Serie A, Giornata 11 – Le Ultime dai Campi

Al via l’undicesima giornata dopo la parentesi di Coppa Italia: si parte venerdì con Bologna-Lazio che anticipa un sabato con protagoniste Salernitana-Napoli, Atalanta-Inter e Milan-Udinese. La domenica si apre con il Verona che ospita il Monza, a seguire Cagliari e Roma impegnate rispettivamente con Genoa e Lecce nell’attesa di Fiorentina-Juventus. Monday night conclusivo con Frosinone-Empoli e Torino-Sassuolo.

Bologna-Lazio

Dopo il pareggio di Reggio Emilia sale a nove la striscia di risultati utili consecutivi del Bologna (3V,6N) che ora affronta la Lazio, battuta solo due volte negli ultimi 20 match disputati (8N,10P). Può sorridere Thiago Motta che ritrova Posch e Kristiansen come terzini, mentre ancora da valutare Beukema; davanti stretto ballottaggio tra Ndoye e Saelemaekers per comporre il tridente con Orsolini e Ferguson alle spalle di Zirkzee, autore di un gol da cineteca contro il Sassuolo lo scorso turno.
Tre vittorie nelle ultime tre per la Lazio dopo i soli due successi ottenuti nelle prime sette di Serie A che avevano fatto traballare la panchina di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano ritrova il suo bomber Ciro Immobile, autore del rigore decisivo all’ultimo respiro contro la Fiorentina, che dovrebbe dunque riprendere posto al centro dell’attacco affiancato da Zaccagni e Felipe Anderson. Rovella e Guendouzi favoriti su Kamada e Cataldi in mediana, mentre dietro dovrebbe spuntarla ancora Lazzari su Hysaj.

Salernitana-Napoli

Settimana di alti e bassi per la squadra di Filippo Inzaghi che perde un importante scontro in chiave salvezza in campionato con il Genoa salvo poi riscoprirsi in Coppa Italia grazie a un sonoro 4-0 ai danni della Sampdoria. Per il derby campano si rivede Ochoa tra i pali che guiderà il terzetto difensivo formato da Pirola, Lovato e Danilulic. Confermato in blocco il centrocampo così come l’attacco formato da Candreva e Cabral a supporto del solo Dia.
Il Napoli non ha mai perso contro la Salernitana in Serie A, l’ultima sconfitta risale al 24 novembre 2002 in Serie B per 2-0. Ancora orfano di Osimhen, toccherà ancora a Raspadori guidare l’attacco della squadra di Garcia con Politano e Kvaratskhelia ai suoi lati. A centrocampo si rivede Anguissa che insidia Elmas per una maglia al fianco di Lobotka e Zielinski, mentre dietro Ostigard prenderà il posto dello squalificato Natan al fianco di Rrahmani.

Atalanta-Inter

L’Atalanta reduce da un convincente 0-3 in trasferta contro l’Empoli ritrova l’Inter con cui ha pareggiato ben 11 dei 23 precedenti casalinghi in Serie A (4V, 8P). Gasperini che va verso la riconferma di Musso tra i pali, ballottaggio Scalvini-Djimsiti in difesa mentre sulla destra dovrebbe rivedersi Zappacosta, tornato ad allenarsi dopo l’infortunio. Mediana confermata così come l’attacco che vede Lookman e Koopmeiners alle spalle di uno straripante Scamacca, reduce da una doppietta nell’ultima.
L’Inter capolista arriva a Bergamo da imbattuta nelle ultime nove gare di Serie A contro la Dea (4V, 5N). Sono 25 i punti raccolti ad ora dai nerazzurri che con una vittoria andrebbero ad eguagliare i tre migliori avvii della storia del club dopo 11 giornate (09/10, 17/18 e 19/20). Praticamente nessun dubbio per Simone Inzaghi che conferma in blocco la squadra che ben ha performato contro la Roma, guidata davanti dal solito tandem Lautaro-Thuram.

Milan-Udinese

Il Milan è rimasto imbattuto in 15 delle ultime 16 gare casalinghe contro l’Udinese in Serie A TIM (9V, 6N), unica sconfitta datata 11 settembre 2016 (1-0). L’amaro pareggio di Napoli ha portato con sé anche numerosi infortuni per Pioli, che sicuramente dovrà fare a meno di Kalulu e Pulisic, con Thiaw e Romero pronti a sostituirli. In mediana recupera Loftus-Cheek ma solo per la panchina: confermati dunque Musah, Krunic e Reijnders così come Leao e Giroud davanti.
L’Udinese, reduce da quattro pareggi consecutivi, si è dovuta arrendere in Coppa Italia contro il Cagliari per 2-1 dopo i tempi supplementari. Per la delicata sfida del Meazza Cioffi si affida alle sue certezze: confermato il blocco difensivo mentre si rivede Lovric, che comporrà il terzetto di centrocampo con Samardzic e Walace. Davanti Pereyra dovrebbe partire dall’inizio alle spalle di Lucca, preferito a Success e Thauvin.

