Dopo la ripresa, 7 sfide in 22 giorni

Chiusa la domenica senza Serie A, per l’Atalanta inizia il conto alla rovescia alla sfida del Gewiss Stadium contro la Fiorentina che i nerazzurri giocheranno in anticipo sabato 11 settembre alle 20.45. Contro i viola inizia per l’Atalanta il primo mini tour de force della stagione: 7 partite da giocare in 22 giorni, cinque di Serie A e due di Champions League, prima di fermarsi nuovamente per gli impegni delle nazionali.
Dopo la Fiorentina, testa e concentrazione all’esordio stagionale in Champions League: per la terza partecipazione consecutiva dei nerazzurri nella competizione per club più importante a livello internazionale ancora un esordio in trasferta, questa volta in Spagna, contro il Villarreal, martedì 14 alle 21. 

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Appuntamento atteso, ma lo è ancora di più quello contro lo Young Boys, a fine mese, in quanto sarà la prima partita di Champions alla quale i tifosi nerazzurri potranno assistere sugli spalti del Gewiss Stadium, la casa dell’Atalanta. I nerazzurri arrivano alla sfida contro la Fiorentina dopo il pareggio casalingo a reti bianche contro il Bologna (ma avrebbero meritato decisamente di più) e prima ancora il successo (1-2 il risultato) in casa del Torino (premiata la squadra che ci ha creduto di più, sin’oltre il 90’, il 93’ per la precisione). 

#POST-2#

La Fiorentina ha invece perso all’Olimpico contro la Roma (3-1) e vinto al Franchi contro il Torino (2-1). Per l’Atalanta sarà importante fare risultato sia per sfruttare il secondo turno casalingo consecutivo previsto dal calendario, sia in vista dell’impegno di Champions. La ripresa dopo la sosta è sempre un’incognita, in casa nerazzurra ben 17 i giocatori convocati dalle rispettive nazionali: sicuramente sotto osservazione le condizioni di Gosens e Piccoli (per entrambi infortuni alle caviglie), ma anche Zapata e Muriel, che hanno lavorato invece al Centro Bortolotti.

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