L’Europeo ha messo in luca una nuova stella, un talento spagnolo, che prima del torneo non era noto al grande pubblico. Si tratta di Nicholas Williams Arthuer, noto semplicemente come Nico Williams. Classe 2002 nato a Pamplona, in forze all’Athletic Bilbao e, poche settimane fa, neo Campione d’Europa con la Spagna, tra l’altro segnando in finale contro l’Inghilterra.
Nico ha avuto una storia molto difficile. I genitori sono partiti dal Ghana, passando per il Burkina Faso, Mali e Algeria. Hanno attraversato il deserto del Sahara per raggiungere la Spagna. In quel periodo, in cui furono addirittura quasi fatti prigionieri, la madre Maria aspettava il primogenito Inaki. Un viaggio da incubo. Invece, un uomo, un prete di Pamplona, ridiede speranza a questa famiglia, aiutandola ad approdare nel territorio spagnolo.
In un’intervista, Nico ha raccontato dei problemi ai piedi del padre, causati dalle lunghissime camminate sulla sabbia oltre i 40 o addirittura 50 gradi, e della madre, scoppiata a piangere durante una vacanza a Dubai a causa dei ricordi, ricordi della sofferenza che il deserto aveva causato alla sua famiglia. Lo scopo della famiglia Williams era quello di raggiungere l’Inghilterra. Ma il viaggio si è fermato in Spagna, dove i due fratelli Nico e Inaki hanno trovato la loro strada grazie ad un pallone, creandosi ognuno la propria storia calcistica. Nico, facendo anche quella della Spagna, con la vittoria del quarto Europeo (unica Nazionale ad avere 4 trofei in bacheca).
Nico Williams è sicuramente riuscito a realizzare il suo sogno. Ma questo, di sicuro, è solamente l’inizio della sua incredibile storia.