La TOP XI degli acquisti più costosi della Serie A

Quando si parla di calciomercato si impazzisce dietro a fantamercato, sogni e speranze, ma soprattutto stipendi, cartellini e esorbitanti cifre sborsate tra le società pronte ad accaparrarsi il campione di turno.

Non fanno più sorpresa, ormai, i soldi che resero il Bale neo acquisto del Real Madrid “Mister 100 milioni”, oppure i 222 spesi dal PSG per accaparrarsi Neymar dopo le fantastiche prestazioni al Barcellona. Ad oggi, infatti, le spese per i cartellini sono lievitate, e la Serie A (come altre) ne paga tanto le conseguenze.

Ma, se ad oggi il calciomercato delle italiane è molto al ribasso e alla ricerca di sconti e offerte, non è sempre stato così: andiamo a scoprire la Top XI degli acquisti più costosi della storia della Serie A, costata un totale di ben 723 milioni di euro.

  1. Cristiano Ronaldo – 117 milioni
  2. Gonzalo Higuain – 90 milioni
  3. Matthijs de Ligt – 85 milioni
  4. Dusan Vlahovic – 81 milioni
  5. Arthur Melo – 80 milioni

E gli altri? Eccoli. Per sapere quanto sono stati pagati, continua a leggere dopo l’infografica.

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Portiere: Gianluigi Buffon

C’è veramente da presentarlo? Tra Parma, Juventus e PSG, 26 trofei di squadra (solo quelli maggiori), conditi dalla vittoria nel 2006 del Mondiale che rappresenta forse il punto più alto del suo palmares.

La carriera di Buffon

Portiere del Parma campione d’Europa fino alla stagione 2000/01, quando si trasferisce alla Juventus per la modica cifra di quelli che oggi sarebbero all’incirca 52 milioni, per poi difendere i pali bianconeri fino al2018, quando prende un anno sabbatico per vincere campionato e coppa a Parigi, tornare alla Juve per un anno, e chiudere il cerchio terminando (da poco) la sua carriera al Parma.

Il record del portiere più pagato

Tifoserie a parte, Gigione è, senza dubbio uno dei migliori portieri della storia del calcio, è ancora il portiere più pagato della Serie A, e – col senno di poi – forse un motivo molto valido c’è stato.

Difensori

Come previsto, sono gli acquisti degli ultimi anni a prendere piede in questa speciale classifica. A partire da un’ossatura molto di stampo juventino, che negli ultimi anni ci ha abituato a diverse spese folli (che però hanno lasciato dei pericolosi solchi economici nelle finanze bianconere).

Matthijs de Ligt

Partendo dalla coppia di centrali: l’olandese, acquistato nella stagione 2019/20 dall’Ajax dopo alcune straordinarie stagioni da capitano a soli 19 anni, arrivò in Italia per la modica cifra di 85 milioni, ma purtroppo anche dopo alcune stagioni di adattamento non si è mai trovato a suo agio con la difesa italiana.

Leonardo Bonucci

Al suo fianco, Leonardo Bonucci, capitano dell’ultima Juventus ma mai perdonato dalla tifoseria bianconera, per quel suo passaggio, nel 2017, ai rivali del Milan. “Tradimento“, forse, ma pur sempre con 42 milioni che sono entrati nelle casse dei torinesi.

Achraf Hakimi

Ai lati, a destra troviamo il primo pezzo non-juve, con quello che è stato uno dei migliori difensori nella Serie A del 2020/21, ossia Hakimi, pezzo forte della difesa di Antonio Conte all’Inter e grande protagonista della vittoria dello scudetto. Arrivato in sordina dal Borussia Dortmund per 43 milioni, si è subito rivelato uno dei migliori della Serie A, e infatti a fine stagione ha attirato gli emiri del PSG, trasferendosi lì dopo aver lasciato un segno indelebile in pochissimo tempo.

Joao Cancelo

Chiudiamo con la fascia sinistra, dove abbiamo inserito Joao Cancelo, nato a destra ma adattabile, acquistato dalla Juventus per 40 milioni nella stagione 2018/19, dopo averlo visto all’opera proprio nei rivali dell’Inter. Alla Juve, al netto di qualche difficoltà in gestione difensiva, si era rivelato un incursionista straordinario, ma forse inadatto al gioco di Allegri.

