In bocca al lupo Robin e Matteo!

Si è chiuso il primo mini tour de force della stagione e per l’Atalanta non si è chiuso propriamente bene, anzi. Alla battuta d’arresto subita contro il Milan si è aggiunto anche l’infortunio a Pessina i cui tempi di recupero si conosceranno solo in questi giorni dopo ulteriori accertamenti ai quali si sottoporrà il centrocampista nerazzurro. Come se non bastasse! Alle assenze di Hateboer e Gosens (ko nei primi minuti di Atalanta-Young Boys, anche per lui lungo stop, si parla di rivederlo prima della fine dell’anno solare) si aggiunge così anche quella di Pessina: in bocca al lupo Matteo! Diciamo che la prima e l’ultima di questa serie di partite, Fiorentina e Milan, non hanno detto proprio bene all’Atalanta. In mezzo ci stanno invece le vittorie con Sassuolo, Salernitana e Young Boys oltre i pareggi con Villarreal e Inter: 11 punti in Serie A (6 posto condiviso a 11 punti con altre 3 squadre) e 4 nel Group Stage F di Champions League (alle spalle dei nerazzurri Manchester United e Young Boys 3 punti, 1 per il Villarreal). 

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Adesso la sosta. Per ricaricare le pile, anche se al Centro Bortolotti di Zingonia non saranno in molti a lavorare dal momento che ben 14 giocatori hanno risposto alla chiamata delle rispettive nazionali (non ovviamente Toloi e Pessina): si tratta di de Roon e Koopmeiners (Olanda), Demiral (Turchia), Djimsiti (Albania), Freuler (Svizzera), Ilicic (Slovenia), Mæhle (Danimarca), Miranchuk (Russia), Musso (Argentina), Pašalic (Croazia), Zapata (Colombia) e poi Lovato e Piccoli convocati nell’Under 21 e Scalvini nell’Under 19. A questi 14 si sommano poi gli infortunati e quindi a disposizione di Gasperini saranno Malinovskyi, Muriel, Palomino, Pezzella e Zappacosta oltre che i portieri Rossi e Sportiello.

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