Il SOGNO di Hamilton

Lewis Carl Davidson Hamilton è nato a Stevenage, nella contea dell’Hertfordshire, il 7 gennaio del 1985. I suoi genitori, Anthony e Carmen, si sono separati 2 anni dopo la sua nascita. Il giovane Lewis è cresciuto con la madre, ma a soli 12 anni si trasferisce da suo padre. Da piccolo spesso vittima di bullismo e razzismo, ha sempre raccontato di considerare quella fase della sua vita la più traumatica, che lo ha segnato per tutti gli anni a venire. Nel 1991, a soli 6 anni, sviluppa la sua passione per i motori, grazie ad un regalo del padre, un automodello elettrico.

Questa nuova passione si sviluppa in maniera esponenziale, così come il suo talento, così spiccato che il papà Anthony decise di indebitarsi pur di riuscire a far salire il giovane Lewis su un kart. Correndo nelle categorie kartistiche, Lewis vince molti campionati, fino addirittura a farsi notare dalla McLaren, squadra di Formula 1. A soli 12 anni, infatti, lo mette sotto contratto, contratto che lo farà crescere come pilota sotto l’ala protettrice della scuderia inglese. Dalle ottime prestazioni nelle categorie inferiori, nel 2007, Lewis arriva a esordire in Formula 1, proprio con la scuderia di Woking, ottenendo – manco a dirlo – ottimi risultati. Nel corso della sua quinquennale avventura in McLaren (dal 2007 al 2012), oltre ai tantissimi traguardi individuali ottenuti, riesce anche a conquistare il primo successo nel Mondiale di Formula 1, alla sua seconda stagione di F1. Nel 2013 viene ufficializzato il suo trasferimento in Mercedes, dove l’inglese sostituisce Michael Schumacher, che solo pochi giorni dopo annuncia il suo ritiro dalle competizioni. Un compito non proprio facilissimo, sostituire il tedesco, reso ancora più complicato dalla convivenza con Nico Rosberg, altro talento cristallino della Mercedes, suo compagno nella scuderia di Stoccarda, con il quale ingaggerà una serie di testa a testa che rallenteranno le vittorie delle Frecce d’Argento e scatenerà una vera e propria rivalità tra i due.
Con la Mercedes, Hamilton conquista la bellezza di 6 titoli mondiali, quasi consecutivi, dal 2014 al 2020 (con la vittoria di Rosberg nel 2016 a interrompere il dominio del n.44). Con la vittoria del Mondiale nel 2020, Lewis riesce a raggiungere proprio Michael Schumacher come pilota più vincente della storia della Formula 1. Insieme al tedesco, Hamilton viene infatti considerato il migliore di tutti i tempi. Inoltre, con le vittorie e i podi ottenuti anche nelle stagioni successive, riesce addirittura a scalzare il tedesco come primatista in vittorie, podi, pole position e punti in tutta la storia della competizione.

Dopo qualche anno in sordina in Mercedes, senza poter competere per il titolo Mondiale ma riuscendo a ottenere qualche traguardo, e l’annuncio dell’addio alla scuderia di Stoccarda, il 2025 di Hamilton si apre per la prima volta al volante di una Ferrari, la squadra er cui ha sempre tifato, con il debutto nella pista di Fiorano. E ora, il suo sogno, e anche quello di tutti i tifosi del Cavallino Rampante, è quello di vincere l’ottavo Mondiale con la sua nuova Rossa.

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