L’ennesima rivoluzione nel mondo degli eSports arriva dal Giappone o, più precisamente, da Shibuya, uno dei quartieri più moderni e all’avanguardia di Tokyo, con tanto di futuristici megaschermi sui palazzi più in vista e strade tanto affollate quanto variopinte. La rivoluzione si chiama Esports Koutou Gakuin, che nel gergo più familiare a noi occidentali diventa la Esports High School. Di cosa si tratta? Di una scuola interamente dedicata agli eSports e a tutti coloro che desiderano formarsi nel settore videoludico: progettisti e sceneggiatori di videogame, programmatori, designer 3D, creatori di effetti speciali ecc. ecc. La Esports High School, equiparabile a una nostra scuola secondaria di secondo grado, nasce grazie al supporto del colosso Nippon Telegraph and Telephone (NTT) e a quello del Tokyo Verdy, società calcistica giapponese del quartiere di Chofu che attualmente milita in J2 League. A sponsor di lusso corrispondono macchine potentissime. La scuola sarà infatti equipaggiata con decine di PC per gaming muniti di schede grafiche all’ultimo grido, sogno autentico che diventa realtà per tutti gli appassionati di videogame e esports. Attenzione però. Gli studenti che dal prossimo aprile riusciranno a entrare nella Esports Koutou Gakuin, oltre a formarsi nel settore del gaming con l’ausilio di esperti e player professionisti dovranno cimentarsi anche nelle discipline previste nel programma standard delle scuole superiori giapponesi. Che dire: in Giappone, a Shibuya, si gioca sul serio!