Si è chiusa ieri la terza e ultima giornata dedicata ai gironi in questo tanto atteso Mondiale femminile. Se alcuni gironi avevano già certezze e sicurezze su chi fossero le nazionali eliminate e chi quelle qualificate, la terza giornata ha dissipato ogni dubbio. Di nuovo, andiamo a scoprire quali sono state le emozioni della seconda giornata di questa rassegna iridata.
Girone A: Svizzera-Nuova Zelanda, Norvegia-Filippine
Per il girone A l’ultima giornata si conclude con 6 reti segnate… in un solo match! Esatto, perchè da una parte lo 0-0 era il minimo indispensabile necessario alla Svizzera per avere la certezza per la qualificazione, mentre mette in difficoltà le isolane, che devono sperare in un risultato simile tra Filippine e Norvegia. Speranza vana, però, perchè le norvegesi, dopo un inizio difficilissimo, hanno recuperato benissimo e con un sonoro 6-0 hanno scavalcato le neozelandesi, accaparrandosi l’ultimo slot per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Svizzera e Norvegia al turno successivo, al terzo posto la Nuova Zelanda, chiudono il girone le Filippine.
Girone B: Canada-Australia, Irlanda-Nigeria
In maniera molto simile al girone precedente, ancora uno 0-0 serve alla Nigeria per confermarsi con il minimo indispensabile come qualificata del girone B alla fase ad eliminazione diretta, con l’Irlanda che invece aveva già la certezza di essere eliminata dal Mondiale. D’altro canto, la sfida tra Canada e Australia poteva, e di fatti è stata, decisiva, con un vero e proprio scontro diretto per un posto tra le prime due. Ma, se nel girone le due nazionali si sono “affrontate” all’ultimo punto, la sfida sul campo non è stata altrettanto combattuta: 4-0 secco per l’Australia, che scavalca tutti, anche la Nigeria, e si porta al primo posto.
Australia e Nigeria qualificate come prime due, il Canada chiude terza mentre l’Irlanda chiude il girone al quarto posto.
Girone C: Giappone-Spagna, Costa Rica-Zambia
Verdetti già decisi, con Costa Rica e Zambia che già avevano salutato il Mondiale, con solamente le posizioni finali (inutili, per le due eliminate, fondamentali per le altre due nazionali) da decidersi nell’ultima giornata. Nella parte bassa della classifica, alla fine sarà il Costa Rica a chiudere a zero punti, venendo superata anche dallo Zambia, e chiuderà il girone con 8 reti subite in tre partite. Nello scontro diretto per la testa di serie, invece, la sfida dei gol non si è mai conclusa, e alla fine la vince il Giappone, che stravince addirittura 4-0 contro la Spagna, chiudendo con un perfetto score di 11 reti segnate e nessuna subita, in tre vittorie su tre.
Giappone e Spagna qualificate prima e seconda, Zambia chiude terzo a tre punti, mentre rimane ultima a quota zero la Costa Rica.
Girone D: Cina-Inghilterra, Haiti-Danimarca
Per la prima volta da quando è iniziata questa competizione, le sfide del girone D hanno avuto risultati diversi. Non più uguali 1-0, ma goleade e reti inviolate per aumentare il divertimento in un girone che fino ad oggi era stato molto monotono. Se l’Inghilterra era già sicura del posto alla fase successiva, l’ultima giornata serviva per decidere quale fosse la selezione che affianca le leonesse. Non sarà la Cina, però: nello scontro diretto, le britanniche hanno stravinto addirittura 6-1, non riuscendo a conservare la porta inviolata ma vincendo tutte e tre le gare del girone, condannando le cinesi a guardare con speranza la sfida tra Haiti e fanimarca che, ahiloro, non ha portato i risultati sperati. La già eliminata Haiti, infatti, non riesce a regalare nessuna sorpresa, e perde 2-0 contro una Danimarca che all’ultimo strappa il pass per gli ottavi.
Passano, quindi, Inghilterra e Danimarca come prime due, al terzo posto la Cina e chiude il girone Haiti.
Girone E: Portogallo-Stati Uniti, Vietnam-Olanda
Primo, gigantesco, plot twist del Mondiale è la qualificazione degli Stati Uniti, ma non come testa di serie. Le pluripremiate americane sbattono contro il muro portoghese, terminando in un noioso 0-0 e lasciando adito all’Olanda, a cui bastava non perdere per avere un posto sicuro, accaparrarsi il primo posto. Già, perchè le ragazze olandesi non solo vincono: stravincono addirittura 7-0 contro il Vietnam che chiude con 12 reti subite, di cui più della metà solamente nell’ultima partita.
Quindi Olanda e Stati Uniti qualificate, tornano a casa il Portogallo (terzo) e Vietnam (ultimo).
Girone F: Panama-Francia, Giamaica-Brasile
Parlando di clamorosi risultati ed eliminazioni completamente inaspettate, giungiamo al girone F, il primo con un vero risvolto dal sapore di imprevedibilità. La terza giornata si apriva per questo girone con la Francia in testa a 4 punti, già sicura di qualificarsi a patto che non perdesse contro la nazionale di Panama. E così è stato, in una partita dal risultato davvero inaspettato: ci si aspettava una partita a senso unico, ma il 6-3 finale non ha dato lo stesso significato alla parola dominio. 6-3 che, seppur forse combattuto, conferma alla Francia il primissimo posto del girone, qualificate automaticamente. Dall’altra parte, però, Brasile e Giamaica si sono affrontate in uno scontro all’ultimo pallone per qualificarsi: entrate in campo rispettivamente come terza e seconda del girone, il Brasile aveva l’estrema necessità di vincere contro la Giamaica, o avrebbe dovuto abbandonare le speranze Mondiale. E così è stato: un clamoroso 0-0 condanna le verdeoro al terzo posto del girone, abbandonando la rassegna iridata e cedendo il posto e la qualificazione alla Giamaica, gigantesca underdog tra le qualificate di questa fase a gironi.
Passano quindi Francia e Panama, al terzo posto il Brasile, chiude il girone Panama.
Girone G: Argentina-Svezia, Sudafrica-Italia
E qui veniamo alle note dolenti. Già, perché dopo un inizio super, le azzurre sono capitolate contro il Sudafrica, in un rocambolesco 3-2 arrivato solamente al 94°, dopo anche un autogol clamoroso, un risultato che condanna le italiane all’eliminazione dal Mondiale. Bastava un pareggio, ma il Dio del Calcio ha detto no. Nell’altra partita, come pronosticato, la Svezia supera agevolmente l’Argentina e si qualifica a punteggio pieno come testa di serie, candidandosi seriamente alla vittoria finale.
Passano quindi Svezia e Sudafrica, tornano a casa con la coda tra le gambe l’Italia e l’Argentina.
Girone H: Corea del Sud-Germania, Marocco-Colombia
Chiudono, invece, l’ultima giornata della fase a gironi le sfide tra Corea e Germania, e tra Marocco e Colombia. Anche qui, se l’unica sicurezza era la Corea del Sud già eliminata, sono stati tanti i colpi di scena, a partire dal risultato. La Corea del Sud, infatti, già eliminata dal Mondiale è riuscita a strappare un pareggio alla Germania, mentre il Marocco ha superato quella che finora era stata una cavalcata quasi infermabile da parte della Colombia. Così, si chiude il girone con il pianto della Germania, che replica la disfatta del Mondiale maschile del 2018, eliminata sempre dopo una sfida contro la Corea.
Per concludere, si qualificano Colombia e Marocco, entrambe a 6 punti, mentre vengono eliminate Germania e Corea del Sud.