Nell’estate del 2015, pochi mesi dopo il fallimento del club, un gruppo di imprenditori parmigiani – insieme a Parma Partecipazioni Calcistiche – animati dall’amore per la squadra della propria città, decidono di unirsi in una società chiamata Nuovo Inizio e di acquisire il titolo sportivo dell’ormai fallito Parma FC.
Nella stagione 2015-16 la nuova società Parma Calcio 1913 si trova a ripartire dal campionato di Serie D. Alessandro Lucarelli, Capitano e bandiera della squadra crociata, decide di rimanere e di scendere in campo nonostante la categoria, rendendosi così protagonista della rincorsa alla massima serie.
Il campionato di serie D è un vero e proprio trionfo: 28 vittorie, 10 pareggi, nessuna sconfitta e il record assoluto di abbonamenti per la categoria (oltre 10.000), segno tangibile del forte legame tra squadra e città.
Nella stagione 2016-17 i crociati si trovano a disputare il difficile campionato di Lega Pro. Nel corso della stagione si unisce alla squadra un altro grande protagonista della corsa verso la serie A: Mister Roberto D’Aversa. La squadra vince entrambi i sentitissimi derby contro la Reggiana e si classifica al secondo posto. Costretta a passare per i play-off, vince la finale per 2-0 contro l’Alessandria e conquista la serie cadetta.
L’anno successivo, dopo un inizio complicato, la squadra di D’Aversa ingrana e macina punti. All’ultima giornata, i crociati sono al terzo posto alle spalle di Empoli e Frosinone. Servirebbe un miracolo per la promozione diretta in Serie A. E come nelle favole più belle, arriva il lieto fine: il Parma vince contro lo Spezia e, approfittando del pareggio del Frosinone con il Foggia, viene promosso direttamente in Serie A.
Mai nessuna squadra era riuscita nell’impresa di conquistare tre promozioni consecutive dalla quarta serie fino alla prima. Da qui lo slogan che ha accompagnato i festeggiamenti di questa fantastica impresa: come noi nessuno mAi.