Hellas Verona-Monza

Il Verona ha vinto ben sei degli ultimi otto incontri casalinghi contro il Monza (2N). La squadra di Baroni è reduce dalla sconfitta all’ultimo secondo contro la Juventus e non vince ormai da settembre in Serie A. Tra le file gialloblù dovrebbe rivedersi Lazovic dal primo minuto, che insieme a Ngonge comporrà la trequarti alle spalle di Djuric. Fiducia a Folorusho e Duda in mediana mentre dietro Hien dovrebbe essere preferito ad Amione.
Storico negativo fuori casa per il Monza che ha perso quattro delle ultime sei trasferte in Serie A (1V, 1N). Palladino vuole dare continuità ai suoi: ancora Colombo davanti supportato da Colpani e Vignato, in vantaggio su Dany Mota. Confermato in blocco il centrocampo così come il terzetto Caldirola, Mari e Carboni davanti al solito Di Gregorio.

Cagliari-Monza

La squadra di Ranieri è chiamata a dare continuità dopo la folle rimonta culminata con il 3-4 ai danni del Frosinone lo scorso turno e la vittoria al 120’ in Coppa Italia. Nonostante lo stato di grazia di Pavoletti e Lapadula, spazio a Luvumbo e Oristanio davanti con Mancosu a supporto. Centrocampo confermato mentre dietro Wieteska favorito su Goldaniga per chiudere la linea a quattro.
Il Genoa vanta cinque successi nelle ultime cinque gare disputate in Serie A contro il Cagliari e arriva dalla convincente vittoria ai danni della Salernitana. Gilardino dovrà fare a meno di Retegui, ancora ai box per il problemi al ginocchio: spazio dunque a Ekuban in coppia con il solito Gudmundsson. In difesa De Winter prenderà il posto dello squalificato Bani, confermata la mediana con Malinovskyi, favorito su Strootman, assieme a Frendrup e Badelj.

Roma-Lecce

Roma chiamata al riscatto dopo la sconfitta di San Siro che ha fermato i giallorossi a 14 punti in classifica, peggior avvio dopo 10 giornate dalla stagione 2012/2013. Diversi i dubbi da sciogliere per Mourinho: Dybala ha recuperato ma difficilmente partità titolare, così come Spinazzola fermatosi nel corso dell’ultimo allenamento. Aouar e Kristensen più di Renato Sanches e Karsdorp, davanti fiducia totale a Lukaku.
Dopo essere rimasto imbattuto nelle prime cinque di campionato (3V, 2N), il Lecce ha subito tre sconfitte nelle cinque più recenti (2N), compreso l’ultimo K.O. Interno contro il Torino. D’Aversa si affida alle certezze con Almqvist, Kristovic e Strefezza a comporre la linea offensiva. Rafia più di Oudin in mediana mentre dietro Gallo sembra favorito su Dorgu per una maglia da titolare sulla corsia.

Fiorentina-Juventus

Battuta di arresto per la Fiorentina che dopo una serie di quattro vittorie e un pareggio ha subito due sconfitte nelle ultime due di Serie A. Pochi i dubbi per Vincenzo Italiano, che conferma Parisi sulla destra visto l’infortunio di Kayode e lascia invariato anche il resto del pacchetto difensivo. Mediana con Duncan più di Mandragora a sostegno di Arthur mentre davanti tiene banco il ballottaggio Nzola-Beltran, con il secondo leggermente favorito.
Juventus blindata quella di Max Allegri che non subisce gol da cinque giornate e arriva a Firenze dopo i 23 punti conquistati fino ad ora, miglior avvio dall’anno dell’ultimo scudetto (2019/20). Ancora Rugani dietro vista l’assenza di Danilo mentre sull’out di destra agirà Mckennie dato l’infortunio di Weah, con Miretti mezzala. In attacco scalpita la coppia degli ex composta da Chiesa e Vlahovic favoriti su Kean e Milik.

Frosinone-Empoli

Il Frosinone ha perso gli ultimi due match di Serie A, tante sconfitte quante quelle subite nelle prime otto giornate del campionato (3V, 3N). Dopo il disastro di Cagliari, Di Francesco riparte dalla formazione che ha piegato i sardi nella prima ora di gioco: retroguardia confermata mentre in mediana si rivede Mazzitelli rientrato dalla squalifica. Cheddira guida l’attacco supportato da Baez, Reinier e uno straripante Soulè.
L’Empoli ha vinto l’ultima trasferta di Serie A (0-2 contro la Fiorentina) dopo una serie di 12 partite fuori casa senza successo (4N,8P). La squadra di Andreazzoli, dopo il netto 3-0 subito dall’Atalanta, è chiamata al riscatto e ci prova schierando i migliori a disposizione: Lupero guida la difesa con Ebuehi, Ismajli e Cacace mentre in mezzo spazio a Fazzini dal primo minuto. Dubbio Baldanzi visto il recente infortunio, con Cancellieri chiamato a completare il trio con Caputo e Cambiaghi.

Torino-Sassuolo

Torino in cerca di continuità dopo la vittoria ai danni del Lecce, nonostante tra le mura amiche abbia vinto solo uno dei cinque match disputati (3N, 1P). Dubbio Vojvoda-Zima sulla corsia mentre a centrocampo confermati Tameze è favorito su Gineitis per completare il reparto con Ricci e Linetty. In un attacco orfano di Pellegri infortunato, Sanabria e Vlasic si contendono una maglia per affiancare Zapata.
Il Sassuolo ha pareggiato due delle ultime tre partite di campionato (1P), tante quante nelle precedenti 17 (5V, 2N, 10P). Formazione tipo confermata per Dionisi, con Racic favorito su Thortsvedt in mediana dato l’infortunio prolungato di Henrique. Davanti Castillejo insidia Bajrami per completare l’attacco con Laurientè, Berardi e Pinamonti.

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