Sparatutto in prima persona: origini, funzionamento, titoli FPS più giocati

Dalle origini ai giorni nostri lo sparatutto in prima persona si è trasformato in uno dei generi di videogame più amati da giovani e meno giovani e di maggiore presa sull’immaginario della comunità ludica. Risultato per nulla scontato. Basti pensare che i primi esperimenti con gli FPS, svolti in ambito militare e universitario negli anni Settanta, ebbero una diffusione limitata e dunque assolutamente imparagonabile a quella trasversale alle età e notevolissima che registriamo oggi. Il merito di tale crescita è da ricondurre a una serie di fattori, tra cui citiamo en passant l’evoluzione della grafica e del gameplay, l’ampliamento delle modalità di gioco e l’inventiva sfrenata dei creatori che hanno ambientato l’azione in contesti sempre diversi e sempre più coinvolgenti.

Funzionamento Sparatutto in prima persona o First-Person Shooter

Lo Sparatutto in prima persona, o First-Person Shooter abbreviato in FPS, è così chiamato perché il giocatore ha una visuale in soggettiva del mondo in cui agisce… Si pensi, per esempio, a Counter-Strike: Global Offensive, o ancora a Apex Legends. In altre parole, sullo schermo vediamo l’arma che impugniamo e che puntiamo contro i nemici, ma non vediamo il personaggio giocante nei cui panni siamo calati. Apriamo parentesi: se vedessimo il nostro personaggio stringere l’arma staremmo giocando a uno Sparatutto in terza persona quale è, per intenderci, Fortnite. Chiudiamo la parentesi. Il fatto di vedere l’arma come fusa nella parte bassa dell’interfaccia di gioco ha due effetti: dà profondità all’azione e genera un forte senso di immersione nelle situazioni di scontro a fuoco in cui ci troviamo; due ingredienti, questi ultimi, che hanno decretato il successo del genere Sparatutto in prima persona e che lo hanno differenziato in modo netto dagli altri sottogeneri della categoria.

Benché negli FPS il giocatore non sia visibile ne è comunque il protagonista assoluto; è colui che controlla l’arma visibile sullo schermo, colui che decide se e quando premere il grilletto, se e quando nascondersi per colpire da lontano o gettarsi nella mischia senza troppi tatticismi né calcoli; insomma: è colui dal quale dipendono le sorti della partita, sia in modalità single player che in modalità multiplayer. Va da sé che negli anni l’interfaccia del First-Person Shooter si sia sviluppata e differenziata alla ricerca del nuovo e della soddisfazione di tutti i giocatori, quelli più abili e quelli meno abili; si pensi all’evoluzione delle meccaniche di mira: fino ai primi anni 2000 gli sparatutto facilitavano il giocatore con un punto a schermo a indicare dove fosse puntata l’arma; quindi si è passati a una meccanica più immersiva, con l’occhio del giocatore che si accosta direttamente al mirino telescopico dell’arma. E questo non è che un esempio specifico che si inserisce in una evoluzione costante del gioco a tutti i livelli.

Quali sono gli FPS più giocati?

Lo Sparatutto in prima persona come genere a sé nasce ufficialmente nel 1992 grazie al titolo Wolfenstein 3D dello sviluppatore idSoftware (l’obiettivo era l’annientamento dell’esercito nazista e di Adolf Hitler); si consacra grazie a Doom (1993), altro prodotto idSoftware che ha segnato la storia del genere FPS; e si afferma anche in ambito eSports, tra l’altro alimentandone la popolarità, con Quake (1996), sempre del team idSoftware. Questi tre titoli sono i capostipiti del genere Sparatutto in soggettiva, i titoli da cui tutto ha avuto origine. A questo punto, qui di seguito, riportiamo la lista di alcuni fra gli FPS più giocati. Per ogni gioco specifichiamo se è Free To Play, cioè gratis, o a pagamento; e segnaliamo, infine, l’editore che lo commercializza.

  • Counter-Strike: Global Offensive, Free-To Play, Valve Corporation
  • Apex Legends, Free To Play, Electronic Arts
  • Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, A Pagamento, Ubisoft
  • Ready Or Not, A Pagamento, VOID Interactive
  • Insurgency: Sandstorm, A Pagamento, Focus Home Interactive
  • Call of Duty: Black Ops III, A Pagamento, Activision Blizzard
  • Team Fortress II, Free To Play, Valve Corporation
  • Doom Eternal, A Pagamento, Bethesda Softworks
  • Halo Infinite, Free To Play, Xbox Game Studios
  • Warface, Free To Play, Crytec
  • Half-Life, A Pagamento, Sierra Entertainment/Valve
  • PUBG: Battlegrounds, Free To Play, Bluehole

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