Serie A, Giornata 22 – Le Ultime Dai Campi

Archiviata la Supercoppa che ha visto trionfare l’Inter, ritorna la Serie A con l’anticipo Cagliari-Torino di venerdì. Si continua con Atalanta-Udinese, Juventus-Empoli e Milan-Bologna di sabato, mentre la domenica si apre con il lunch match tra Genoa e Lecce e gli impegni di Monza e Verona rispettivamente con Sassuolo e Frosinone. Big match cruciali per la zona Europa quelli fra Lazio-Napoli e Fiorentina-Inter mentre si chiude la ventiduesima giornata con Salernitana-Roma di lunedì sera.

Cagliari-Torino

Il recente KO di Frosinone ha riportato il Cagliari a un punto dalla zona retrocessione nonostante i quattro punti nelle precedenti due partite. Per la delicata sfida al Torino, Ranieri può contare sul rientro di Lapadula che dovrebbe guidare l’attacco al fianco di Petagna con Viola a supporto. Si rivede Nandez in mediana mentre in difesa ballottaggio aperto tra Wieteska e Goldaniga con il primo che sembra favorito a partire dall’inizio.
Il Torino arriva a Cagliari per alimentare i sogni europei dopo la rotonda vittoria col Napoli e il pareggio nell’ultimo turno in casa del Genoa. Nessuno stravolgimento per Juric che dovrebbe confermare i soliti noti: davanti spazio a Zapata e Sanabria con Vlasic a supporto, Lazaro e Bellanova le frecce sulle corsie esterne mentre dietro Djidji è in vantaggio su Tameze per completare il terzetto con Rodriguez e Buongiorno.

Atalanta-Udinese

Periodo positivo per la Dea reduce dal 5-0 al Frosinone e riposata in vista dell’impgno contro l’Udinese avendo saltato lo scorso turno con l’Inter. Gasperini perde Koopmeiners per infortunio e, con Lookman ancora impiegato in Coppa d’Africa, toccherà a Miranchuk agire sulla trequarti al fianco di De Ketelaere e dietro a Scamacca. Holm e Ruggeri gli esterni con Zappacosta in panchina mentre rimangono confermati la mediana e il pacchetto arretrato.
Dopo l’impresa sfiorata contro il Milan servono punti oltre che prestazioni alla squadra di Cioffi che, dal minuto 80 in poi, ha perso ben 13 punti da situazioni di vantaggio in Serie A. A Bergamo non ci sarà pereyra, spazio dunque a Thauvin alle spalle del solito Lucca. Payero più di Samardzic in mediana mentre dietro, vista l’emergenza, confermati Ferreira, Kabasele e Kristenen a protezione di Okoli.

Juventus-Empoli

Inizio di 2024 a razzo per la Juventus, che in cinque partite tra campionato e Coppa Italia ha segnato 18 gol, record che reggeva dal 1932 in casa bianconera quando ne furono segnati 22. Allegri, orfano di Chiesa e Rabiot, lascia spazio al giovane Yildiz a supporto di Vlahovic e Miretti che completa la mediana con McKennie e Locatelli. Cambiaso e Kostic gli esterni mentre confermata la difesa italo-brasiliana a protezione di Szczesny.
Vittoria d’oro per l’Empoli quella per 3-0 dello scorso turno ai danni del Monza che riaccende le speranze di salvezza assopitesi nell’ultimo periodo. Nicola verso la conferma dell’11 che ben ha performato nell’ultima a cominciare da Zurkowski, autore di una tripletta che, in sole due partite dal suo ritorno, ha già conquistato il ruolo di capocannoniere della squadra con quattro reti. Cambiaghi, Gyasi e Cerri il tridente con difesa e centrocampo che rimangono invariati.

Milan-Bologna

Vittoria in extremis per il Milan ad Udine che rimane vicino alla coppia di testa formata da Juventus ed Inter. Per il match contro il Bologna si ripresenta nuovamente l’emergenza difesnvia, costante delle ultime partite in casa rossonera, con Gabbia e Kjaer che dovrebbero partire dall’inizio rindirizzando Theo Hernandez sull’out mancino. Confermato Adli in cabina di regia così come il resto del centrocampo e l’attacco dei soliti Leao, Pulisic e Giroud.
Vistoso calo del Bologna che, nelle ultime tre partite di campionato, ha raccolto solamente un punto contro il Genoa, perdendo contro Udinese e Cagliari e uscendo dalla Coppa Italia per mano della Fiorentina. Motta nutre alcuni dubbi sulle condizioni di Saelemaekers e Ndoye i quali potrebbero dare forfeit in favore di Urbanski e il ritrovato Orsolini. Torna Zirkzee a guidare l’attacco mentre in difesa Lucumì più di Beukema a completare la linea con Calafiori, De Silvestri e Kristiansen.

Genoa-Lecce

Rinascita del Genoa che, dopo la sconfitta nella quindicesima giornata contro il Monza, ha inanellato una serie di sei risultati utili consecutivi per un totale di 10 punti. Gilardino riconferma il tandem Gudmundsson-Retegui davanti mentre a centrocampo spazio al neo acquisto Spence per sostituire l’infortunato Messias. In difesa confermati De Winter, Bani e Vasquez a protezione di Martinez.
Il Lecce deve ritrovare i tre punti che ormai mancano da più di un mese (16/12 2-1 al Frosinone): da lì in avanti solo un punto conquistato in cinque partite disputate. D’Aversa verso la conferma della retroguardia a protezione di Falcone mentre in mediana regge il ballottaggio tra Oudin e Gonzalez. Davanti ancora fiducia a Krstovic con Almqvist e Sansone a supporto.

