Serie A, Giornata 10 – Le Ultime dai Campi

Archiviate le coppe torna la Serie A per la decima volta in questa stagione. Si parte con Genoa-Salernitana venerdì sera, mentre sabato Sassuolo, Lecce e Juventus affrontano rispettivamente Bologna, Torino e Verona. Domenica che si apre con Cagliari-Frosinone e Monza-Udinese, preludio degli attesi big match tra Inter e Roma e Napoli-Milan. Si chiude lunedì con Empoli-Atalanta e Lazio-Fiorentina.

Genoa-Salernitana

Il Grifone torna tra le mura amiche e lo fa affrontando la Salernitana, squadra contro cui ha vinto solo uno dei sette precedenti tra Serie A, B e C (3N, 3P). Pochi i cambi per Gilardino dopo il K.O. di Bergamo: in porta si rivede Martinez che ha scontato la squalifica, mentre Malinovskyi si candida per una maglia da titolare nel centrocampo rossoblu. Sorpresa in attacco dove potrebbe rivedersi Retegui: il bomber italo-argentino ha smaltito il fastidio al ginocchio e potrebbe partire già dal 1° minuto in tandem con Gudmundsson.
Voglia di rivalsa per la Salernitana di Pippo Inzaghi ancora a caccia dei primi tre punti di questa stagione (4N, 5P). Dopo il pari agguantato nel finale contro il Cagliari, il neo tecnico dei campani continua con una formazione simile a quella schierata all’Arechi: attacco confermato con Candreva, Jovane e un ritrovato Dia autore di una doppietta nell’ultima gara; fiducia alla linea difensiva a quattro con Mazzocchi e Bradaric sulle corsie mentre tra i pali torna il veterano Ochoa, preferito a Costil.

Sassuolo-Bologna

Il Sassuolo arriva alle porte della sfida contro il Bologna avendo perso due delle ultime tre partite di campionato (1N), dopo che aveva fatto registrare ben tre successi nelle quattro precedenti (1P). Vina insidia Peterson per una maglia da titolare in difesa, ancora fermo ai box Matheus Enrique con Racic che agirà dunque in mediana insieme a Boloca. Si rivede Bajrami sulla trequarti affiancato da Laurienté e Berardi alle spalle del solito Pinamonti.
Periodo d’oro per il Bologna che ad ora conta ben otto risultati utili consecutivi (3V, 5N) e non perde dalla prima di campionato con il Milan (0-2). Sono diversi i dubbi di formazione per Thiago Motta: ballottaggio tra Kristiansen e Lykogiannis per una maglia in difesa, mentre in mediana dovrebbe rivedersi Freuler in coppia con Aebischer. Davanti l’ex Milan Saelemaekers insidia Ndoye per un posto con Orsolini e Ferguson a supporto di Zirkzee.

Lecce-Torino

Il Lecce torna al Via del Mare dove però ha raccolto un solo punto nelle ultime due gare casalinghe, dopo aver collezionato il massimo nelle tre sfide interne precedenti (3V). D’Aversa chiamato a scegliere tra Gallo e Dorgu in difesa, con il primo che resta al momento in vantaggio; a centrocampo Rafia favorito su Oudin per completare il terzetto con Kaba e Ramadani. Davanti Banda insidia Strefezza, anche se difficilmente l’allenatore giallorosso si priverà del suo jolly difensivo.
Puglia stregata per il Torino che ha vinto soltanto due delle ultime nove sfide sul campo del Lecce (4N, 3P) e deve far fronte a una crisi realizzativa che dura da quattro giornate. Può sorridere Juric che ritrova Zapata, pronto a caricarsi sulle spalle l’attacco granata, supportato da Vlasic e Seck. Lazaro e Bellanova i due esterni mentre in difesa preoccupa ancora la condizione del capitano Buongiorno, il quale potrebbe dare forfeit in favore di Tameze.

Juventus-Verona

La Juventus ospita il Verona a Torino forte di un’imbattibilità che dura da ben 360 minuti e reduce dal successo a San Siro ai danni del Milan. Diverse le conferme per Allegri a cominciare da Rugani ancora titolare dato il prolungato infortunio di capitan Danilo; sulle corsie dovrebbero agire ancora Weah e Kostic con McKennie spostato mezzala. Davanti ballottaggio Milik-Kean per affiancare Vlahovic, probabile panchina per Chiesa non ancora al top della forma.
Score negativo per il Verona in Piemonte che in 32 sfide disputate non è mai riuscita a vincere sul campo della Juventus (5N, 27P). Scaligeri con pochi cambi rispetto all’ultima sfida col Napoli: in difesa si rivede Hien che dovrebbe essere preferito ad Amione, Lazovic più di Serdar sull’out di sinistra mentre davanti chance per Duda insieme a Ngonge a supporto dell’unica punta Djuric.

Cagliari-Frosinone

Sono solo 3 i punti conquistati dal Cagliari in questo avvio di stagione, frutto di tre pareggi e sei sconfitte rimediate nelle prime nove di Serie A, che ad ora valgono l’ultima piazza in classifica per la squadra di Claudio Ranieri. Tra le file dei sardi si rivede in avanti Petagna, pronto a comporre il tandem offensivo con Luvumbo; a centrocampo ancora panchina per Viola nonostante la preziosa rete messa a segno a Salerno. Goldaniga più di Hatzidiakos per guidare il terzetto difensivo.
Frosinone in trasferta per ritrovare la vittoria dopo la battuta di arresto in casa del Bologna lo scorso turno. Di Francesco conferma in blocco la difesa, mentre in mezzo al campo spazio a Brescianini per sostituire Mazzitelli, reduce da una doppia ammonizione nell’ultimo match. Confermato il tridente con Reiner e un ispiratissimo Soulé a supporto dell’unica punta Cheddira.

