Sport elettronici, chiamati eSports dagli esperti del settore, dall’abbreviazione dell’inglese electronic sports. Stiamo parlando di vere e proprie competizioni, veri e propri tornei di videogiochi di vari livelli, agonistici e professionistici.
Un mondo in costante espansione, che racchiude tantissimi generi e
giochi, ognuno con le proprie caratteristiche: si passa dai videogiochi
strategici (RTS o Real Time Strategy) ai picchiaduro (videogiochi di lotta), dagli sparatutto in prima persona (FPS, dall’inglese First Person Shooting) agli MMO (Multiplayer di Massa Online) fino a passare dai videogiochi a base sportiva ai MOBA.
Il MOBA, genere eSports per eccellenza
Proprio
quest’ultimo genere, il MOBA è il genere di gioco che più di tutti ha
rappresentato, in questi anni, questo mondo ed il concetto di competizione del mondo videoludico-sportivo.
MOBA è l’acronimo di Multiplayer Online Battle Arena, e definisce una tipologia di giochi caratterizzati da due elementi: strategia e abilità. Si
tratta proprio di un sottogenere degli RTS, i videogiochi strategici,
ai quali si aggiunge la componente della frenesia. Un genere di
videogiochi che riunisce le abilità del singolo con la capacità di cooperazione in team, solitamente in due squadre da cinque giocatori, che hanno come obiettivo la distruzione della base nemica.
Una
generica mappa di un MOBA è rappresentata da una forma chiusa,
generalmente un quadrato, dove le due basi, poste ai lati opposti, sono
collegate da tre “corsie“, tre linee lungo le quali si trovano delle strutture difensive, le “torri“,
che attaccano le unità nemiche all’interno del loro raggio d’azione;
mentre fra le varie corsie si interpone uno spazio neutro, che viene
volgarmente chiamata “giungla“.
#POST-Mappa Moba#
Dopo un predefinito intervallo, e ogni lasso di tempo, in maniera costante, da ogni base partiranno delle “ondate” di servitori (soprannominati in gergo i “minion“),
che aiuteranno i giocatori ad abbattere le strutture difensive ed
aprirsi la strada fino alla base nemica. Il giocatore, solitamente,
controlla una sola unità, che prende il nome di eroe o campione (“Hero”
o “Champ”), che sceglie prima della partita, in collaborazione con i
propri compagni di squadra: il grande successo dei MOBA è dato proprio
dalla vasta scelta che offrono in questi termini. Personaggi che colpiscono a distanza o corpo a corpo, personaggi che fanno danni magici e quelli che invece fanno danni fisici; i supporti, che curano e danno scudi, i “tank”
che con la loro imponente stazza assorbono i danni e proteggono…
Insomma, una amplissima possibilità di scelta, che rende questo genere
di videogiochi molto versatili e dinamici, portando il giocatore a partite sempre nuove, a strategie variabili e una scena competitiva ogni volta nuova e diversa dalla precedente.
Una volta selezionati i propri campioni, i giocatori entrano in partita, e avranno l’obiettivo di ottenere esperienza col passare del tempo o con le eliminazioni delle unità nemiche, per poter così ottenere livelli ed aumentare le statistiche dei
propri campioni, che si parli di danno o di resistenze, e aumentare la
potenza delle proprie abilità uniche. Ogni campione, infatti, è solitamente dotato
di quattro abilità attive e una abilità passiva,
che cambiano da personaggio a personaggio, e possono avere interazioni
di qualunque tipo. Inoltre, per aumentare ancora di più le statistiche
dei propri campioni, nella propria base ogni giocatore può acquistare degli oggetti con
delle monete guadagnate dalle eliminazioni delle unità nemiche e
neutrali, lungo tutta la durata della partita: in questa tipologia di
giochi, infatti, le partite hanno una lunghezza variabile (in
media tra i 20 e i 50 minuti), in base a quanto velocemente o
lentamente le squadre riescono a farsi strada fino a distruggere la base
avversaria.
I MOBA più famosi
I titoli MOBA più famosi che hanno rappresentato lo sviluppo
degli eSports e che ancora oggi muovono le cifre più grandi tra le varie
competizioni ufficiali e gli spettatori sulle piattaforme di streaming
sono League of Legends, Arena of Valor, Mobile Legends: Bang Bang, Pokemon Unite, Heroes of the Storm, Paladins, Dota… Insomma, i titoli sono molti, e la scelta è l’unico ostacolo da superare. Proprio League of Legends (abbreviato, LoL) e Defense of the Ancients 2 (Dota
2) sono i massimi esponenti di questo genere. Il successo dei MOBA è
incontrastato ormai da tempo e i continui aggiornamenti li rinnovano e
li migliorano rendendoli i protagonisti del passato, del presente e del
futuro degli eSports.