di Salvatore Santorelli
Felipe Anderson è di nuovo un giocatore della Lazio. Dopo l’esperienza incolore con gli inglesi del West Ham e la breve parentesi al Porto, l’esterno offensivo brasiliano è rientrato a Roma e si è messo subito a disposizione di Sarri, che senza esitare ne ha avallato il reintegro.
L’ambiente è su di giri: club e tifosi hanno ancora negli occhi le giocate di classe del brasiliano, che in 177 presenze con la maglia biancoceleste ha messo a segno 34 reti conquistando una Supercoppa italiana; non meno felice è il tecnico toscano, che sa bene quanto Felipe Anderson possa rivelarsi una pedina fondamentale nel suo 4-3-3.
A ulteriore riprova della stretta contaminazione fra calcio reale e calcio virtuale – leggasi gaming competitivo –, l’entusiasmo dovuto al rientro del figliol prodigo è giunto sino alla divisione eSports dei capitolini.
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Sul proprio canale Twitter ufficiale, la Lazio eSports ha infatti pubblicato un video dedicato al brasiliano e alle sue giocate. La particolarità del video sta nel fatto che le scorribande sulla fascia del “Pipe” sono sia reali sia virtuali. Le azioni e le reti sul terreno verde che hanno infiammato i cuori dei tifosi biancocelesti sugli spalti si alternano a quelle che hanno deliziato gli occhi dei supporter e degli appassionati di videogame davanti a una diretta Twitch o YouTube.
Un mix sapiente, insomma, tanto che in certi momenti si ha come l’impressione che l’immagine reale e quella virtuale si sovrappongano e fondano alla perfezione, in una continuità ibrida che è sempre più il segno dei tempi che cambiano e di un futuro prossimo in cui gli eSports e i giochi elettronici implementeranno sempre più la realtà ludica tradizionale.