La “nuova” Serie A 2022/23: oggi il sorteggio

È tutto pronto per il sorteggio del calendario della Serie A 2022/23: il “nuovo” campionato, e la conseguente rincorsa al Milan Campione d’Italia, scatterà nel weekend del 13-14 agosto. Mai era accaduto che il torneo iniziasse così presto, anticipo dettato dalla pausa obbligata tra novembre e dicembre, quando andrà in scena il primo mondiale invernale della storia (ahinoi, senza l’Italia), il Mondiale in Qatar. Al contempo, per evitare un “ritardo” nella chiusura delle ostilità, l’ultima partita è prevista per il 4 giugno 2023, che lascia solo uno strascico di memoria del 2001, quando furono le Olimpiadi di Sidney a ritardare (addirittura al 17 giugno) la vittoria finale.

Il calendario asimmetrico e lo spareggio

Da un lato, viene confermato il “girone asimmetrico“. Per chi non avesse ancora familiarità con questo metodo di sorteggio, si tratta della possibilità di non giocare nello stesso ordine del girone di andata le partite di quello di ritorno, con una modalità già “testata” nei campi di Premier League e di Liga. Questa conferma è indirizzata a migliorare la linearità del campionato, ed evitare difficoltà – e polemiche – per esempio per le squadre che giocano le coppe.

D’altro canto, la novità principale del prossimo campionato sarà il ritorno dello spareggio in caso di arrivo a pari punti. Per assegnare lo scudetto e decidere le retrocessioni verrà infatti valutato questo spareggio, mentre invece per decidere i piazzamenti (e quindi le qualificazioni alle coppe europee) rimarrà in vigore la regola degli scontri diretti e della differenza reti.

I criteri del sorteggio

Prima di passare ai risultati, è bene un “ripasso” dei criteri che verranno tenuti da conto nella formazione e la creazione del nuovo calendario:

In primo luogo, è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa e in trasferta (C/T oppure H/A) per le coppie Empoli-Fiorentina, Inter-Milan, Juventus-Torino, Lazio-Roma e Napoli-Salernitana;
Una partita non avrà il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri;
Non possono essere programmati scontri tra Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina durante i turni infrasettimanali;
Non sono previsti derby nella prima e nell’ultima giornata, e inoltre non sono previsti nemmeno nei turni infrasettimanali;
Le società partecipanti alla Champions League (ossia Milan, Inter, Napoli e Juventus) non possono sfidare le squadre partecipanti all’Europa League (ossia Lazio e Roma) e la partecipante alla Conference League (la Fiorentina) nelle giornate di campionato comprese tra due turni consecutivi di Coppe Europee;
In tutti i casi in cui ciò è stato possibile, si è tenuto conto delle situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza.