L’Atalanta ci prova, a più riprese, ma non trova il guizzo vincente e la partita con l’Udinese, valida quale 25ª giornata, si chiude sulla parità a reti inviolate, a differenza di quanto accaduto nella gara di andata alla Dacia Arena dove le squadre avevano sì sempre portato un punto alla propria classifica, ma realizzato due gol per parte.
Primo tempo giocato a ritmi sostenuti e grande intensità in tutte le zone del campo da entrambe le squadre. La prima vera occasione capita ai friulani al 17′ con una ripartenza organizzata da Beto e conclusa (a lato) da Lovric. Al 27′ Beto approfitta di un retropassaggio corto per inserirsi, rubare palla e presentarsi solo davanti a Musso, bravissimo a fermare in uscita al limite dell’area l’attaccante bianconero. I nerazzurri provano al 36′ con una deviazione sotto-misura di Højlund (palla fuori) e due minuti più tardi con una conclusione dalla distanza di Koopmeiners, costretto poi per infortunio a lasciare il campo ad Éderson.
In avvio di ripresa proprio Éderson si rende pericoloso con un tiro dal limite dell’area che impegna Silvestri. Aumenta la pressione nerazzurra ed è Lookman nel giro di un minuto a calciare due volte in porta: al 57′ respinge Silvestri col piede e al 58′ il diagonale termina a lato. Al 61′ ci prova anche Ruggeri: respinta del portiere (poi viene fischiato un fuorigioco iniziale di Toloi). Gasperini si gioca anche le carte Muriel e Pašalic e il numero 88 nerazzurro si rende subito pericoloso con una conclusione a botta sicura respinta da Becao (64′). Al 75′ Thauvin chiama Musso all’intervento in tuffo. Ancora Pašalic pericoloso all’87: conclusione di precisione leggermente sporcata da un difensore e palla a fil di palo. Al 90′ ci vuole un intervento strepitoso di Silvestri per negare il gol a Toloi. È l’ultima occasione: al Gewiss Stadium finisce 0-0.
Il prossimo turno di campionato vedrà ora i nerazzurri giocare al “Maradona” (sabato 11 alle 18) ospiti del Napoli.