Inter-Napoli: Head to Head

Le statistiche in partita

  • L’Inter ha segnato 34 reti in queste 15 partite, con una media di 2.26 gol a partita, mentre il Napoli ne ha realizzate ben 37, con una media di quasi 2.5 reti messe a segno in ogni partita. La sedicesima giornata, la scorsa stagione, si apriva con i nerazzurri terzi in classifica, proprio dietro a Milan e al Napoli, con 36 reti all’attivo. Di contro, il Napoli manteneva la prima posizione con “solo” 32 reti.
  • Difesa impenetrabile quella dei partenopei, che contano in totale 12 reti subite, contro le 22 dei nerazzurri.
  • Nello scorso campionato, il Napoli dominava la quindicesima giornata con 11 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, mentre i nerazzurri inseguivano con una vittoria in meno e un pareggio in più. Quest’anno, invece, il Napoli domina con 13 vittorie e due soli pareggi, senza sconfitte, mentre i nerazzurri si trovano in quinta posizione, con 10 vittorie e cinque sconfitte, ma nessun pareggio.
  • 84 sono i tiri verso la porta tentati dai nerazzurri, contro i 92 tentativi del Napoli
  • 23 gli assist colorati di nero e blu sulle 34 reti totali (il 67%), mentre è di un clamoroso 86% la percentuale del Napoli, che viene dai 31 assist sulle 37 reti realizzate finora.
  • Anche nella sfida dei contrasti il Napoli ne esce vincitore: 734 i duelli vinti dai partenopei, 623 quelli nerazzurri.
  • Torna, di nuovo, da avversario a San Siro Luciano Spalletti, allenatore dei nerazzurri dal 2017 al 2019, prima di lasciare spazio ad Antonio Conte. Coi nerazzurri, 90 partite in tutte le competizioni, ma nessun trofeo in bacheca per l’attuale allenatore del Napoli.

Un po’ di Storia

  • 158, complessivamente, sono le sfide tra le due squadre, nella storia della Serie A, divise tra le sfide a Napoli e quelle a Milano. Per i nerazzurri, 70 le vittorie complessive (52 a San Siro contro le 12 di Napoli), 41 pareggi (18 in casa, 23 in trasferta) e 47 sconfitte (9 a Milano, 38 al San Paolo).
  • In Coppa Italia, 13 scontri in totale, la maggior parte giocati in Campania. Delle quattro sfide giocate a Milano, i nerazzurri hanno vinto due volte, mentre le altre due sono equamente divise tra pareggi e sconfitte. A Napoli, invece, 4 vittorie, due pareggi e tre sconfitte.
  • Milano-Napoli è stata una tratta molto percorsa da diversi calciatori, molti in definitiva, alcuni di passaggio. I nomi più altisonanti che hanno percorso l’autostrada verso la Terra del Sole sono stati – prima i più recenti – Politano, attualmente in forza alla squadra di Spalletti, e Pandev, mentre la tratta opposta è stata percorsa da Campagnaro, Fontana e Robbiati. Moltissimi altri nomi si sono scambiati tra Milano e Napoli, anche nei primi anni di nascita della società milanese, ma, soprattutto recentemente, gli scambi e i movimenti tra le due società si sono affievoliti.
  • Dando uno sguardo alla storia più recente, invece, sono 6 i giocatori nerazzurri che sono stati convocati per il Mondiale in Qatar, contro i cinque convocati del Napoli:
    Dei 1399 minuti complessivi giocati dall’Inter al Mondiale, i protagonisti sono stati Brozovic (554 minuti), Dumfries (480 minuti) e Lautaro (221 minuti), ma sono stati convocati anche Onana (90 minuti col Camerun), Lukaku (54 minuti col Belgio) e de Vrij (che, però, non ha mai calcato il terreno).
    Per il Napoli, invece, 1280 sono stati i minuti complessivi giocati al Mondiale: Kim Min-Jae (270 minuti), Anguissa (261 minuti) e Olivera (255 minuti) sono stati i giocatori più utilizzati, ma hanno partecipato alla rassegna iridata anche Lozano (253 minuti) e Zielinski (241 minuti).

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