Serie A, Giornata 31 – Le Ultime Dai Campi

Giornata numero 31 che si apre con l’anticipo del venerdì tra Salernitana e Sassuolo, scontro chiave in ottica salvezza per ambo le squadre. Sabato Milan-Lecce anticipa l’attesissimo derby della capitale tra Roma e Lazio con Empoli-Torino a seguire. Lunch match tra Frosinone e Bologna domenica poi Monza-Napoli, Cagliari-Atalanta, Verona-Genoa e Juventus-Fiorentina. Chiude il turno di campionato il posticipo tra Udinese e Inter di lunedì.

Salernitana-Sassuolo

Considerando infatti solo il 2024, la Salernitana è la formazione che ha guadagnato meno punti nei maggiori cinque campionati europei: due in 12 partite. Colantuono alla ricerca di una quadra che finora non è ancora arrivata: difesa a quattro con Zanoli e Pierozzi che si contendono una maglia al fianco di Manolas, Pirola e Bradaric, Coulibaly il regista in mediana mentre davanti Candreva e Tchaouna saranno gli interpreti alle spalle di Weissman.
Il Sassuolo ha perso le ultime sette rasferte di campionato, già sua striscia negativa record fuori casa in Serie A. In più, in queste sette trasferte non sono riusciti a trovare il gol ben sei volte, tra cui le tre più recenti. Ballardini per ritrovare i tre punti lontano dalle mura amiche si affida a Toljian sulla sinistra visto l’infortunio di Pedersen mentre in mediana spazio a Racic e Henrique. Davanti Pinamonti guiderà l’offensiva supportato da Defrel, Thorstvedt e Laurientè.

Milan-Lecce

Il Milan ha vinto le ultime sei partite tra tutte le competizioni, i rossoneri potrebbero ottenere almeno sette successi di fila in gare ufficiali per la prima volta dal periodo tra l’aprile e il settembre 2006. Pioli deve rinunciare a Loftus-Cheek per squalifica, spazio dunque ad Adli in mediana con Bennacer dirottato sulla trequarti. Tomori-Thiaw la coppia difensiva, rientra Theo Hernandez titolare mentre rimane invariato l’attacco con Pulisic e Leao alle spalle di Giroud.
Il Lecce ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime due gare di campionato, i salentini non registrano tre clean sheet di fila in Serie A dal periodo tra febbraio e marzo 2004 con Delio Rossi allenatore. Gotti conferma il 4-4-2 che ben sta performando ultimamente: Piccoli e Krstovic a guidare l’attacco, Almqvist e Dorgu sulle corsie mentre Baschirotto guiderà la linea difensiva davanti a Falcone.

Roma-Lazio

La Roma è rimasta imbattuta in nove delle 10 partite di campionato con Daniele De Rossi alla guida, ottenendo 23 punti (7V, 2N, 1P); solo due allenatori ne hanno conquistati di più nelle loro prime 10 panchine alla guida dei giallorossi in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95): Eusebio di Francesco (24) e Rudi Garcia (30). Per il derby della capitale il tecnico giallorosso dovrà rinunciare a Ndicka, con Smalling pronto a prendere il suo posto in difesa con Mancini. nessuna novità dalla cinta in su.
La Lazio si presenta al derby dopo la doppia sfida giocata con la Juventus, tanto convincente quella valida per il campionato quanto deludente la trasferta di Torino nel match d’andata della semifinale di Coppa Italia. Tudor è in cerca di stabilità e continua con la sua solita difesa a tre composta da Romagnoli, Casale e Gila mentre a centrocampo Cataldi è favorito su Rovella. Davanti tiene banco il ballottaggio Castellanos-Immobile, con il Taty che sembra favorito mentre non ci sarà Zaccagni causa infortunio: pronto Isaksen al suo posto.

Empoli-Torino

Dopo aver guadagnato 12 punti nelle prime sei partite con Davide Nicolas alla guida in Serie A (3V, 3N), da inizio marzo l’Empoli è l’unica formazione ad aver perso tutte le quattro gare in campionato. I toscani sono anche l’unica squadra a non aver segnato alcun gol in questo periodo. Per uscire dalla crisi Nicola sceglie Pezzella e non Cacace, torna Maleh dopo la squalifica con Zurkowski schierato mezzala. Davanti Cambiaghi a supporto di Niang.
Il Torino ha vinto gli ultimi due match di campionato senza subire gol, i granata non ottengono tre successi di fila in Serie A dal periodo tra maggio e settembre 2019. Nessun dubbio per Juric: Tameze braccetto di destra, Lazaro confermato sull’out mancino, Linetty-Ricci la diga a centrocampo. In attacco è Sanabria il favorito per una maglia da titolare al fianco di Zapata.

Frosinone-Bologna

Dopo l’1-1 contro il Genoa, il Frosinone potrebbe pareggiare due gare di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso settembre, contro Salernitana e Fiorentina in quel caso. Dubbio Valeri-Lirola per Di Francesco con il primo che sembra in leggero vantaggio sul secondo mentre in mediana non recupera Harroui che dovrebbe accomodarsi in panchina. Scelto Reinier davanti e non Seck per affiancare Cheddira e Soulé.
Il Bologna ha guadagnato 57 punti in 30 gare di questo campionato, l’ultima volta che gli emiliani hanno ottenuto più punti in una stagione intera di Serie A, considerando sempre tre punti a vittoria, risale al 1966/67. Thiago Motta sceglie Lykogiannis e non Kristiansen sulla sinistra mentre l’indisponibilità di Beukema costringe il tecnico a ripiegare con Lucumì in coppia con Calafiori. Rientra Zirkzee in attacco con Saelemaekers e Orsolini a supporto.

