel torneo in corso. Dionisi perde Vina per infortunio e deve rinunciare a Tressoldi causa squalifica, torna dunque Ferrari al centro con Pedersen a solcare la corsia. Rientrano Boloca e Berardi dalla squalifica, con Racic e Castillejo dirottati in panchina.
Bologna-Roma
Periodo d’oro per il Bologna che ha vinto tutte le ultime quattro partite casalinghe di Serie A e affronta la Roma in una sfida cruciale per la parte alta della classifica. Motta verso la conferma dei migliori, con Beukema e Calafiori stabilmente al centro della difesa e l’attacco guidato da Zirkzee confermato. Unico dubbio da sciogliere resta il ballottaggio tra Freuler e Fabbian per affiancare Aebischer in mediana, con il primo che sembra attualmente favorito.
Roma molto altalenante in trasferta finora: nelle sette gare giocate fuori casa in questo campionato (2N, 2V, 3P), non ha mai ripetuto due volte di fila lo stesso risultato. Stato di emergenza per Mourinho che dovrà fare a meno di Lukaku (squalificato) e Dybala (infortunato), con belotti ed El Shaarawy chiamati a sostituirli. Cristante, Paredes e Pellegrini in mediana, mentre dietro Celik insidia un Mancini non al meglio ma che dovrebbe comunque partire dall’inizio.
Lazio-Inter
La Lazio è reduce da due vittorie e un pareggio nelle ultime tre gare di Serie A nonostante la classifica vede i biancocelesti ancora fermi al decimo posto, a meno quattro dal quarto posto conteso tra Roma e Bologna. Sarri dovrà fare a meno di Romagnoli infortunato, con Patric pronto al suo posto al fianco di Casale. Guendouzi più di Kamada a centrocampo mentre in attacco Castellanos insidia Immobile per comporre il tridente con Felipe Anderson e Zaccagni.
Nessuna squadra ha mantenuto la porta inviolata più volte dell’Inter in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei (10, al pari del Nizza), a riprova del momento d’oro nerazzurro in Serie A che sta valendo la prima posizione solitaria. Inzaghi, dopo il leggero turnover europeo, ritrova i suoi titolari eccezion fatta per Dumfries ancora ai box, con Cuadrado e Darmian che si giocano una maglia sulla destra. Ancora panchina per Frattesi, mentre in attacco solito tandem Lautaro-Thuram.
Atalanta-Salernitana
L’Atalanta è tornata a vincere contro il Milan, dopo una serie di quattro partite di campionato in cui aveva raccolto solo un punto (1N, 3P). Gasperini costretto a riproporre De Roon in difesa, viste le assenze di Kolasinac e Toloi, con Ederson e Koopmeiners in mediana. Dopo il golazo al Milan, Muriel insidia Pasalic per una maglia da titolare nell’attacco in cui agiranno anche Lookman e De Ketelaere.
Nessuna squadra ha raccolto meno punti in trasferta della Salernitana in questo campionato (due in sette gare) e nessuna ha segnato meno reti dei campani fuori casa finora (solo quattro). Alcuni dubbi di formazione per Filippo Inzaghi, che deve scegliere tra Danilulic e Lovato in difesa, con Tchaouna che insidia Kastanos. Davanti il solito Dia guida l’attacco al fianco di Ikwuemesi e Simy.