I 10 record più incredibili degli Europei

Dopo i Mondiali, gli Europei di calcio rappresentano il torneo per nazionali più importante e più seguito del Vecchio Continente. Merito delle migliori selezioni d’Europa, che giocano per vincere e dare spettacolo, e merito dei tifosi, che trascinano la propria nazionale verso traguardi sempre più alti. A proposito di traguardi, di successi e di numeri fuori dall’ordinario, ci siamo chiesti quali siano i 10 record più incredibili nella storia degli Europei di calcio, quei record rimasti insuperati che le squadre e i calciatori di oggi sono chiamati a battere. Andiamo a scoprirli insieme nelle prpssime righe.

Michel Platini

Quando si parla di Europei di calcio e di record, citare “Le Roi” è d’obbligo. Perché? Leggete qui: Platini è riuscito nell’impresa di segnare 9 gol in una singola edizione del torneo (Francia 1984), poi vinta dai Galletti. L’unico giocatore che si è avvicinato a questo record è un altro francese, Antoine Griezmann: 6 gol nella fase finale di Francia 2016. Platini è anche il solo calciatore con all’attivo due triplette, una contro il Belgio e una contro la Jugoslavia, quest’ultima concretizzat in venti minuti scarsi.

Cristiano Ronaldo

Prima di Euro 2020, Cristiano Ronaldo aveva segnato 9 gol distribuiti in quattro edizioni del torneo; dopo Euro 2020 e ulteriori 5 reti all’attivo, il portoghese è diventato il massimo goleador nella storia degli Europei di calcio con un bottino di 14 centri totali. Chissà se riuscirà a migliorare anche questo record…

Il gol più veloce

Bruciare gli avversari sul nascere del match è il sogno di molti giocatori, riuscirci agli Europei è un sogno che s’avvera e un qualcosa di storico. L’autore del gol più veloce ai campionati d’Europa è il russo Dmitri Kirichenko, ed è arrivato contro la Grecia a Euro 2004, dopo un minuto e sette secondi di partita.

La squadra che ha vinto più Europei

Questo è uno di quei record che, con ogni probabilità, è destinato a cadere prima di altri. Tant’è! Ad oggi, le nazionali che hanno vinto più Europei con 3 titoli a testa sono due: Germania e Spagna. Subito dietro troviamo l’Italia e la Francia con due trionfi ciascuno.

C’hanno preso gusto!

L’unica naionale capace di vincere due edizioni di fila del campionato d’Europa è la Spagna, nel 2008 e nel 2012. Non una Spagna qualsiasi, ma quella di Xavi, Iniesta, Xabi Alonso, Fabregas, David Silva, Fernando Torres e chi più ne ha più ne metta…

Lo Stadio dei record

Nell’intera storia degli Europei l’unico impianto che ha ospitato partite di tre diverse edizioni del torneo è italiano: lo Stadio Olimpico di Roma, negli anni 1968, 1980 e 2020. L’Olimpico è anche la struttura che ha ospitato il numero più alto di match: ad oggi sono 11.

Gallina vecchia fa buon brodo

Lo sostiene la saggezza popolare, c’è da contarci? Alcuni ci credono, altri no. Fatto sta che il record del gol più “anziano” segnato ai campionati d’Europa appartiene al croato naturalizzato austriaco Ivica Vastic: lo mette a segno a Euro 2008, contro la Polonia, a 39 anni meno 8 giorni. E lo hanno anche premiato con una fornitura di birra a vita…

Il gol più giovane

E il gol più “giovane” degli Europei a chi appartiene? Allo svizzero, di origine colombiana, Johan Vonlanthen. Lo segna a Euro 2004, nella partita contro la Francia, all’età di 18 anni, 4 mesi e 20 giorni. E pensare che il primato apparteneva a Wayne Rooney, che lo aveva stabilito proprio contro gli elvetici qualche giorno prima.

Da giocatore e da allenatore

Un primato invidiabile lo detiene il tedesco Berti Vogts, l’unico a vincere il titolo europeo sia da giocatore (Belgio 1972) che da allenatore (Inghilterra 1996).

Il podio fantasma

Infine, una curiosità. Unione Sovietica, Jugoslavia e Cecoslovacchia sono i nomi delle nazioni che hanno formato il podio di Euro 1960, la prima edizione in assoluto della rassegna calcistica. Il fatto è che tutte e tre, avendo cambiato denominazione, non esistono più…

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