Monza-Udinese

Il Monza ospita l’Udinese dopo la cocente sconfitta subita in casa dalla Roma arrivata all’ultimo respiro ad opera di El Shaarawy, primo gol subito dai brianzoli dopo 438 minuti di imbattibilità per Di Gregorio. Palladino verso la conferma della squadra che ben ha performato all’Olimpico, Kyriakopoulos e Birindelli si contendono una maglia per la corsia di sinistra mentre Vignato insidia Dany Mota in attacco dopo l’ottimo ingresso dell’Olimpico.
L’Udinese si affida nuovamente a Cioffi in panchina per uscire da una crisi di una squadra che con Sottil alla guida ha raccolto solo sei punti in nove gare senza però mai centrare una vittoria. Lotta a due in attacco tra Lucca e Success per guidare l’attacco dei friulani insieme a Thauvin mentre Pereyra è in vantaggio su un Lovric non ancora al meglio della condizione. Difesa a tre confermata con Bijol a guidare la retroguardia con Kamara e Perez.

Inter-Roma

Dopo il successo europeo l’Inter torna in campo per sfidare la Roma, forte di quattro successi nelle ultime cinque gare contro i giallorossi. Inzaghi verso la conferma dei titolarissimi, con Thuram che dopo il riposo in Champions tornerà a far coppia con l’instancabile Lautaro Martinez. Barella dovrebbe essere ancora preferito a Frattesi per completare il centrocampo con Calhanoglu e Mkhitaryan.
La Roma arriva a San Siro senza lo Special One in panchina, espulso nel finale di Roma-Monza, ma comunque in ottima forma (punteggio pieno nelle ultime tre gare). Per i giallorossi dubbio sulla sinistra con Zalewski che insidia Spinazzola mentre dietro dovrebbe recuperare Smalling per completare il terzetto con Mancini e uno tra Llorente e Ndicka. In un attacco ancora orfano di Dybala, toccherà a uno tra Belotti ed El Shaarawy affiancare l’ex di turno che porta il nome di Romelu Lukaku.

Napoli-Milan

Napoli imbattuto in sei degli ultimi nove scontri disputati contro il Milan (3V, 3N) nonostante l’ultimo atto reciti un sonoro 0-4 a favore dei rossoneri (2 aprile 2023). Garcia, a caccia di conferme dopo la vittoria europea, dà fiducia a Cajuste vista l’assenza di Anguissa; ballottaggio aperto sulla sinistra tra Olivera e Mario Rui, mentre davanti dovrebbe spuntarla ancora Raspadori, più avanti nelle attuali gerarchie rispetto a Simeone.
Milan chiamato a dare risposte dopo la sconfitta a San Siro contro la Juventus nell’ultimo turno e il sonoro 3-0 subito in casa del Psg. Pioli ritrova Maignan e Theo assenti in campionato, ma perde Thiaw: salgono le quotazioni di Kalulu in difesa. Dubbio in mediana con un recuperato Krunic che insidia Adli, mentre davanti non c’è spazio per il turnover: tridente confermato anche per questa decima giornata.

Empoli-Atalanta

Boccata di ossigeno per l’Empoli di Andreazzoli che, dopo il successo sul campo della Fiorentina, affronta l’Atalanta battuta solo due volte nelle ultime otto (1N, 5P). A guidare l’offensiva un ritrovato Ciccio Caputo supportato da uno tra Cambiaghi e Cancellieri, con Baldanzi a supporto; confermati in blocco difesa e centrocampo, apparsi solidi nel derby toscano.
Battuta di arresto europea per la Dea che in Europa League non va oltre il 2-2 contro lo Sturm Gratz nonostante un ritrovato Muriel, autore di una doppietta, che potrebbe rimescolare le carte in attacco. La notizia per Gasperini è il ritorno di Koopmeiners che dovrebbe prendere il posto di Pasalic sulla trequarti. Dietro Toloi più di Djimsiti, sulle corsie ancora fiducia a Zappacosta e Ruggeri, preferiti a Bakker e Holm.

Lazio-Fiorentina

Una Lazio scottata dal K.O. europeo in Olanda affronta la Fiorentina, battuta in sei dei precedenti otto scontri disputati (1N, 1P). Per Sarri tiene banco il ballottaggio per il centravanti, con il Taty Castellanos che potrebbe essere ancora preferito a Immobile. In regia Rovella più di Vecino dal 1° minuto, affiancato dal solito Luis Alberto e uno tra Kamada e Guendouzi.
Roller-coaster per la squadra di Vincenzo Italiano: sconfitta con l’Empoli per 0-2 e conseguente 6-0 europeo rifilato al Cucaircki. Tra le file dei viola Biraghi tornerà dal 1° sull’out mancino mentre sulla destra Kayode, fresco di rinnovo, è uscito anzitempo giovedì sera per un problema alla caviglia. Probabile una soluzione con Parisi a destra. Nzola guiderà l’offensiva affiancato da Nico Gonzalez e uno tra Brekalo e Ikone; solo panchina per Beltran nonostante la doppietta di giovedì.

Registrati alla nostra newsletter!