Come sarebbe il calcio senza la Champions League? Difficile dirlo. Però sappiamo bene cosa sarebbe la Champions League senza le squadre italiane: la competizione per club più bella ma senza un pezzo di storia importantissimo. Chiedetelo a Milan, Juventus e Inter, che nel tentativo di agguantare la Coppa dalle Grandi Orecchie hanno sputato sangue nei più celebri stadi d’Europa, e spesso l’hanno spuntata lasciando fino all’ultima stilla di energia sul campo. Croce e delizia, gioia e dolore per le compagini più rappresentative di Serie A, la Champions ha regalato ai tifosi tutti battaglie epiche, specie dai quarti di finale in poi, quando il torneo diventa un gioco per duri, quando la palla passa a undici gladiatori che lottano per la vita, per coronare il sogno di una vita. Quali sono, allora, gli anni più belli delle nostre squadre nel massimo torneo di calcio per club? E quali compagini sono riuscite ad approdare, almeno una volta nella loro storia, in semifinale? Vediamolo insieme.
La prima citazione d’obbligo è per i rossoneri del Milan, che la UEFA Champions League l’hanno vinta 7 volte (secondo posto in solitaria nell’albo d’oro del trofeo) e che in semifinale ci sono arrivati in 6 occasioni: 2 edizioni di fila tra il 1993-1994 e il 1994-1995, quindi nel 2002-2003, l’anno della finale tutta italiana Juventus-Milan vinta dal Diavolo di Carlo Ancelotti, e di nuovo per tre manifestazioni consecutive, dalla stagione 2004-2005 alla stagione 2006-2007, quando a trionfare sarà ancora il Milan, in finale contro il Liverpool, e sempre con il tecnico di Reggiolo in panchina.
Tanto di cappello anche alla Juventus, che in semifinale di Champions League ci è approdata la bellezza di 7 volte: la prima, quella che non si scorda mai, risale al 1995-1996, quando l’undici di Lippi batte l’Ajax ai rigori e si laurea campione con merito; il dominio europeo dei bianconeri prosegue per altre tre stagioni, dal 1996-1997 al 1998-1999, gli anni di due finali perse e di un’eliminazione in semifinale; quindi si arriva al 2002-2003 e alle stagioni 2014-2015 e 2016-2017, quando, con Allegri alla guida, i bianconeri conquistano semifinali e finale mancando il successo due volte su due.
Chi invece riesce ad approdare in semifinale e poi in finale, vincendola, è l’Inter di Mourinho, la leggendaria Inter del Triplete in formato “Invincibili” della stagione 2009-2010: l’anno dell’ultimo trionfo di una squadra italiana in Champions League; l’altra semifinale nell’epoca della Coppa Campioni con nuova denominazione, il Biscione la conquista nel 2002-2003, l’anno del derby della Madonnina disputato sul palcoscenico europeo più prestigioso.
Ad oggi, aspettando che si chiuda quello in corso (nerazzurri, rossoneri e Napoli competono per approdare tra le quattro squadre più forti d’Europa), questi sono stati gli anni più belli delle squadre italiane in Champions League: di Inter, Juventus, Milan e… Roma. Eh sì, i capitolini diretti da Eusebio Di Francesco rappresentano la quarta forza di Serie A capace di mettere il piede in semifinale. La ricorderete, una vera e propria impresa sportiva quella dei giallorossi: prima perdono 4-1 l’andata dei quarti al Camp Nou, poi stravincono 3-0 il ritorno in casa conquistando l’agognato pass per il turno successivo a spese di Messi e compagni, correva l’anno 2017-2018.
Del resto, le fasi finali di Champions League sono proprio questo: storia di battaglie dall’esito mai scontato, di scontri tra le squadre di calcio più titolate al mondo e tra i campioni di maggior talento in circolazione. Il risultato è uno spettacolo senza pari che spinge i tifosi sull’orlo dell’abisso o, quando va bene, alle porte del Paradiso.