Nicolò Zaniolo, genio e sregolatezza

Finire nel tunnel degli infortuni cronici è l’incubo di ogni calciatore. Soprattutto se sei una promessa del calcio moderno, presente e futuro della tua Nazionale e sei nel pieno della tua carriera, per poter partecipare alle competizioni più importanti, nazionali o Europee.

La trafila delle giovanili fino alla Milano nerazzurra

Nato in Toscana ma di origini liguri, sin da ragazzino Nicolò inizia a tirare i primi calci al pallone nelle scuole calcio, iniziando e continuando il proprio percorso di crescita seguendo le orme del padre, nelle squadre della sua città: passa prima allo Spezia e poi nel Canaletto, mentre alla tenera età di 9 anni compie un passo importante trasferendosi nelle giovanili del Genoa, e solo l’anno successivo torna in Toscana, passando alla Fiorentina, dove compie tutta la trafila delle giovanili, fino ad arrivare agli Allievi. Nel 2016 non viene giudicato pronto per la squadra Primavera, quindi – da svincolato – decide di trasferirsi alla Virtus Entella, dove prima viene inserito nella formazione Primavera, e poi aggregato in prima squadra. Esordisce nel campionato cadetto a 17 anni, nel marzo 2017, in occasione della sfida giocata contro il Benevento, arrivando a raccogliere 7 presenze in stagione. Nell’estate 2017 attira l’attenzione dell’Inter: con i nerazzurri brilla nel torneo giovanile UEFA Youth League e nel Campionato Primavera, dando un apporto significativo per la conquista del titolo, e riesce anche ad ottenere una convocazione in prima squadra, in occasione della partita AtalantaInter, in cui però resterà in panchina, senza solcare il campo di Serie A.

#POST-Inter#

I risultati in giallorosso

Nel giugno del 2018, in un’operazione di mercato incrociata, che coinvolge anche i nomi di Davide Santon e Radja Nainggolan, il giovane viene ceduto alla Roma. L’allenatore, Eusebio Di Francesco, lo lancia subito nella mischia – comprendendone il valore e ricercando una conferma – e lo fa esordire come titolare già il 19 settembre, nella partita di Champions League contro il Real Madrid. Debutta nel massimo campionato italiano solamente una settimana più tardi, da subentrato, nella sfida fra la (ormai) sua Roma e il Frosinone, dimostrando il proprio valore e ottenendo sempre più spazio, arrivando anche a coronare il successo della prima marcatura in Serie A, proprio all’Olimpico di Roma nella partita vinta contro il Sassuolo. Un crescendo di presenze, che sfociano anche nel debutto in Coppa Italia, nel gennaio 2019, nella sfida contro la sua ex squadra, il Virtus Entella, militante in Serie C. Acquisisce sempre più importanza e centralità nel progetto del centrocampo romanista, e arriva anche a siglare le sue prime marcature nella più importante competizione europea, siglando la sconfitta del Porto negli ottavi di finale di Champions League, divenendo il più giovane calciatore italiano ad aver segnato una doppietta nella massima competizione continentale. Terminerà la stagione con 36 presenze e 6 gol in tutte le competizioni, e otterrà anche il Premio Lega Serie A come Miglior Giovane della Stagione. Nella stagione successiva, sotto la guida del nuovo allenatore Paulo Fonseca, il giovane centrocampista viene impiegato come esterno di destra o come trequartista, e riesce a lasciare il segno anche nella nuova imposizione tattica: nel settembre 2019 debutta in Europa League, realizzando un gol nella vittoria interna contro l’Instanbul Basaksehir, e partecipa da protagonista ai buoni risultati della squadra. Nell’ultima partita del girone di andata subisce, purtroppo, un pesante infortunio al ginocchio, che lo tiene fermo ai box per circa 6 mesi: torna al gol sei giorni dopo il ritorno in campo, realizzando una rete contro il Brescia, e chiude la sua seconda stagione nella Capitale con 33 presenze totali e 8 reti, e un infortunio di mezzo. Durante le partite di qualificazione con la Nazionale per l’Europeo del 2020, riporta un altro pesante infortunio, questa volta all’altro ginocchio, che lo costringe a saltare tutto il resto della stagione 2020/21, a causa del lungo recupero, e riesce a ritornare in campo solamente nell’agosto  2021, nella partita di andata dei playoff di Conference League contro il Trabzonspor, e torna alla rete dopo oltre un anno nella gara di ritorno, mentre in Serie A riesce a tornare a segnare solamente a dicembre, nella sfida di Bergamo contro l’Atalanta.

#POST-roma#

Due bruttissimi infortuni hanno gambizzato l’esplosione e la fioritura più rosea di uno dei talenti più puri e cristallini della nostra Serie A. Ma Zaniolo non si abbatte, e con la stessa grinta di sempre è pronto a tornare a dimostrare il suo valore e far esplodere definitivamente il suo talento.

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