Monza-Sassuolo

Sono otto le reti subite dal Monza nelle ultime due gare di campionato a fronte di un solo gol realizzato: urge un rapido cambio per evitare di sprofondare in classifica. Palladino ritrova Di Gregorio fra i pali che guiderà la solita linea formata da D’Ambrosio, Marì e Caldirola. Occasione dal primo minuto per Pereira sull’out di destra con Ciurria sul lato opposto, mentre davanti Colpani e Carboni agiranno dietro all’unica punta Dany Mota.
Solo due punti separano il Sassuolo dalla zona retrocessione, complice anche i soli quattro punti conquistati nelle ultime sette partite dei neroverdi. È dell’ultim’ora la notizia dell’infortunio di Berardi rimediato in allenamento e che lo costringerà ad operarsi con tempi di recupero di circa un mese, spazio dunque a Castillejo in attacco con Pinamonti, Laurientè e Thorstvedt. Occasione dal primo minuto per Doig appena acquistato dal Verona a chiudere la difesa con Tressoldi, Pedersen ed Erlic.

Verona-Frosinone

Un Verona in piena zona retrocessione perde pezzi anche sul mercato, visto le partenze di Doig, Ngonge, Faraoni e quella quasi certa di Djuric che dovranno essere sostituiti. Per il match casalingo contro il Frosinone, Baroni lancia Henry in attacco con Mboula e Lazovic a supporto. Confermata la mediana mentre in difesa ballottaggio tra Dawidowicz e Coppola per una maglia da titolare al fianco di Tchatchoua e Magnani.
Il Frosinone ha interrotto un digiuno che andava avanti da quattro partite in Serie A vincendo l’importante scontro salvezza contro il Cagliari. A Verona Di Francesco sceglie Kaio Jorge punta centrale con i soliti Soulè e uno tra Reiner e Harroui a completare il reparto. Centrocampo confermato mentre in difesa spazio al neo acquisto Zortea a chiudere la linea formata da Gelli, Okoli e Romagnoli.

Lazio-Napoli

La Lazio arriva al big match dell’Olimpico in ottima forma, dopo aver vinto gli ultimi quattro match disputati in Serie A nonostante l’eliminazione dalla Supercoppa per mano dell’Inter, vincitrice finale. L’emergenza per Sarri è in attacco dove Zaccagni e Immobile sono squalificati: spazio a Isaksen e Castellanos a chiudere il tridente con Felipe Anderson. Centrocampo confermato mentre in difesa si rivede Lazzari, preferito a Pellegrini.
Urge continuità al Napoli dopo la vittoria nel derby campano di Serie A e nonostante la cocente sconfitta in finale di Supercoppa subita dall’Inter. Anche Mazzarri, come Sarri, fa i conti con gli squalificati Cajuste, Simeone e Kvaratskhelia, che obbligano l’allenatore a stravolgere l’11 titolare: in difesa spazio a Ostigard con Rrhamani e Juan Jesus, mentre è confermata la presenza di Mario Rui a sinistra preferito a Mazzocchi. Attacco inedito con Lindstrom e Politano a supporto di Raspadori, solo panchina per Ngonge appena arrivato.

Fiorentina-Inter

Solo un punto nelle ultime due di Serie A per i viola che mantengono la quarta piazza ma devono guardarsi dalle inseguitrici in classifica. Per il delicato match contro l’Inter, Italiano dovrà fare a meno dello squalificato Biraghi, con Parisi pronto a sostituirlo e Faraoni sull’out opposto. Arthur-Duncan la mediana mentre si rivede davanti Nico Gonzalez che agirà con Ikoné e Bonaventura alle spalle di Beltran.
I freschi vincitori della Supercoppa sono costretti ad inseguire visto la partita in meno disputata, dunque vietati i passi falsi contro la Fiorentina. Inzaghi dovrà fare a meno di Calhanoglu e Barella, entrambi squalificati, spazio dunque ad Asllani in regia e Frattesi a chiudere il reparto con il solito Mkhitaryan. Difesa confermata così come il tandem Lautaro-Thuram.

Salernitana-Roma

Servono punti alla Salernitana per insegure l’obiettivo salvezza dopo che è rimasta a digiuno nelle ultime tre sfide di Serie A. Inzaghi sceglie nuovamente la difesa a tre con Gyomber, Fazio e Lovato davanti ad Ochoa. Esordio di Zanoli sulla destra mentre conferme per Candreva e Tchaouna alle spalle di Simy.
Buona la prima per De ROssi che vince e convince contro il Verona nonostante l’errore di Rui Patricio sul gol di Folorunsho. Per alimentare il trend positivo il neo-tecnico giallorosso si affida a Mancini in difesa con Llorente e Spinazzola-Karsdorp sulle corsie. Squalificato Paredes, spazio dunque a Bove mentre davanti tridente pesante con Dybala, El Shaarawy e Lukaku.

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