I “parametri” zero più preziosi firmati in Serie A

La sentenza Bosman del 1995 ha rivoluzionato il mondo del calciomercato. Fino a quella data, infatti, i trasferimenti “a parametro zero” non esistevano, e i calciatori potevano trasferirsi solo se il club di appartenenza riteneva adeguata la somma di denaro versata dal nuovo club. Con questa nuova normativa, invece, alla scadenza del proprio contratto, i calciatori dell’Unione Europea sono autorizzati a trasferirsi gratuitamente in un’altro club, a patto che esso faccia parte dell’UE. Da quella data, il “parameto zero” è diventato un’occasione, tra dirigenti a caccia e procuratori al lavoro.
Scopriamo, allora, quali sono stati i “parametri zero” più preziosi della nostra Serie A, ossia quei giocatori che avevano il valore di mercato più alto ma si sono trasferiti gratuitamente.

Fernando Llorente

Il “Re Leone” passa, nell’estate del 2013, dall’Athletic Bilbao alla Juventus. Resterà tra i bianconeri solamente due stagioni, la prima sotto la guida di Antonio Conte, che lo renderà una boa di riferimento e un colpitore di testa implacabile, e la seconda con Max Allegri, che invece gli preferirà il connazionale Morata. In due stagioni porterà in bacheca due campionati e una Coppa Italia (oltre che una finale di Champions sfumata solo negli ultimi minuti).
Valore di mercato per quel trasferimento: 20 milioni di euro.

Henrikh Mkhitaryan

L’armeno è ormai lontano da Roma, trasferitosi a Milano durante questa sessione di mercato, ma rimane nei record della nostra Serie A. Nell’estate del 2020, infatti, il giocatore decise di risolvere il proprio contratto con l’Arsenal: già nel 2019 era stato ceduto in prestito ai giallorossi, e la volontà di restare a Roma portò alla decisione di abbandonare i Gunners. Il primo luglio del 2020, la società italiana annuncia di aver trovato un accordo per prolungare il contratto del calciatore, e in definitiva acquisendone le prestazioni a “parametro zero”.
Valore di mercato per quel trasferimento: 20 milioni di euro.

Diego Godin

Dopo quasi un decennio a difendere i colori dell’Atletico Madrid, vincendo la Liga, l’Europa League e andando vicinissimo a trionfare anche in Champions League, nel luglio del 2019 viene ufficializzato il suo trasferimento gratuito all’Inter. In nerazzurro non trova la sua dimensione, complice anche il 3-5-2 di Antonio Conte, e non riesce a tornare ai livelli mostrati con la squadra spagnola.
Valore di mercato per quel trasferimento: 20 milioni di euro.

Emre Can

Corteggiato a lungo da Massimiliano Allegri, nel giugno 2018 (alla scadenza del suo contratto con il Liverpool), il tedesco si trasferisce finalmente alla Juventus. A causa di un importante intervento subito alla tiroide, perde quasi totalmente l’anno di gioco, e rientra solamente la stagione successiva, che sarà già la sua ultima in bianconero. Da gennaio 2020, infatti, viene ceduto in prestito al Borussia Dortmund, che eserciterà poco dopo il diritto di riscatto, acquisendone in definitiva le prestazioni.
Valore di mercato per quel trasferimento: 30 milioni di euro.

Hakan Calhanoglu

Diventato un protagonista nel Milan di Pioli, riuscito a conquistare il secondo posto dietro ai cugini nerazzurri, nel giugno 2021 il trequartista turco decise di unirsi alla brigata di Inzaghi: il rinnovo con i rossoneri non venne firmato, e il giocatore – forte di un accordo con l’Inter – decise di trasferirsi pur rimanendo a Milano, alla rincorsa di un’altro scudetto. Sfortunatamente per lui, la stagione 2021/22 vedrà proprio il Milan vincere lo scudetto, proprio davanti alla sua Inter.
Valore di mercato per quel trasferimento: 35 milioni di euro.

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Adrien Rabiot

Anche il classe ’95 francese è stato un obiettivo a lungo inseguito da Madama: messo fuori rosa del PSG dal gennaio 2019 – data la sua volontà di non rinnovare il contratto – viene ufficializzato tra le fila dei bianconeri nel luglio dello stesso anno. Diversamente dal suo collega tedesco, Rabiot resta con i bianconeri, con i quali è tuttora legato e con i quali ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana in tre stagioni.
Valore di mercato per quel trasferimento: 35 milioni di euro.

Paulo Dybala

In 7 stagioni tra le fila bianconere, la “Joya” ha conquistato quasi tutto: cinque scudetti, quattro Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, arrivando anche lui a sfiorare la Champions League. In mezzo, tanti gol e tante magie. I recenti infortuni e le chiacchierate poco fruttuose con la dirigenza juventina lo hanno portato al pianto d’addio del 17 maggio nel suo ormai ex stadio, a salutare una tifoseria che lo ha sempre incitato e amato. Dopo un lungo travaglio e diversi contatti mai finalizzati (Manchester United, Atletico Madrid, Monza, Milan, Inter e Napoli), l’argentino si trasferisce gratuitamente, proprio nel luglio 2022, alla Roma, dove troverà Mourinho.
Valore di mercato per quel trasferimento: 35 milioni di euro.

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Steven de Vrij

Dopo aver giocato oltre 100 partite con la maglia della Lazio, il gigante olandese decide di non rinnovare il suo contratto con i biancocelesti, e nel maggio 2018 dà l’ultimo addio alla squadra capitolina (con polemiche, nate dall’errore che porta al 3-2 finale per l’Inter) per approdare proprio tra le fila nerazzurre, di cui diviene subito un titolare inamovibile. Perno delle difese di Antonio Conte prima e di Simone Inzaghi oggi, il difensore si avvia a iniziare la sua quinta stagione in nerazzurro, alla rincorsa del Milan e di uno scudetto già agguantato una volta.
Valore di mercato per quel trasferimento: 40 milioni di euro.

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Aaron Ramsey

Ancora una volta, parliamo di un obiettivo a lungo corteggiato dalla Juventus, e arrivato solo dopo diverso tempo. Scaduto il suo contratto con l’Arsenal, il gallese passa tra le fila bianconere nel febbraio 2019. I tanti infortuni e le difficoltà di ambientamento con i diversi allenatori che si susseguono sull panchina bianconera, lo portano ad essere ceduto in prestito ai Rangers di Glasgow, con i quali si rende protagonista in negativo, sbagliando il rigore decisivo in finale di Europa League.
Valore di mercato per quel trasferimento: 40 milioni di euro.

Paul Pogba

Da Manchester a Torino, per la seconda volta. Già nell’estate 2012 trasferitosi (a parametro zero) a Torino, il giovane centrocampista francese dimostra subito delle importanti doti fisiche e balistiche, e si ritaglia lentamente lo spazio da titolare nel centrocampo bianconero, fianco a fianco con nomi del calibro di Claudio Marchisio e Andrea Pirlo. Tanti trofei (scudetti, Coppe Italia e Supercoppe Italiane) e una Champions League sfiorata lo riportano a Manchester, realizzando una delle più alte plusvalenze della storia bianconera, ma il feeling-bis con la squadra inglese non sboccia mai fino in fondo. Dopo sei anni di contratto con i Red Devils, ancora una volta, proprio nel luglio 2022 lascia Manchester da svincolato; ancora una volta direzione Torino.
Valore di mercato per quel trasferimento: 48 milioni di euro.

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