Nel cuore della primavera all’Italiana, il Grande Tennis si prende la scena con uno degli eventi più attesi dell’anno: il torneo ATP e WTA sulla terra battuta del Foro Italico, uno dei pochissimi tornei del cicuito a giocarsi all’interno di una vera e propria struttura monumentale, in un bellissimo mix tra atmosfera unica e suggestiva, tra sport e arte classica. Tappa fondamentale del calendario internazionale, questo evento rappresenta un appuntamento imperdibile per gli appassionati e per gli addetti ai lavori, con un occhio di riguardo al Roland Garros, a pochissimi passi di distanza.
Storia che profuma di tennis classico
Il torneo romano nasce nel 1930, paradossalmente a Milano. Per cinque anni ha sede nella capitale della Moda italiana, per poi trasferirsi definitivamente a Roma, diventando in breve tempo uno dei principali punti di riferimento per i migliori tennisti al mondo. Anno dopo anno, il prestigio crebbe sempre di più, e ad oggi rappresenta uno dei più importanti eventi tennistici su terra rossa al di fuori del circuito dello Slam, inserito invece nei circuiti ATP Masters 1000 e WTA 1000. Per fare un veloce excursus e nominare velocemente le leggendarie pagine della storia del tennis che si sono scritte sulla terra del Foro Italico, è facile passare da Borg a Lendl, da Nadal a Djokovic passando per Chris Evert, Gabriela Sabatini e Serena Williams. Insomma, per farla breve: tutti i grandi del tennis hanno lasciato il loro segno a Roma.
I dominatori
Il record assoluto di titoli, in campo maschile, appartiene a Rafael Nadal, che ha vinto il torneo per ben 10 volte, diventando l’icona indiscussa della terra battuta capitolina. Il dominio dello spagnolo è stato interrotto solo da pochissimi eletti: tra questi Novak Djokovic, che vanta 6 titoli e numerose finali, principale rivale nella capitale italiana dello spagnolo. Impossibile non citare, per parlare proprio di Nadal, l’epica finale del 2006 dove si sfidarono i due rivali di sempre, Nadal e Federer, vinta proprio dallo spagnolo al tie break del quinto set dopo oltre cinque ore di gioco.
In campo femminile, invece, il record è detenuto da Chris Evert, con 5 successi, anche se negli anni più recenti sono salite in cattedra Serena Williams e Iga Świątek, capaci ogni volta di mostrare grande solidità e classe sui campi romani, contribuendo sempre di più a rafforzare l’interesse attorno al torneo anche sul versante WTA.
I nostri tennisti
Quest’anno, è quasi inutile da dire, tantissimi occhi (soprattutto i nostri) sono puntati verso i nostri campioni, che soprattutto negli ultimi anni stanno riportando grande il tennis italiano. A partire nientemeno che da Jannik Sinner, pronto a rientrare in campo proprio in quest’occasione al termine della squalifica ricevuta. L’azzurro, numero uno al mondo, punta a mantenere questo titolo nel ranking, anche se sulla terra rossa del Foro non ha ancora sfornito le sue migliori prestazioni. Ma siamo certi che tutto il pubblico sarà con lui. Con lui e con tutti gli altri Azzurri presenti: accanto all’altoatesino, infatti, ci saranno anche Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Flabio Cobolli, mentre occhi puntati anche su Lucia Bronzetti e Jasmine Paolini nel campo femminile.
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