Monza-Napoli

Il Monza ha vinto quattro delle ultime sei gare in Serie A (2P), raccogliendo gli stessi successi ottenuti nelle precedenti 16 partite disputate in campionato (6N, 6P), tuttvia ha perso la sfida più recente sul campo del Torino (0-1). Palladino perde Pessina squalificato, spazio dunque per Bondo in tandem con Gagliardini. Blocco difensivo confermato mentre davanti Maldini è l’indiziato numero uno per ricoprire il ruolo di trequartista con Colpani e Mota alle spalle di Djuric.
Il Napoli ha ottenuto 45 punti dopo 30 gare stagionali in Serie A, non aveva un rendimento così basso a questo punto del campionato dalla stagione 2009/10. Calzona si affida a Olivera sulla sinistra e sceglie Traoré e non Zielinski per il ruolo di mezzala. In attacco torna titolare Kvaratskhelia dopo il leggero infortunio con Osimhen e Politano a completare il reparto.

Cagliari-Atalanta

Il Cagliari ha perso solo una delle ultime sei gare in Serie A (2V, 3N), dopo una serie di quattro sconfitte consecutive in cui aveva incassato ben tre gol in media a partita, calata ad una rete a match nelle successive sei sfide. Ranieri recupera Gaetano che sarà l’interprete alle spalle di Luvumbo e Lapadula mentre Zappa ritrova l’out di destra permettendo a Nandez di tornare sulla linea dei centrocampisti. Solo panchina per Oristanio non ancora al meglio.
La sfida contro il Cagliari sarà la terza trasferta consecutiva affrontata dall’Atalanta in Serie A, dopo il 2-2 contro la Juventus e il successo per 3-0 a Napoli; da inizio 2024, la Dea ha perso fuori casa solo sul campo dell’Inter il 28 febbraio (2V, 3N completano il parziale). Gasperini perde Scalvini con Hien pronto a sostituirlo, mentre confermati in mediana De Roon ed Ederson. In attacco soliti ballottaggi con Scamacca verso la titolarità e due tra Lookman, Koopmeiners e Pasalic a supporto.

Hellas Verona-Genoa

Con 27 punti in classifica, l’Hellas Verona ha ottenuto nelle 11 gare del girone di ritorno solo un punto in meno rispetto alle 19 del girone di andata (13 vs 14); gli scaligeri, inoltre, dal termine della prima part di stagione hanno guadagnato tre posizioni in classifica (dal 18° posto all’attuale 15°). Baroni lancia Mitrovic sulla sinistra al posto di Lazovic, linea difensiva a quattro confermata mentre davanti spazio a Noslin unica punta con Folorunsho e Suslov a completare la trequarti.
Il Genoa ha vinto solo una delle ultime otto partite in campionato (4P, 3P), pareggiando le ultime due; in particolare, solo l’Udinese (16) ha ottenuto più pareggi del Grifone (11, come Lecce e Torino) in questo campionato. Squalificato Retegui, è il turno di Ankeye considerando che Vitinha non è al meglio. Stringe i denti Gudmundsson mentre non recupera Malinovskyi sostituito da Messias nel ruolo di mezzala destra.

Juventus-Fiorentina

La Juventus ritrova la vittoria in Coppa Italia dopo il burrascoso ultimo periodo che ha portato i bianconeri a -20 dalla vetta della classifica, seconda volta nella storia dopo la stagione 1955/56 (Juventus 28 punti e Fiorentina al 1° posto con 48). Allegri conferma le scelte fatte nello scorso match con Gatti, Bremer, Danilo in difesa di Szczesny, Kostic più di Iling sulla sinistra e McKennie mezzala. Influenza per Chiesa che però dovrebbe regolarmente scendere in campo al fianco di Vlahovic.
La Fiorentina ha affrontato 12 volte in questo campionato una squadra che la precedeva in classifica ad inizio giornata, perdendo nella metà delle occasioni (4V, 2N), inclusa la più recente, nell’ultimo turno contro il Milan (1-2). Dubbio per Italiano tra Kayode e Dodo per l’out di destra con Biraghi stabilmente dalla parte opposta mentre in mediana si rivede Bonaventura al fianco di Arthur. Sottil favorito su Kouamè e Ikonè per il ruolo di esterno sinistro, completano il reparto Nico Gonzalez, Beltran e il gallo Belotti.

Udinese-Inter

L’Udinese non ha mai ripetuto due volte di fila lo stesso risultato nelle ultime nove partite in Serie A (2V, 4N, 3P), pareggiando nel match più recente (1-1 vs Sassuolo). Samardzic in vantaggio su Pyero per una maglia da titolare in mediana al fianco di Lovric e Walace, confermata la linea difensiva mentre in attacco con Lucca squalificato toccherà a Success guidare l’offensiva supportato da Thauvin.
L’Inter ha vinto 11 delle 12 gare disputate in Serie A nel 2024, fa eccezione solo il pareggio del 17 marzo contro il Napoli, e in questo parziale ha incassato solo sei reti, subendo gol nel primo tempo soltanto una volta (il 10 febbraio sul campo della Roma). Inzaghi approccia la trasferta con i titolarissimi: Darmian più di Dumfries a destra, Barella in vantaggio su Frattesi mentre davanti solita coppia Thuram-Lautaro Martinez.

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