Centrocampisti

Questo centrocampo è forse uno dei più grandi paradossi di questa formazione, dove clamorosamente è stato il giocatore meno pagato quello che ha performato di più.

Arthur Melo

Partiamo proprio dai più cari: il più pagato è stato Arthur Melo, uno dei più grandi flop della gestione Paratici alla Juventus. Capitato a Torino in mezzo ad uno scambio con Miralem Pjanic, andato poi a Barcellona, per un valore complessivo di circa 80 milioni.

Gaizka Mendieta

A fianco al brasiliano, c’è lo spagnolo Mendieta, passato dal Valencia alla Lazio per 48 milioni e dopo una sola stagione (terminata con nessun gol e nessun assist in 20 presenze di Serie A), ceduto in prestito a 9 milioni al Barcellona. Un altro grande flop che non ha performato.

Pavel Nedved

Acquisto dello stesso anno, invece, è stato Pavel Nedved, arrivato proprio dalla Lazio per 45 milioni, finanziando l’operazione Mendieta. Alla Juventus, il ceco ha trovato la sua dimensione, diventando uno dei più forti centrocampisti della Serie A. 73 gol e 65 assist in 352 presenze con la maglia bianconera. Con la Juve, un signor palmares a cui manca solamente la Champions League, con il mai dimenticato rimpianto “Se c’era Nedved…“. E, tra questo grandissimo palmares, figura anche un premio, forse il più desiderato e ambito dai giocatori. Nientemeno che il Pallone d’Oro, conquistato nel 2003. E ricordiamoci che Nedved, tra il nostro centrocampo, è stato quello meno pagato.

Attaccanti

Per l’attacco abbiamo deciso di fare l’opposto, partendo appunto dal meno pagato. Da notare come, l’attacco, ha due soli colori: il bianco ed il nero. Già, perché se fino ad ora c’era sempre qualche giocatore acquistato (certe volte anche a sproposito) da altre squadre, in attacco è stata la Juve a spendere e sperperare (vi basti sapere che, solamente per questi tre giocatori in attacco, la Juventus ha speso 288 milioni di euro.

Dusan Vlahovic

Noi l’abbiamo adattato ala sinistra: arrivato dalla Fiorentina per 81 milioni, arrivato per risolvere i problemi di un attacco sterile di gol e giocatori, Dusan Vlahovic è, ad oggi, l’attaccante titolare della Juventus. Sotto Allegri non ha mai trovato la sua dimensione, ma è sempre stato decisivo con i bianconeri (basti pensare al gol all’esordio, pallonetto nella nebbia contro il Verona, sublime). Ad oggi, però, nessun trofeo con i bianconeri, ma tante voci di mercato, in ottica Londra o Monaco di Baviera.

Gonzalo Higuain

Punta centrale, arrivato per 90 milioni dal Napoli, rivale di sempre ed etichettato come vero e proprio “traditore” da coloro che lo hanno amato e dai colori che lo hanno reso grandissimo, il Pipita, Gonzalo Higuain. Dopo il record di gol in una stagione con i partenopei, il Pipita ha litigato col presidente de Laurentiis, e, come sgarbo, ha deciso di unirsi alla Juventus, con la quale resterà un totale di quasi quattro stagioni in cui segnerà tanto (e tanto anche al suo ex amore Napoli), vincendo tre Serie A e due Coppe Italia. Passerà al Milan, poi al Chelsea e poi, soprattutto per problemi di bilancio, finirà in America, all’Inter Miami, dove chiuderà la carriera. Del Pipita possiamo contare 224 presenze in Serie A, con 125 gol e 27 assist.

Cristiano Ronaldo

Chiudiamo questa formazione con Cristiano Ronaldo. Dopo la straordinaria rovesciata in Champions proprio contro la Juventus, CR7 ha deciso di provare l’esperienza italiana. Passò alla Juve in quello che sembrava fantamercato, per 117 milioni di euro. Il solito goleador, il solito leader, in uno spogliatoio che ne aveva bisogno. Non riuscirà, però, a mettere le mani sull’agognato trofeo, quello che lo aveva reso grande. Non nominiamo palmares e premi, perché probabilmente non renderebbero la grandezza di uno dei GOAT del nostro calcio.

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