L’essere umano si sa, può cambiare idea da un momento all’altro e i piaceri, i sogni nel cassetto e le passioni cambiano di conseguenza. Non sono pochi i casi in cui un noto calciatore ammette di aver perso la voglia di giocare a calcio, oppure di voler fare semplicemente altro, anche in concomitanza della carriera calcistica. D’altronde non si può sempre giocare a calcio, per questo motivo oggi esistono calciatori-imprenditori che spaziano tra diversi ambiti. Ristoratori, giocatori in borsa, albergatori, insomma lavori che trascendono completamente dal terreno di gioco. Adesso non perdiamoci in chiacchiere e scopriamo chi sono questi calciatori che ancora in attività agonistica o appese le scarpette al chiodo, hanno deciso di crearsi seconde vite e seguire altri interessi.
Ibrahimovic: tra padel e gomme da masticare
Ormai diventato un colosso del mondo del calcio e conosciuto in tutto il mondo, Ibra si è sempre distinto per il suo atteggiamento spavaldo e sicuro. Oltre che a macinare gol e a giocare ancora a calcio nonostante la sua età avanzata, 39 anni, lo svedese si è fatto conoscere anche fuori dal campo. Dopo aver aperto un centro sportivo in cui si diletta a giocare a padel, in Svezia, l’attaccante è riuscito a diventare socio di una nota società di gomme da masticare, precisamente le “Mind The Gum”, un prodotto dolciario molto utile per rimanere concentrati durante i match più importanti!
Petagna e il ristorante Healty
Molti calciatori, una volta terminata la carriera, si buttano nel mondo della ristorazione, alcuni hanno successo altri meno. Molto curiosa la collaborazione tra il calciatore Andrea Petagna e il rapper Sfera Ebbasta che hanno deciso di aprire insieme un ristorante che si occupa solo di cibo salutare a Milano e già meta iconica di tanti giovanissimi: stiamo parlando del Fast Food Healty Color. Seguono le orme dell’attaccante anche l’ex giocatore Claudio Marchisio, che ha aperto una catena di sushi con la moglie, e Bonucci, che si occupa in particolare di cibo gourmet.
Messi e CR7, uno scontro anche fuori dal campo
Il duo Messi-CR7 è una sfida che ha accompagnato tutti gli amanti del calcio negli ultimi 20 anni e di più. I due, poi, sono riusciti a trasferire questa competizione anche nel mondo della ricezione turistica: il campione portoghese gestisce una catena di strutture ricettive in tutto il mondo, mentre la Pulce è proprietario di un hotel a Ibiza. I due poi si sono dilettati anche in ambito tessile, Cristiano Ronaldo produce coperte di lusso, mentre Messi ha lanciato una sua linea di calzini…
Mathieu Flamini, imprenditore a tutto Tech
Molto particolare la scelta dell’ex giocatore di Milan e Arsenal di diventare un imprenditore che si occupa di biotecnologie. Infatti, Flamini è diventato cofondatore delle “Biconsortium”, un’azienda che si muove nel campo delle biotecnologie con un giro d’affari che raggiunge i miliardi di euro.
Bobo Vieri e Paolo Maldini preferiscono il Fashion
Nata come una sfida tra amici, i due campioni italiani si sono uniti a creare un’unica marca d’abbigliamento, creando così la “Sweet Years”. Ad oggi la società fattura ancora milioni di euro, con tanti punti vendita sparsi per il mondo.
Che dire? Il modello del calciatore-imprenditore non è di certo una novità, soprattutto se il giocatore in questione ha una fama di caratura mondiale. Oggi questi business paralleli sono supportati anche da profili social, che possono dare un significativo slancio al successo del proprio business. Oltre che imprenditori dunque, oggi molti calciatori e sportivi in generale sono diventati anche veri influencer, che possono sponsorizzare facilmente la propria società con un semplice “Like” anche da mobile!